Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Biografia R. Masanti
Lettura del testo

Per una biografia di Raimondo Masanti (1891-1901)

‹UN SANTO DEL POPOLO Raimondo Masanti da Pianello Lario 1807-1891› (1891)

XI. Spirito di consiglio

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XI.
Spirito di consiglio
Non è dubbio che nel più dei casi pratici più vale il consiglio del cristiano timorato di Dio che non quello di chi è guidato da pure mire umane. È evidente: il cristiano di fede nella scuola dei consigli va allo insegnamento del Signore medesimo, che è sapienza per essenza. Così lo intendessero tutti!
Con lo spirito di fede che tutto l’animava, Raimondo scioglieva con limpida luce tutte le difficoltà della vita individuale, della vita famigliare, della vita sociale medesima. Non sapeva darsi pace come uomini di studio si dessero, i quali pretendono di governare il mondo ed essere felici fuori delle massime del santo Vangelo. Suoi proverbi favoriti erano i seguenti: « Non è vergogna esser povero, ma è vergogna [9] fare il male 25. Chi non la misura non la dura... Felice è l’uomo il quale si contenta del suo stato... Le ricchezze sono spine al capo ed al cuore... Non bisogna mai fare agli altri quello che non si vuole sia fatto a se stesso... Quel che Dio vuole non è troppo... Chi tratta bene non ha paura... Fa il bene e lascia dir la gente ».
Il parlare di Raimondo era parabolico e incisivo. Non gli mancava mai discorso adatto ad ogni classe di persone. Sapeva stare con rispetto dinanzi ai grandi e sapeva 26 guadagnarsi confidenza con tutti. Le ore passavano rapide 27 stando in colloquio con Raimondo Masanti.




p. 397
25
Per l’integrazione cfr. ed. 1933, p. 209.


26
Originale: sapeva /metter/.


27
Originale: rapidi.


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