Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Fiore di virtù
Lettura del testo

Un fiore di virtù da terra trapiantato nel paradiso (1887-1888)

35. La santa Comunione

«»

[- 169 -]
35.
La santa Comunione
[I-47]Suor Chiara faceva semplicemente questo ragionamento: « Iddio è così buono, perché non avvicinarlo sovente? È il nostro papà di famiglia, perché non complimentarlo ­- 170 -almeno in ogni ? Egli è l’amico e lo sposo delle anime ed è ansiosissimo di vederli i cuori... egli è amante dei cuori nostri... Noi siamo cuori freddi ma Dio ne riscalderà. Noi valiamo a sì poco, ma il Signore ne supplisce: quanto più poveri, più ci ama. Benedetto il Signore il quale sta a noi vicino. Noi preghiamo per voi, benefattori, genitori, peccatori... Valiamo a sì poco, almeno preghiamo di cuore. Come grande e come buono è il Signore Iddio nostro! ».
Intanto s’accostavano e non ritardavano le altre, e usava cura. In quelle che vedeva essere un po’ di buona volontà, ivi ella s’applicava. Le parea che bastasse, e bastava invero. Il ­Si­gnore era con loro e Dio con esse loro. Qual felicità un grup­po di figlie che sitibonde corrono alla fonte.
Buon Dio, come siete grande nei consigli vostri! Provvidenza di Dio, chi può dubitare di voi mentre ad ogni ci colmate 93 di benedizioni cotante!




p. 170
93
Originale: colmate /delle/.


«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma