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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Eccolo il Signore!
Lettura del testo
Eccolo il Signore! Nozioni agricolo-morali
IV. Ciò che è più vile è più utile
«
»
[- 279 -]
IV.
C
iò che è più
vile
è più
utile
1.
[32]
Sembra
un
paradosso
l’
enunciato
: ciò che è più
vile
è più
utile
, ma
69
esso è un
tesoro
di
bontà
. Nell’
ordine
sovran
‹
n
›
aturale
ciò che è più
vile
al
cospetto
degli
uomini
, il
perdonar
le
offese
, l’
umiliarsi
, il
confondersi
al
70
cospetto
di
Dio
, questo è
mistero
di
perfezione
e
tesoro
di
consolazione
71
,
apogeo
di
santità
. Nell’
ordine
morale
il
cristiano
modesto
acquista
ben più
amici
che non il
personaggio
72
il quale
poggia
all’
alto
. E nell’
ordine
naturale
ciò che è più
vile
, lo
scolo
delle
strade
, le
[33]
immondezze
della
casa
73
, la
spazzatura
dello
stallone
,
- 280 -
questo stesso
dona
il
vigore
alla
terra
e la
dispone
a
fruttare
prodigiosamente
, proprio come il
cuor
del
cristiano
umile
il quale quanto più
74
cerca
di
inchinarsi
nella
confusion
di sé, tanto più lo
innalzano
e
75
Dio
e gli
uomini
.
2.
Facciamoci
a
intender
meglio
il
vero
di questa
massima
. Il
cristiano
riceve
76
dal
Signore
un
dono
di
grazia
che poi egli con
gioia
considera
ed
espande
benanco
fra gli altri
77
. Ma
appunto
come la
terra
che ha
ricevuto
un
dono
dall’
alto
, un
concime
di
potassa
, di
soda
e
simili
per
fruttare
, essa
dona
i suoi
frutti
e intanto fa come l’
uomo
, che
[34]
in
porgere
altrui
permette
d’
impoverir
se stessa e il fa con
ingloriarsene
. Un
senso
di
amor
proprio è una
stilla
di
veleno
che
ammorba
od è come una
scintilla
di
fuoco
che
abbrucia
. Che
bisogno
è dunque? Certo
occorre
che in
copia
il
cristiano
domandi
per sé il
segreto
delle
solitudini
, il
mistero
delle
umiliazioni
, proprio come ai
campi
nei quali le
sozzure
più
fetide
sono sempre le più
fruttuose
. Volete in questo
proposito
essere
convinti
dai
fatti
?
3.
Scrive
Boussingault
: « In
Fiandra
78
le
materie
fecali
sono l’
oggetto
di un
com
‹
m
›
ercio
estesissimo
, e nelle
vicinanze
di
grosse
città
riescono
di
risorsa
immensa
pel
miglioramento
del
suolo
. I
cinesi
pure
le
raccolgono
con
minuziosa
cura
,
conservandole
in
vasi
ben
chiusi
, ed
[35]
impiegano
turbe
immense
di
vecchi
, di
donne
, di
fanciulli
a
dilungarle
e
spargerle
nel
terreno
. Che cosa ne
succede
? Non solo
colà
si
ottengono
raccolti
più
copiosi
che in ogni
parte
del
mondo
, ma dallo
impiego
esclusivo
di questo
ingrasso
ne
deriva
che nei loro
campi
scompaiono
tutte le
erbe
inutili
e
nocive
, e
soltanto
vegetano
immensamente
rigogliose
le
piante
coltivate
». Or quanto anche
crescano
in
cuore
al
cristiano
pio
le
piante
della
virtù
79
con
- 281 -
l’
aiuto
della
umiltà
, niun
saggio
è che non
comprenda
appieno
e non
commendi
altamente
.
4. Però
insiste
il
Signore
: «
Umilia
grandemente
il tuo
spirito
e
troverai
grazia
»
80
. Sicché tu ben
intendi
ora
perché i
cristiani
illustri
sieno
[36]
avidissimi
del
patire
e dell’
umiliarsi
, e
schivi
al
sommo
d’ogni
81
lode
.
Sopportare
un’
ingiuria
e
tollerare
una
persona
molesta
82
costa
fatica
, ma che
importa
se il pro che ne viene è
tant’
alto
? I
buoni
agricoltori
83
amano
anche
materie
fracide
perché il
sanno
che
84
ai loro
campi
tanto sono
utili
e
necessari
‹
e
›
quelle
sozzure
, come all’
uomo
il
pane
e la
carne
per
vivere
. Da
85
una
sol
porzione
della
città
di
Parigi
si
trasportano
‹
con
›
500
carri
con
800
cavalli
ogni
dì
800
metri
cubi
di
feccie
che son
atte
a
86
produrre
,
sparse
nei
campi
, una
cifra
favolosa
di
chilogrammi
87
di
buon
frumento
. Gli
economisti
in questo
proposito
hanno
calcolato
che una
popolazione
di
1112
abitanti
tenendo
88
cura
di tutte
‹
le
›
spazzature
,
avanzi
organici
,
[37]
tritumi
di
piante
,
avanzi
di
macelleria
,
lana
,
peli
,
unghie
,
corna
,
piume
,
ossa
,
cenci
, potrebbe
guadagnare
in
frutti
per
L.
