Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Leonardo Mazzucchi
L. Mazzucchi, Fragmenta
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Leonardo Mazzucchi FRAGMENTA VITAE ET DICTORUM SACERDOTIS ALOYSII GUANELLA (1912-1915)

XXV 21 marzo 1914

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XXV
21 marzo 1914
1. A meditazione parlò a lungo e con eloquenza della vita e dell’opera di san Benedetto; accennando a quei religiosi che morivano trascrivendo i codici e prosciugando le paludi esclama: « Beato chi lo comprende: ci vogliono delle vittime per fare delle opere ».
2. A tavola ricorda che spesso gli stessi preti, non per cattiveria ma per dabbenaggine, sono pieghevoli al liberalismo e ne accettano i favori... Gran parte delle curie d’Italia sono opportuniste: un prete che resista al liberalismo, se riesce bene, - 989 -bene; se no, è abbandonato e biasimato. Io ero a Traona e facevo da arciprete e coadiutore e vivevo prendendo 40 lire all’anno. Il superiore 32 non ebbe che a dirmi: « Prima virtù è la calma ». « Professore risposi ella mi ha insegnato un giorno che la prima virtù è la fede ».




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Riferimento a monsignor Carlo Armandolini, (1828-1883), professore di teologia morale nel seminario teologico e vicario generale della diocesi di Como.


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