Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Fiore di virtù
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Un fiore di virtù da terra trapiantato nel paradiso (1887-1888)

54. Circa gli affari temporali

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[- 187 -]
54.
Circa gli affari temporali
[II-18] Degli affari temporali non si dava sollecitudine veruna, e perché a lei in genere non le spettava, e perché troppo le costava pensar a cose di terra: « Son creatura della eternità e - 188 -non devo attendere alle cure di tempo. Pochi anni e poi sarò morta, che importa a me delle cose del suolo? E quanto alle cose temporali strettamente necessarie, panem nostrum quotidianum da nobis hodie 138, o Signore, e ciò basta all’uopo mio ».
Ma nel medesimo tempo considerava come alto dono di Dio ogni bene corporale, epperò per ogni 139 bricciolo di pane, per ogni sorso di vino aveva pensiero di cura, affetto di venera­zione perché cosa tutta di Dio e dono dello Altissimo. Quanto bene, oh quanto, suggerisce la fede e la carità cristiana! Tutto per Dio e niente senza Dio. Aveva alta cura perché le orfanel­le stimassero ogni dono di Dio, e per tutto e sempre e in ogni modo e luogo aveva Dio presente negli atti della vita sua.




p. 188
138
Mt 6, 11.


139
Originale: ogni /sorso/.


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