Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Nel mese dei fiori...
Lettura del testo

NEL MESE DEI FIORI UNA MASSIMA SCRITTURALE ESPOSTA IN OGNI DÌ NELLA VITA DELLA BEATA VERGINE

Decimo ottavo giorno Maria che è costretta <a> fuggirsene nello Egitto ti insegna ancora una volta che le tribolazioni ti vengono per salvarti

«»

[- 985 -]

Decimo ottavo giorno

Maria che è costretta <a> fuggirsene nello Egitto ti insegna ancora una volta che le tribolazioni ti vengono per salvarti

Il regno de' cieli richiede fortezza e i violenti lo rapiscono.

San Matteo 1142

  1. [124]Povera madre! Le è nato da pochi giorni l'infante. Appena ha trovato di ricoverare il capo entro una grotta presso alla sua città natale. Ieri quel cuor di madre fu desolato per l'annunzio preciso di molti patimenti. In questa notte poi un angelo celeste non gli apparse a lei, ma a Giuseppe suo sposo ed ha detto: "Presto, levati su, prendi il fanciullo e la madre di lui e poi fuggi nello Egitto, perché Erode re vuol uccidere Gesù". Era notte scura, il tempo nel più crudo della vernata, i viaggi a farsi disastrosi per l'angustia dei sentieri, pericolosi per l'assalto di gente ladra. Ma non si frappone indugio.  - 986 -Questo avviso vien dal cielo e tanto basta perché Maria e Giuseppe senza più obbediscono.

  [125]Tu sei solito dire che quando una avversità entra nella casa tua essa non è mai sola. Anima diletta, pensalo or tu. Gran sforzo vuolsi a sospingere fino al paradiso un cristiano forse pesante come un piombo, forse freddo come un marmo. Molti angeli devono a tal uopo prestare la forza del proprio braccio. Ed or confortati in ricordare che angeli i quali ti sollevano in alto sono le tribolazioni. Vengano pure e sieno le ben arrivate, quando per esse tu finalmente giunga in porto sicuro.

  2. Sicché, come tu vedi, il paradiso è di tutti quelli che sanno guadagnarselo con molte tribolazioni. Sii tu ricco o povero, sii tu sapiente o idiota, sii tu secolare ovvero ecclesiastico, per salvarti non altro vuolsi se non che vada all'acquisto del cielo con la fatica di molti sacrifizii.

  Maria incamminandosi verso all'Egitto seguitava <a> pregare e così fu salva da tutti i pericoli. Pervenuta allo Egitto, benché ella fosse in terra straniera, in luogo barbaro e fra gente idolatra, vide portenti ammirabili. Le figure degli idoli egiziani, appena che Maria con Gesù pose piede in quella terra, si rovesciarono in frantumi. [126]Può egli stare il vero Signore Iddio innanzi alle divinità infernali? E questo indica parimenti che, pregando il Signore e sforzandoti, tu potrai di leggieri atterrare tutti gli idoli delle passioni tristi che sono in te e così guadagnarti il paradiso. La violenza si deve fare a Dio con le preghiere replicate. Si deve poi fare a' tuoi sensi sfrenati con muover loro guerra continua.

  3. In un momento caddero rovesciate le statue degli idoli egiziani che già contavano più secoli di esistenza. In un momento anche con l'orazione e con il lavoro sollecito puoi sradicare i vizii inveterati di molti anni di passione.

  Dopo breve momento un altro angelo benedetto compare a Giuseppe e dice: "Ora riprendi la madre ed il fanciullo e riconducili alla terra natale, perché Erode, il quale cercava a morte il pargoletto, egli è morto". La sacra famiglia di Gesù, di Maria, di Giuseppe allora riprese il cammino e venne a posare nella città di Nazaret.

 - 987 -  La tua vera patria è Nazaret nella Gerusalemme celeste. Se tu adoperi sforzo [127]molto generoso, in un momento vi puoi pervenire. Francesco Borgia si incamminò in tarda età e vi arrivò. Il lavoratore che ad un'ora avanti notte si risolse a lavorare con alacrità nella vigna del suo padrone ottenne, come gli altri che erano pervenuti prima, generosa mercede. Oh quanto è buono il Signore! E tu come sei pazzo se, potendo con un atto generoso rapirti il bel paradiso, ometti di lavorare come conviensi.

