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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Ricordini S. Zita
Lettura del testo
Ricordini di santa Zita (1888-1890)
‹Considerazione› XXXI. Lo zelo
«
»
[- 253 -]
‹
Considerazione
›
XXXI
.
L
o
zelo
[111]
Rappresentati
il
Cuore
santissimo
dello stesso
divin
Salvatore
che, in
qualità
di
buon
pastore
,
sale
su per
186
balze
,
discende
fra
rupi
in
cerca
della
pecorella
smarrita
.
Mi
metto
alla
santa
presenza
di
Dio
e
dirò
: «
Padre
nostro etc.,
Ave
,
Maria
...
Gloria
al
Padre
etc. ».
1. Il
Martirologio
romano
riferisce
di
santa
Cristiana
così: « Nell’
Iberia
, di
là
dal
Mar
Nero
,
ritrovossi
santa
Cristiana
, di
professione
servente
, la quale
regnando
l’
imperatore
Costantino
col
potere
de’
miracoli
convertì
il
popolo
alla
fede
cristiana
»
187
. La
giovinetta
cristiana
per
tempo
188
seguì
l’
esempio
del
divin
Salvatore
, che per
mezzo
dell’
apostolo
Paolo
scrive
:
- 254 -
« Ho
assunto
l’
apparenza
e la
figura
di
servo
189
, e non quella di un
illustre
signore
». E in
san
Matteo
: « Non sono venuto
[112]
per
essere
servito
ma per
servire
»
190
. E
teneva
pur
presente
i
detti
degli
apostoli
Pietro
191
e
Paolo
: « Voi o
domestici
, siate
obbedienti
con tutto il
timore
al vostro
padrone
, sia questi
buono
e
costumato
ovvero
perverso
e
intollerabile
... Ob
bedite
, o
servi
, al vostro
padrone
corporale
in ogni cosa, e
servite
ad esso non
secondo
gli
occhi
, quasi per
piacere
agli
uomini
, ma
192
nella
semplicità
del
cuore
e nel
timore
di
Dio
. Tutto ciò che
fate
,
fatelo
per
riguardo
al
Signore
e non agli
uomini
»
193
.
Cristiana
,
istruita
da questi
ammonimenti
,
volgeva
ogni suo
pensiero
per
piacere
a
Dio
ed alle
persone
che per lei
rappresentavano
[113]
la
divina
autorità
, e così
perfezionava
l’
animo
suo nell’
umile
e
profittevole
ufficio
di
servizio
in fa
miglia
d’altri.
2. Quando il
Signore
permise
che
Cristiana
fosse
rapita
dai
barbari
e
trasportata
lungi
in
regione
d’
Armenia
.
Cristiana
non si
smarrì
punto
e
ripensò
: «
Dove
è
cielo
, ivi è l’
occhio
di
Dio
che ha
custodia
de’
servi
suoi ». Intanto
attese
con tutto lo
studio
per
piacere
secondo
Dio
ai
nuovi
padroni
suoi. I quali
tolsero
ad
ammirare
in
Cristiana
un
modello
di
straordinaria
virtù
e l’
amarono
con
affettuosa
riverenza
.
Cristiana
adoperavasi
a
sollevare
ogni
miseria
corporale
e
[114]
spirituale
di quella
gente
, la quale nei
suggerimenti
di
Cristiana
trovava
conforto
nel
cuore
e
guarigione
in
frequenti
casi
di
malattia
.
3. È
costume
in quei
paesi
che
ammalandosi
alcuno lo si
porti
a
vedere
di
porta
in
porta
, presso i
tuguri
di quelle
genti
, per
trovare
chi
meglio
possa
prestare
un
soccorso
al
male
.
Cristiana
guarivane
molti. Il
figlio
di
Baccurio
, il
re
di quei
barbari
194
,
accadde
che
malatosi
con
spasmodici
tormenti
fosse
- 255 -
condotto
per le
case
e poi a
Cristiana
, la quale come ebbe
pregato
per qualche
momento
con
195
molto
spirito
di
fede
, di subito
ottenne
che il
principino
guarisse
, onde ne venne
[115]
Cristiana
in
fama
di
196
gran
medichessa
e di
donna
amica
del
cielo
.
Tempo
di poi
accadde
che la
regina
madre
ammalasse
pure
gravemente
, onde
mandò
per
Cristiana
. Ma questa per
sentimento
di
umiltà
rifiutando
di
andarvi
, la
regina
stessa si fece
trasportare
a lei, onde la
Cristiana
nostra
pregò
con
gran
fede
e ne
ottenne
la
guarigione
. La
regina
le
offerì
copiosi
doni
, ma
Cristiana
rifiutando
disse
: « Io non voglio l’
oro
vostro, ma l’
anima
vostra ». Il
re
nondimeno volle
inviarle
magnifici
regali
, ma
Cristiana
con molta
modestia
rimandolli
dicendo
: « Io sono
ricca
ab
‹
b
›
astanza
in
Cristo
e con
Cristo
. Io
aspetto
da lui
maggiori
dovizie
in
cielo
197
. Voi siete
[116]
stati
guariti
mercé l’
invocazione
del mio
Dio
e
Signore
. Oh se gli
credeste
di
cuore
, quanta
consolazione
ne avrebbe il
cuor
mio, e voi quante
benedizioni
avreste dal mio
Signore
Iddio
! ».
Rispose
il
re
: « Io mi
farei
cristiano
, ma
temo
che il
popolo
mi si
ribelli
».
Cristiana
pregò
e
attese
. Quando il
re
itosi
per suo
divertimento
alla
caccia
incontrò
tal
bufera
che per poco
smarrito
non
morisse
fra
dirupi
. Allora
inorridendo
scla
mò
: « Se il
Signore
di
Cristiana
è il
vero
Dio
ed egli che mi
salvi
in questo
momento
,
tosto
io mi farò
cristiano
e i
sudditi
miei
adoprerò
che si
rendano
pure
cristiani
».
Promise
e fu
esaudito
198
.
p. 253
186
Originale
: per /
monti
/.
187
Martirologio
romano
, 15
dicembre
.
188
Originale
:
tempo
/
approfondì
lo/.
p. 254
189
Cfr.
1
Cor
9, 19.
190
Mt
20, 28.
191
Originale
:
apostoli
/
Paolo
/.
192
Originale
:
piacere
a
Dio
, ma.
193
1
Pt
2, 18; Col 3,
22s
.
194
La
Historia
ecclesiastica
di
Rufino
,
fonte
dell’
episodio
raccontato
nel
paragrafo
,
attribuisce
il
nome
Bacurius
ad un
successivo
re
degli
iberi
, che fu
poi
generale
sotto
Teodosio
e
riferì
all’
autore
la
storia
della
conversione
del suo
popolo
;
cfr.
PL
21,
482
.
p. 255
195
Originale
: con /
spirito
/.
196
Originale
: di /
do
‹
nna
›
/.
197
Originale
:
cielo
. /Se
credete
che/.
198
Quest’
ultima
Considerazione
è
priva
sia dell’
Orazione
che della
parte
Dopo
la
meditazione
.
«
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