Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Fiore di virtù
Lettura del testo

Un fiore di virtù da terra trapiantato nel paradiso (1887-1888)

41. La mia Regola

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41.
La mia Regola
[I-55] « La mia Regola », eccolo il sospiro di cuore di suor Chiara... Scriveva addì ... quando ricevette l’abito della religione: « La mia Regola sovrattutto e sempre » 101. Sapeva che la Regola è il fondamento e radice di tutto, che colla Regola si fa tutto, che senza di essa tutto è confusione. Voleva la Regola in tutto: serva ordinem et ordo servabit te... Tanto buona quel­l’anima cara, che in tutto e sempre vedeva Dio; la Regola era il suo secondo Vangelo, la sua norma, la sua vita tuttodì. Che casti pensieri e che pii affetti per la Regola! Diceva: « Noi siam nulla ma intanto Dio potrebbe valersi anche di noi ». Nel suo cuore aveva il nulla e aveva il molto, il finito e l’infinito, tutto il grande e tutto il minimo. Anima bennata, oh come tutta si riempiva di ammirabile dilezione ed amore! Nelle orfane, nelle sorelle, in tutto... perché diceva: « Nella Regola è Dio. Iddio 102 è costantemente nella Regola nostra ».




p. 174
101
La vestizione come Figlia di Maria avvenne il 28 giugno 1878; cfr. Chiara Bosatta. Scritti e documenti, p. 6. Il successivo 3 agosto suor Chiara Bosatta aderì al Terz’ordine francescano e per l’occasione scrisse in un appunto: « Mio caro padre serafico san Francesco, oggi che mi avete fatta tutta vostra, coll’avermi dato il vostro sant’abito, fatemi la grazia che io sempre perseveri nel bene e costante rimanga nell’osservanza fedele della Regola » (ivi, p. 8).


102
Originale: Iddio /vi/.


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