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NEL MESE DEL FERVORE UNA MASSIMA SCRITTURALE ESPOSTA IN OGNI DÌ NELLA VITA DEL SACRO CUORE Quarto giorno Il Cuor di Gesù che riceve alla sua capanna per usar loro misericordia il popolo d'Israele ed il popolo dei pagani |
Il Cuor di Gesù che riceve alla sua capanna per usar loro misericordia il popolo d'Israele ed il popolo dei pagani
Presentiamoci dunque con fiducia al trono della grazia, per conseguire misericordia e per trovare la salute nel soccorso opportuno.
[28]Le feste del santo Natale sono i più bei giorni dell'anno. Alle feste di Natale vengono ancor da lontane parti i fratelli per rallegrarsi intorno ai genitori diletti. Nelle feste di Natale i parenti e gli amici si scambiano gli auguri di benedizione. Nelle feste di Natale, più lieti che in altre festività dell'anno, il popolo dei cristiani, i ricchi ed i poveri vengono a gara presso a Gesù infante per implorare da quel celeste bambino pietà e misericordia.
Affrettati tu stesso a Gesù. Oh quanto intenerisce la vista del fanciullo Gesù, il quale solleva la destra per benedire ed emette sospiri per chiamare intorno a sé i fratelli diletti. Accorrano tutti gli uomini. Veniamo là tutti con fiducia al trono della [29]grazia, per conseguire misericordia e per ottenere la salute in opportuno soccorso.
1. Gesù stava nella sua grotta di Betlemme, da pochi dì aveva aperti gli occhi alla luce di questo mondo e già aveva innalzato intorno a sé un trono di misericordia per salvare gli uomini. Tu vedesti ieri i pastori di pecore presentarsi con semplicità a Gesù. Oggi vedi arrivare a lui da' più remoti paesi pastori di popoli, sovrani magnifici, i Re Magi. Gesù poi benedice ai pastori divoti e questi si fanno poi a suo tempo suoi seguaci fedeli. Gesù benedice altresì ai re dell'Oriente e questi si affrettano per essere nelle proprie regioni missionari
- 1166 -ed apostoli del regno del Messia sospirato. E tu in tutte quelle volte che sei venuto dinanzi a Gesù infante hai supplicato di cuore per ottenere almeno la salvezza dell'anima tua?
2. Domanda con fiducia. Antonio in una notte del santo Natale posesi <a> supplicare dinanzi alla immagine dello infante Gesù. Antonio col suo raccoglimento faceva tacere tutte le cose intorno a sé, emetteva gemiti pietosi e l'eco di questi era dagli angeli portata in alto. Gli affetti di Antonio, quasi sospiri di un bambino appassionato,[30] trassero da cielo in terra la maestà del Salvatore. Gesù bambino venne a posarsi sulle braccia di Antonio e tolse a conversare famigliarmente con lui, come usano due amici confidenti.
Il pio sacerdote provò tanta dolcezza al cuore che poco mancò non morisse di pura gioia. Domandò a Gesù di purificare il suo cuore da ogni macchia di colpa e l'ottenne. Supplicò di ricolmare l'anima di molte virtù e fu esaudito. Scorgilo or tu quanto convenga pregare con fede, e prega Antonio che ti porga da alto la sua mediazione.
3. Il padre monarca quando sale il trono il fa per mostrarsi benevolo a' figli suoi. Il fratello principe quando viene al suo seggio il fa per dispensare molti beni ai fratelli suoi.
Gesù, che è padre tuo ed il tuo maggior fratello, ha fissato in terra il trono suo che è di misericordia; Gesù siede sopra e sta tutto intento a spargere da destra e da sinistra le grazie sue. Come un giorno nella capanna di Betlemme così quotidianamente mentre tu vivi, Gesù nel Santissimo Sacramento ha disposto nella casetta del suo tabernacolo un trono adorabile, presso al quale tutti [31]ottengono la salute quelli che la bramano di cuore.
4. A tanto uopo basta sol che tu muova fervorosi i passi al Salvatore come i pastori di Betlemme. I primi e forse i più sicuri che pervengono al trono della divina misericordia sono i pastori poveri. Povero popolo, come consoli quando in turba pietosa accorri a Gesù! Popolo mio, non ti attristare perché ti convenga sopportare gli stenti della capanna di Betlemme!
Gesù più che i grandi del mondo ama i piccoli della terra. Questi sono in maggior numero fra gli adoratori di Gesù. Consolati, consolati! I riguardi che il Salvatore usa ai Re Magi
- 1167 -li adopera anzitutto a favore dei pastori meschini. Adora l'affetto sì buono del Salvatore con ripetere più volte: "Dolce Cuor del mio Gesù, fa che io ti ami sempre più". Poi sfogati in tenerezze d'amore a Gesù con offerire a lui i patimenti di questa giornata.
Gesù ha fissato in Betlemme il trono della sua misericordia. Una luce splendida, quasi sole del paradiso da cui discende, [32]irradia tutto intorno. Una turba di angeliche schiere nuota in quello splendore benedetto, quando un angelo fulgente si presenta ai pastori che stando sui colli di Betlemme9 davansi la muta per custodire il proprio greggie. Lo spirito angelico parla così: "Vi riferisco cosa di alta consolazione: in Betlemme è nato il Messia salvatore. Venite là. Troverete un bambino avvolto nelle fasce e riposto in un presepio. Quegli è il Salvatore, adoratelo".
Un angelo era apparso ai tre regi d'Oriente, che la tradizione saluta coi nomi di Gaspare, di Melchiorre, di Baldassar<r>e.
Una stella prodigiosa si offre dal cielo per loro guida e li accompagna per lungo viaggio fin presso alla grotta di Betlemme. I Re Magi in seguito ai pastori si prostrano dinanzi al trono della misericordia di Gesù e ottengono per sé e per più altri pegno di salute.
O Gesù, io adoro il trono di pietà che è il Cuor divino che voi avete manifestato agli uomini quaggiù. Io mi affretto a quel trono e supplico misericordia per [33]me. Voglio poi di
- 1168 -morare là con fiducia sino alla fine per impetrare che voi, o Gesù, estendiate la salute vostra a tutti gli uomini per i quali siete venuto.
Lietissime sono le feste del santo Natale.
1. In quelle è aperto l'adito al trono della misericordia di Gesù.
2. Accostati con fiducia a quel trono.
4. A ciò basta sol che tu muova fervoroso i passi là.
5. Gesù, se vieni, ti farà accompagnare dagli angeli suoi, come i pastori o come i Re Magi.