Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Deposizione Bosatta
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Deposizione sulla serva di Dio suor Chiara Bosatta (1912)

Virtù eroiche in generale

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Virtù eroiche in generale
XXIX.
a) So che la Serva di Dio si presentava agli occhi di tutti, specialmente di quelli che l’avevano in pratica, come un vero modello di virtù, e sia nelle teologali come nelle cardinali e nelle altre virtù morali si esplicava in maniera affatto singolare, superiore all’ordinario; tanto che le orsoline in Pianello, e a Gravedona, dalle canossiane, madre Adelaide e il padre - 662 -­Gaetano della [122r] Compagnia di Gesù ed altri solevano dire ­additando agli altri i buoni esempi della Serva di Dio: « La abbiamo una buona maestra di virtù, se la vogliamo imitare... Per trovare un difetto in suor Chiara, ce ne vorrebbe di occhiali fini... ». E tutti poiché la avevano sott’occhi, non tardavano a riscontrare in lei con quanta prontezza e facilità si esercitasse negli atti di tutte quelle virtù, e sebbene fosse di temperamento sanguigno e malinconico ad un tempo per le sue pene interiori, dissimulando maestrevolmente queste sue pene e caratteri con vera allegrezza, si applicava ai suoi ufficii, a sostenere le sue croci, a compiere gli atti di pietà e tutto quanto poteva essere esplicazione di una vita religiosa perfetta.
b) Mi risulta ancora che nell’esercizio delle virtù cristiane sempre fino alla morte manifestò tale e tanta uguaglianza di spirito, pur attraverso alle più svariate vicende e sotto le più disparate contrarietà, tribolazioni, tentazioni, eccetera, che non si sarebbe potuto aspettare da lei una maggior perfezione in queste circostanze. E dichiarò che [122v] questa sua costante uguaglianza d’animo la osservava e dirigeva al solo scopo di mantenersi e crescere nella perfezione cristiana e religiosa.

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