Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Appunti Casa Provvidenza
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Appunti sulla storia della Casa di Provvidenza. Bozzetti (1910-1911)

Bozzetto 5. Pianello Lario

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Bozzetto 5.
Pianello Lario
Venuta vacante la parocchia di Pianello Lario per mor­te del parroco Carlo Coppini, vi fu assegnato don Gua­nella. Aveva raccolto nel povero collegio di Traona il suo lettuccio di seminario e poche sedie e con questo sopra di una - 594 -carrettella fece il suo ingresso in Pianello a mezzanotte del mese di novembre 1881 10. La servente del defunto parroco Martina Galperti era immersa nel primo sonno e fu duopo levare una copertina del muricciolo del giardino e con questa battere nella porta.
A mezzodì dell’indomani la brava Galperti aveva disposto per solennità del primo pranzo polenta e formaggio con un bicchiere di vino, senza null’altro, [7] ché il prevosto di Musso col signor sindaco Giovanni 11 Rocca e col signor assessore Giuseppe Mazzucchi vennero a far visita e sorpresero il signor curato nella cucina assiso al suo pranzo d’ingresso.
Il vescovo invitò don Guanella al concorso, che superò, ma non volle ricevere l’investizione canonica perché diceva: « Sono ritornato da don Bosco per qualche istituzione e non per una direzione di parocchia ». Il don Carlo Coppini aveva iniziato un ospizio di orfanelle assistito da quattro pie donne che facevano vita comune. Morendo aveva detto: « Non dubitate che la divina provvidenza vi aiuterà e farà più che io non abbia fatto ». Il don Guanella dimorò parecchi mesi senza mettere piede nell’ospizio finché, dissipate certe nebbie in cui si voleva oscurare una luce del giorno, l’assistente parrocchiale fu invitato dalla direzione dell’istituto e man mano sempre ben voluto. Dimorò in continua aspettativa per circa sei anni. Nel frattempo accudiva alla parocchia, all’ospizio, alle varie unioni pie del Terz’ordine di san Francesco, delle Figlie di Maria sotto gli ­auspici di sant’Angela Merici. Accudiva alla direzione di oratori festivi, di scuole serali; per un tempo amministrò pure la parocchia di Musso. Qualche volta assunse il quaresimale di Dongo, di Morbegno, di Talamona. Nei ritagli di tempo si - 595 -dava a pubblicazioni. L’indimenticabile compagno di avventura Montebugnoli, trovata spoglia spoglia la casa, con quattro pali di vite improvvisò una scrivania, con [8] quattro altri sostegni di vite una pesante sedia, e questo bastò per sette anni al don Guanella per scrivervi sopra una cinquantina 12 di operette storiche, agiografiche, morali, fra cui il sunto della Storia del Rohrbacher Da Adamo a papa Leone xiii 13.
Non era parroco investito e di stipendio non aveva che ­centesimi 40 al giorno. Ma la Provvidenza mai gli venne meno. La domestica Martina, stretta di mente, larga di cuore, condivideva di buon animo e con semplicità le strettezze della casa parocchiale.
Ma gli venivano abbondantissime le osservazioni gratuite delle varie autorità giudiziarie e amministrative, che nella condotta e nel ministero del don Guanella sempre avvisavano ad un pericolo permanente per le patrie istituzioni. Ebbe richiami anche presso il procuratore del re in Como, dove recatosi mise in una specie di subisso sia l’ufficio del procuratore che quello del prefetto Guala, il quale per finirla disse: « Dunque lei venendo a Como che intende fare? ». Rispose: « Una istituzione per le serve ». E continuò la sua apologia sui bisogni delle serve, sulle necessità dei padroni. Aggiunse il signor Guala: « Quando è così io penserò anche a farle strada presso l’autorità diocesana ». Di qui il primo passo a Como, il primo passo alla fondazione della prima Casa della divina Provvidenza in Como.




p. 594
10
Nell’originale manca l’indicazione di mese e anno, sostituita da punti di sospensione; l’A. arrivò a Pianello del Lario nel mese di novembre, come indica una sua lettera, databile all’ottobre 1881, inviata da Olmo al vescovo di Como Pietro Carsana: « [...] se Ella vuole che io vada a Pianello, io il farò o dopo i Santi o come Le aggrada dopo S. Martino » (Como, Archivio Storico Guanelliano).


11
Originale: della; per la correzione cfr. lo stesso episodio riferito ne Le vie della Provvidenza (1913-1914), pubblicato nel presente volume, p. +746.


p. 595
12
Originale: una 50.


13
Riferimento a René-François Rohrbacher, Storia universale della Chiesa cattolica dal principio del mondo ai nostri, vol. i-xv, Torino, 1859-1862 (prima traduzione italiana sulla terza edizione francese), testo utilizzato come fonte per i tre volumi Da Adamo a Pio ix. Quadro delle lotte e dei trionfi della Chiesa universale distribuito in cento conferenze e dedicato al clero e al popolo (1885-1887), e per Le glorie del pontificato. Da Adamo al giubileo sacerdotale di sua santità Leone xiii (1887), che formano il vol. ii/1 della presente collana.


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