30.610
. Una
sola
libbra
d’
ossa
contiene
tanti
fosfati
quanto un
quintale
di
grano
. Però
Inghilterra
aduna
ossa
da tutta
Francia
e da tutta
Italia
e
dopo
89
averne
usato
in
elaborati
chimici
, li
estende
sui
campi
ridotte
in
polvere
. Due
chilogrammi
di
concime
sottile
i
fiamminghi
il fanno
bastare
per un
ettare
di
terreno
. A
Genova
,
dove
la
coltivazione
è
portata
a
buon
grado
di
perfezione
, se ne fa
pure
ricerca
diligentissima
. La
terra
per
produrre
ha
bisogno
di
90
corpi
minerali
detti
alcali
, che sono
fosfati
,
silice
,
solfo
,
ferro
,
potassa
,
calce
,
soda
,
- 282 -
magnesia
, di cui le stesse
spazzature
della
stalla
da
cavallo
o da
bue
non
contengono
[38]
che
dicias
‹
s
›
ette
o
tredici
di cento
parti
91
. Il
monaco
Gersone
, che è
ammirato
da tutti i
filosofi
del
secolo
e dai
teologi
della
Chiesa
, nel suo
libro
ammirabile
Della
imitazione
di
Cristo
dice
: «
Ama
di non esser
conosciuto
e di esser
stimato
per nulla », e
spiega
che in questo è
saviezza
e
felicità
. E noi per
umiliarci
non abbiamo che a
guardare
dentro
noi stessi: «
Humiliatio
tua in
medio
tui
»
92
.
5. Ma noi siamo sì
meschini
che
appunto
spregiamo
quello che tanto ci fa pro, l’
umiliazione
, e si
dice
: «
Sopporterei
, ma se
fosse
altra
persona
e in altro
caso
... », «
Perdono
, ma non
vo’
vedere
o
parlare
con colui », e così
spreghiamo
l’
occasion
di
bene
, come il
contadino
che avendo
spazzatura
93
tuttavia
copiosa
,
lasciala
a
fermentar
sotto il
corpo
delle
bestie
, e così a
nuocere
[39]
alla
salute
di queste, o se la
toglie
la
getta
allo
aperto
, sotto le
acque
, e la
sminuzza
e la
smuove
, e fa
sollevare
in
alto
un
94
fumo
di
effluvii
, il
meglio
dei
concimi
, proprio come il
vanaglorioso
malavveduto
che fatta un’
opera
buona
, la
mostra
a tutti perché egli intanto ne
perda
il
frutto
. Ovvero nella
spazzatura
di
stalle
mescola
in troppa
copia
paglie
che
struggono
o
foglie
che
consumano
. Il
vino
se troppo si
dilunga
con
acqua
non
aggiusta
lo
stomaco
, e
nemmen
un
concime
troppo
scarso
un
campo
, come nel
cuor
cristiano
un’
umiltà
affettata
non
ingenera
virtù
soda
.
Scrive
il
perito
De
Gasparin
:
- 283 -
« Per
formare
buoni
concimi
si
terranno
ben
calcati
,
acciò
l’
aria
non vi
penetri
liberamente
, ovvero vi si
aggiungeranno
delle
materie
(per
esempio
terra
asciutta
e
polverizzata
) che l’
assorbano
nell’
entrare
[40]
ovvero ne
trattengano
l’
ammoniaca
che vuol
uscire
. È un
errore
il
mescolare
gli
escrementi
colle
paglie
o coi
fogliami
, i quali
assorbendo
malamente
le
sostanze
liquide
tengono
sollevate
le
materie
solide
e vi
lasciano
penetrar
l’
aria
. È un
errore
quello di
rimescolare
sovente
il
concime
colla
idea
di
migliorarlo
, quando invece
peggiora
moltissimo a
cagione
dell’
evaporamento
. È un
errore
provocare
lo
sminuzzamento
del
concime
ed
aspettare
a
giovarsene
quando è quasi
scomposto
, mentre avendo
perduto
con
simili
operazioni
molti
principii
fertilizzanti
, ha
diminuito
altresì
grandemente
nella
quantità
.
Tenete
il
concime
al
riparo
dai
venti
, dal
sole
, dalle
pioggie
, e
fate
in
modo
che sia
coperto
da una
tettoia
. Non lo
gettate
nelle
fosse
ma
riponetelo
[41]
sopra una
porzione
di
terreno
sollevato
,
comprimetelo
fortemente
mano
a
mano
che ne
aggiungete
,
inaffiatelo
con
frequenza
degli
scoli
che
escono
e si
radunano
nel
pozzetto
praticato
vicino al
mucchio
del
concime
, e
guardatevi
bene
di
smuoverlo
prima di
doverlo
spargere
nel
terreno
. Questa
maniera
di
conservare
il
concime
denota
un
vero
progresso
, e tuttavia è ben
lungi
dall’
essere
cosa
perfetta
siccome vorrebbe la
scienza
agricola
». L’
agricoltore
pone
attenzione
in
conservare
le
virtù
operatrici
del suo
concime
, e quanto
adopera
di
cura
il
cristiano
umile
per
mantenere
in sé il
tesoro
della
virtù
che ha
acquistata
con lungo
esercizio
?
