Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Ricordini S. Zita
Lettura del testo

Ricordini di santa Zita (1888-1890)

APPENDICE

Settimo giorno. Beati i misericordiosi

«»

[- 262 -]
Settimo giorno.
Beati i misericordiosi 229
1. [129]Ammiro, o santa Zita, la pietà vostra per cui con intenso affetto guardaste per conoscer le miserie degl’infelici fratelli vostri. Oh come vi colmavano l’animo di duolo! Guardate a me, ché una tenera pietà inverso degl’infelici fratelli è il più bel dono che possa piovere dal cielo sulla terra. Pater, Ave, Gloria.
2. E non solo a parole, ma ai fatti risparmiavate sul vitto o sul sonno per soccorrer ai poverelli. Oh perché io non posso intendere che guardar ai poverelli è come provvedere a Gesù Cristo medesimo!... Pater, Ave, Gloria.
3. E il Signore ben vel mostrò, perché nella persona del poverello da voi coperto nella notte del santo Natale vi apparve Gesù Cristo stesso colmando di ineffabile godimento voi e la famiglia dei vostri. Oh come bene la [130] provavate per eccitarne a virtù, o Signore! Guardateci ed esauditene in tutto. Pater, Ave, Gloria.
Orazione
Gran cosa soccorrere ai poveri, ed io perché sì poco mi adopero? Porgetemi sempre più valido l’aiuto vostro ed esau­ditemi.












Untitled Document





p. 262
229Mt 5, 7.

«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma