Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Nel mese del fervore...
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NEL MESE DEL FERVORE UNA MASSIMA SCRITTURALE ESPOSTA IN OGNI DÌ NELLA VITA DEL SACRO CUORE

Vigesimo secondo giorno Il Cuore di Gesù quando Pilato presentò il divin Salvatore al popolo con dire: "Ecco l'uomo"

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Vigesimo secondo giorno

Il Cuore di Gesù quando Pilato presentò il divin Salvatore al popolo con dire: "Ecco l'uomo"

Agonizza per la giustizia a favore dell'anima tua e fino alla morte combatti per il bene, e Dio espugnerà per te i nemici tuoi.

Ecclesiastico 449

  1. [161]Figurati che poco stante un ladrone entri per svaligiare la casa tua. Oh come ti difenderesti con gusto e con ragione! Perché la robba tua ti è costata tanti sudori ed è come parte del tuo sangue. E se vittorioso in questa lotta tu esca alla campagna e tu sia dal medesimo assaltato nella vita, oh come non solo con gusto, ma con furore ti avventeresti contro! E non a torto, perché la vita è tutto il bene del tuo corpo. Ma la giustizia, ossia la grazia di Dio, è bene assai maggiore. Con la divina grazia tu sei ricco di tesori di paradiso. Senza di questa tu sei come un fallito, come un moribondo appiccato, tu sei già a guisa di cadavere fetido.

  [162]A Gesù Cristo impossibile è che veruna potenza o del mondo o dello inferno possa in eterno strappare un sol grado di grazia divina. Però gli premeva acquistarne per te. E tu l'hai veduto flagellato per amor tuo. Adesso che è ancora grondante di sangue e tutto coperto dal capo ai piedi di lacerazioni, Pilato lo presenta al popolo e dice: "Ecco l'uomo", quasi per significare: "Che timore avete che costui altra volta tenti di farsi re? Vedetelo come è già castigato a mo' di un verme al quale si pone il piè sopra nella strada!".

  Nondimeno i gerosolimitani, che a giudizio del profeta erano diventati come un covile di serpi, seguirono <a> gridare: "Toglilo da noi! Alla croce, alla croce!". E Gesù poteva esterminare quelle voci, chi ne dubita? Ma si offre a patire

 - 1242 -per insegnarti a sopportare qualsiasi disagio nella persona tua. Il bene dell'anima è bene supremo. Per assicurarlo bisogna che tu sia disposto perfino ad agonizzare, se così è d'uopo.

  2. Quando la casa è colta da incendio ovvero che la patria è in pericolo, tutti devono correre alle armi. Che prodigi di valore non mostrarono i medesimi di Gerusalemme [163]quando si provarono a difendere dalle armi di Tito la propria città! In quei frangenti la stessa legge militare intima: "Ogni cittadino atto si presti al combattimento o sarà dannato alla morte come un vile inutile. E nella pugna nessuno contraddica agli ordini del comandante, perché gli sarebbe troncato il capo come a ribelle sedizioso".

  Alla milizia di Gesù Cristo, per assicurare il bene della propria casa e la gloria del regno del divin Salvatore, accorrono i cristiani soldati. Quando ne ricevono ferite le mostrano con gioia e quando sieno colpiti a morte cadono con giubilo. Allora i soldati fratelli li onorano come cavalieri gloriosi, li venerano martiri santi del Signore. Alla milizia del divin Salvatore accorrono in eserciti compatti i vergini puri ovvero i confessori intrepidi, e dove non è ingaggiata una battaglia di sangue si arruolano al combattimento nella prova della obbedienza.

  Quando un fratello è disposto a servirti con tutte le forze del corpo, e che per piacerti proponga di pensare non altrimenti che il tuo cuore medita, non ti pare che il meschinello si [164]meriti tutto il tuo affetto? Così tu devi amare quelli che per piacere a Dio si sommettono in tutto e con voto ancor perpetuo alla obbedienza di un superiore di religione. E quanto a te, se trovi che per salvarti sia necessario compiere ancor questo sacrificio della volontà, eseguiscilo pure con prontezza, perché per l'anima bisogna esser disposto a dare tutto il sangue delle vene come tutti i sentimenti della propria volontà.

  3. Lo so ben io pure che in questi combattimenti si richiede coraggio. Ma tu soffri già tanto in sudore di fatiche, in pericoli di viaggi, per guadagnare se è possibile una vil somma di danaro. Tu in caso del bisogno e per assecondare le mire di un grande della terra sei già pronto a lanciare colpi di

 - 1243 -morte ed a riceverne. Ebbene abbia tu almeno coraggio eguale per la salvezza dell'anima tua. Se tu l'assicuri quest'anima, hai assicurato in eterno il tuo tesoro; il bene che te ne deriva è nulla meno che la grazia del Signor del cielo.

  4. Sicché tu spingi ancora più oltre i desideri del tuo buon cuore. Tu vedi che [165]un dabben figliuolo, benché sappia di piacere già al padre, tuttavia per piacergli anche più adopera tutte le industrie e non risparmia un sacrificio. Ignazio ripeteva spesse volte: "Per guadagnarmi un grado di gloria dippiù in cielo, io starei in agonia su questa terra sino alla fine del mondo". E altre volte diceva: "Per risparmiare a Dio l'ingiuria di una colpa qualsiasi, io mi offrirei a sostenere sino alla fine del mondo i tormenti di un fuoco molto vivo".

  E tu intanto odi gente di cristiani che dice: "Tanto che io possa salvarmi, e poi non mi curo che in paradiso mi sia dato ancor l'ultimo posto". Compatiscili i meschinelli, perché già non sono disposti ad agonizzare in tutta l'estensione della parola per la giustizia.

  5. Tu combatti virilmente, perché alla fine il Signore è con te. I tre fanciulli nella fornace avevano Dio con sé e furono salvi. Gedeone e Sansone avevano Dio con sé e furono vittoriosi. I profeti santi e gli apostoli di Gesù avevano Dio con sé epperò cantarono l'inno del trionfo. Chi è con Dio può egli temere un avversario qualsiasi? Odi per tutti l'esempio di Bartolomeo [166]apostolo e intanto tu prendi coraggio dall'alto con pregare: "Dolce Cuore del mio Gesù, fa che io ti ami sempre più". Guarda in ciò al modello di Bartolomeo apostolo.

esempio

  A Bartolomeo, come ad altro apostolo del Signore, toccò una parte di mondo a convertire. Che duro cimento per lui, povero del popolo, a presentarsi ai grandi e dire: "Abbassate quell'orgoglio e adorate Gesù crocefisso", presentarsi ai falsi ministri e dire: "Rovesciate quegli altari perché sopra è Satanasso. Gesù è il solo vero Dio", presentarsi ai filosofi e dire:

 - 1244 -"Siete tutti ingannati, Gesù solo è il salvator divino". Eppure Bartolomeo compié tutto questo felicemente. Gli si opposero molti, è vero, ma Bartolomeo li vinse. Finalmente per altissimo odio dei tristi fu scorticato vivo, ma Bartolomeo sopportò invitto e per questo si acquistò vittoria più gloriosa che non tutte le prime già ottenute. Bartolomeo era persuaso della massima santa: "Agonizza per la giustizia in prò dell'anima e combatti fino alla morte, e Dio espugnerà per te i nemici tuoi".

orazione

  [167]O Gesù, la fortezza per combattere io la invoco dal vostro Cuore santissimo. Dal vostro Cuore divino imploro la gloria del trionfo. Lo so, lo so, le promesse vostre stanno scritte anche per me. O Cuore di Gesù, il valore per un combattimento datemelo subito, sollecitatemi la gloria di un trionfo.

Riflessi

  1. Se un ti assalta per rapirti o la robba o la vita, tu ti difendi. Perché non combatti anche per il ben dell'anima tua? Dunque Gesù sarà solo ad agonizzare per te?

  2. Per l'anima sacrifica generoso, se fa uopo, il tuo sangue fino all'ultima stilla, la tua volontà fino all'ultimo movimento.

  3. E non guarda<re> alla fatica in far ciò.

  4. Sacrifica tutto anche per un semplice accrescimento di gloria in cielo.

  5. Iddio sarà con te, non ne dubitare.

  6.  Ti aiuterà come già fece con il glorioso suo apostolo Bartolomeo.

 





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49 Sir 4, 33.



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