6. Come il
contadino
sotterra
nel
suolo
il suo
concime
, così il
cristiano
la
virtù
nel
cuore
, e come il
[42]
giardiniere
sparge
95
il
concime
ancora a
fior
di
terra
, così l’
umile
copresi
con il
cencio
della
confusione
fin
sopra il
capo
, e tutta la
persona
con una
veste
di
vitupero
. Il
contadino
se appena gli è
possibile
imita
96
l’
umile
che per
tempo
in
autunno
sparge
il
concime
97
, per
tempo
in
primavera
versa
le
immondezze
nel
suolo
che
- 284 -
attende
l’
alimento
proprio. Quante
lezioni
nella
natura
e quanto
buono
studio
operasi
in essa! Che fa
ricco
il
contadino
non è il molto
terreno
, ma il poco ben
coltivato
. Che
‹
fa
›
virtuoso
l’
uomo
non è la
copia
di
studio
, ma l’
esercizio
continuato
di
umiliazione
.
riflessi
1. Ciò che è più
vile
, questo è più
utile
[43]
nell’
ordine
di
grazia
e di
natura
.
2. Il
cristiano
ha
bisogno
di
umiliazione
come la
terra
del
concime
.
3. Le
umiliazioni
più
vive
sono le più
utili
.
4. Però il
cristiano
adopera
cura
in sé come il
contadino
la
usa
nel
campo
proprio.
5. In
98
questo
proposito
son dei
pregiudizii
a
correggere
.
6. Il
cristiano
nasconde
la
virtù
propria come
99
l’
agricoltore
il suo
concime
sotterra
.
p. 279
69
Originale
: ma /non lo è
punto
/.
70
Originale
: al /
confronto
/.
71
Originale
:
consolazione
/e/.
72
Originale
:
personaggio
/che/.
73
Originale
:
casa
, /lo
spurgo
/.
p. 280
74
Originale
: più /si/.
75
Originale
: e /il
Signore
/.
76
Originale
:
massima
. /La
terra
L’
uom
‹
o
›
/ Il
cristiano
riceve
/
fin
dal
Battesimo
un/.
77
Originale
: altri /
app
‹
unto
›
/.
78
Originale
:
Francia
;
cfr.
G
iulio
C
appi
,
Istruzione
agraria
,
p.
130.
79
Originale
:
virtù
/ogni
sav
‹
io
›
/.
p. 281
80
Cfr.
Sir
3, 18.
81
Originale
: d’ogni /
umana
/.
82
Originale
:
molestia
.
83
Originale
:
agricoltori
/
sdegnano
forse di far
acquisto
di/.
84
Originale
: che /ben
giovano
/.
85
Originale
: Da /
Parigi
/.
86
Originale
: a /
dare
/.
87
Originale
:
chilogramma
,
ripetuto
nel
paragrafo
.
88
Nell’
originale
la
parola
è
ripetuta
e la prima
occorrenza
cancellata
.
89
Originale
:
dopo
/
essersene
/.
90
Nell’
originale
la
parola
è
ripetuta
e la prima
occorrenza
cancellata
.
p. 282
91
Dall’
originale
si
rileva
la
precedente
versione
del
brano
: « non
contengono
che il
dicias
‹
s
›
ette
o
tredici
per cento ». Il
periodo
sintetizza
in
modo
impreciso
due
brani
che nella
fonte
sono
abbastanza
distanziati
: « Non solo il
concime
dato
ai
terreni
è assai
minore
in
quantità
di quanto
portammo
via
dai
terreni
stessi, ma lo
vediamo
anche
minore
nella
qualità
, giacché negli
escrementi
del
cavallo
vi
manca
il 17% di quella
sostanza
che si
conteneva
nel loro
alimento
ed il 13%
manca
in quello dei
bovini
» (
G
iulio
C
appi
,
Istruzione
agraria
,
pp.
121-122
); « [...]
desideriamo
far
conoscere
che i
principii
necessarii
ad una
bella
vegetazione
non
appartengono
esclusivamente
alle
materie
ricavate
dalle
deiezioni
degli
animali
, ma bensì ai
corpi
minerali
e sono i
cosidetti
alcali
, i
fosfati
, la
silice
[...] la
magnesia
» (ivi,
p.
124).
92
Mi 6, 14 (
Vulgata
).
93
Originale
:
spazzatura
/benché/.
94
Originale
: un /
eff
‹
luvio
›
/.
p. 283
95
Originale
:
spargere
.
96
Originale
:
imita
/il/.
97
Originale
:
concime
/di/.
p. 284
98
Originale
: /
Re
‹
stano
›
/.
99
Originale
: come /il/.
«
»
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