  4. Altro modo di rubare il paradiso è questo: adoperarsi con violenza come chi ruba un pane per non morire. Osserva ancora in ciò Maria santissima. Nello Egitto oh come doveva essere spregiata ella povera, ella forastiera, ella perseguitata dalla stessa maestà reale. Ma non si smarrì punto. Maria ebbe puro il pensiero di piacere a Dio e non curò giammai ciò che per caso il mondo avrebbe potuto soggiungere.

  Anche tu scuotilo una volta il rispetto umano. Per timore di un uomo non lascia<re> mai di fare il tuo bene spirituale. E per sbrigarti in buon punto di tutti, poniti a calpestarlo con gusto il rispetto umano. Oh come lo calpestava con [128]forza quest'umano riguardo Francesco Borgia, poscia che si diede a Dio in mirando il cadavere della regina Isabella. E Luigi Gonzaga, oh come bene anche lui ridevasi degli umani riguardi quando in Roma, con un sacco sulle spalle, veniva di porta in porta a cercare un'elemosina, lui figlio del marchese Gonzaga.

  5. Finalmente osserva un altro esempio che ti porge Maria. La benedetta fra tutte le donne volgeva l'occhio attento a ricopiare dove trovava un esempio di virtù. Mirava poi a tollerare con rassegnazione perfettissima tutte quante le tribolazioni della vita. Tu se ti lasci trascinare dal buon esempio di tanti, entrerai in paradiso. Succederà di te come di quei fedeli che sul limitar d'una chiesa sono portati dalla calca di gente che viene dietro. Entrerai facilmente nel paradiso, se tu almeno tolleri in santa pace quelle traversie che sono proprie di ogni della vita. Le umane sciagure sospingono in alto il tuo pensiero, come in mare traggono in alto la tua nave quei venticelli che succedonsi così propizii a camminare sulle onde. Ed eccoti in quanti bei modi tu puoi [129]rapirti il caro paradiso.

 - 988 -  Ed or pregane di ciò Maria con dirle: "Dolce Cuore di Maria, siate voi la salvezza mia". Fra il giorno poi ripensa a questo che hai udito e nell'arte di guadagnarti il paradiso impara ad essere pure ladrone ben accorto.

esempio

  Buon figlio di Maria si diede a conoscere Bernardo fin dapprincipio. Giovinetto tant'alto, discorreva di Maria con una eloquenza inspirata. Quando fu avanzatuccio, desiderò il ritiro allo scopo di piacere maggiormente alla celeste Madre. I parenti lo dissuadevano ed egli da buon rapitore partissi e venne all'eremo. Sei fratelli si recarono a ritrovarlo per ricondurlo in casa, ma Bernardo invocò l'aiuto della Vergine e poi prese la parola. Discorse poi con tanto lume del paradiso e di Maria che alla fine tutti dei suoi fratelli si chinarono innanzi dicendo: "Il bene di ossequiare Maria non vogliamo che sia tutto vostro. Voi, fratello, pensatebene al cielo e noi intanto ci affonderemo nella terra? Non sia mai, Iddio ce ne curi". [130]E in dirlo fermarono di dimorare con Bernardo. Molti altri trassero egualmente e Bernardo dilettavasi immensamente in discorrere di Maria. Un bel nella foga del dire parve rapito in estasi. Sclamava in modo di giubilo altissimo: "O Maria, come siete clemente, come siete pia, come siete dolce, o Maria!". In dirlo Bernardo si commoveva lui e faceva piangere di tenerezza gli uditori suoi.

orazione

  O Vergine benedetta, il paradiso lo voglio anche per me.

Lo voglio ad ogni costo. Il bel cielo è che aspetta tutti quelli che il vogliono. Io lo voglio certissimamente.

  O Vergine santa, io grido pietoso per mezzo vostro a Dio. Adopero tutte le forze del mio ingegno, in lavorare mi riderò d'ogni umano rispetto. O Vergine, il Signore mi chiama a sé con tanti suoi amorevoli inviti. Possa io almeno guadagnarmi il paradiso con sopportare le tribolazioni che sono proprie di ogni .

 - 989 -

Riflessi

  1. [131]Il paradiso è regno che tutti possono conquistare.

  2. Vuolsi a ciò preghiera e opere buone.

  3. Talvolta si può guadagnare in un momento.

  4. Vale poi sempre il calpestare ogni umano riguardo.

  5. Vale tollerar in pace quelle fatiche di salute che sono le mortificazioni di ogni .

  6.  Bernardo giunse ad alta gloria in ciò seguendo insieme tutti i modi di santa rapina accennati.

 





p. 985
42 Mt 11, 12.



«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma