IntraText
Indice
:
Generale
-
Opera
|
Parole
:
Alfabetica
-
Frequenza
-
Rovesciate
-
Lunghezza
-
Statistiche
|
Aiuto
|
Biblioteca IntraText
Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Ricordini S. Zita
Lettura del testo
Ricordini di santa Zita (1888-1890)
Considerazione XXI. Esempio di vita perfetta
«
»
[- 236 -]
Considerazione
XXI
.
E
sempio di
vita
perfetta
[80]
Rappresentati
santa
Zita
che
affidata
a
Dio
e
144
nel
servizio
ai suoi
conduce
la
vita
in
modello
di
perfetta
pace
.
Mi
metto
alla
santa
presenza
di
Dio
e
dirò
: «
Padre
nostro etc.,
Ave
,
Maria
...
Gloria
al
Padre
etc. »
145
.
1.
Considera
in
primo
luogo
che tu sei dessa, colei la quale essendo
obligata
a
convivere
con
persone
di
alto
ordine
, tu non
devi
punto
invidiar
il loro
stato
, che sarebbe
inutile
e |
pericoloso
fatto
|. Né meno
146
convien
che tu
desideri
un
oggetto
dei molti che ti
circondano
,
pensa
una
vestimenta
o, che è
tampoco
, un
ornamento
od un
oggetto
qualsiasi. Se tu
mostri
di
desiderare
, già ti
mostri
meno
perfetta
mentre
desideri
l’altrui e
poni
il
padrone
in
condiz
‹
ione
›
di
piacerti
o di
malcontentarti
. A questo
senso
che ti
perseguita
tu
devi
rispondere
: « Che
[81]
pretendi
tu, o
voluttuoso
? ». E
scaccia
‹
lo
›
come una
tentaz
‹
ione
›
, ché i
padroni
av
vedendosene
non si
provino
cor
‹
r
›
uccio
vivo
nell’
animo
sensibile
.
2. E
considera
che quantunque tu sia d’
intelligenza
e ti
adoperi
in
fatiche
straordinarie
e tu
creda
di non venire con
- 237 -
giustizia
ricompensata
, e però ti
arroghi
questo od altro
oggetto
di
casa
: nondimeno
147
tu benché si possa
dare
il
caso
di una
legitima
compensazione
,
pure
è
conveniente
che tu ti
faccia
appieno
ed alla
Provvidenza
ed al
tempo
, ché ti
usino
più
generosa
corrispondenza
. Nessun è
giudice
in
causa
propria, ed è troppo
facile
che in cosa di proprio
interesse
uno
prenda
abbaglio
.
3. Ma quando il
padrone
al
ricorrere
delle
solennità
del
santo
Natale
del
Signore
, dell’
onomastico
de’ tuoi
padroni
ti
accordino
un
regalo
, allora
[82]
ricevilo
e
mostra
che almeno tanto sei
riconos
‹
cente
›
a
Dio
quanto agli
uomini
, e che tu te ne
varrai
di questo in pro tuo e dei
benefattori
pii
. Con quel
regalo
i
padroni
, talvolta in
parte
148
se non in tutto, ti
regalano
il proprio
cuore
, e questo è
altissima
degnazione
.
Convien
però che tu
moltiplichi
pur in
affetto
e in
attenzione
ai
padroni
tuoi.
Orazione
Delle
cose
e delle
persone
quaggiù
,
fate
che io me ne
giovi
sol
in tanto in quanto
giovi
alla
gloria
vostra ed a
salute
dell’
anima
mia. Tutto
quaggiù
il ben della
robba
e l’
affetto
delle
persone
è per la
gloria
vostra: deh, che io vi sia almen
fedele
sino alla
morte
!
O
cara
Madre
Vergine
Maria
,
fate
che io
salvi
l’
anima
mia!
Dopo
la
meditazione
Prenderò
qualche
buona
risoluzione
...
Ringrazierò
il
Signore
dei
lumi
che mi ha
dati
nella
presente
meditazione
e lo
pregherò
a
darmi
grazia
di
mettere
in
pratica
le
prese
risoluzioni
.
p. 236
144
Originale
: e /nella/.
145
Nell’
originale
questo
paragrafo
è
posto
all’
inizio
della
Considerazione
.
146
Originale
: meno /ti/.
p. 237
147
Originale
: nondimeno /se/.
148
Originale
:
parte
/ovvero/.
«
»
IntraText®
(VA2)
Copyright
2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma