Al caro popolo dei fedeli del Signore

e del suo Vicario in terra

  [3] Al popolo diletto dei fedeli del Signore e del suo Vicario in terra io consegno queste pagine che recano il titolo di Glorie del pontificato. Da Adamo al giubileo sacerdotale di papa Leone xiii.

  Le consegno, queste pagine, con lieto animo, perché siamo nell'anno di universale esultanza del giubileo sacerdotale del sapientissimo e santo pontefice nostro che ci indirizza. Le consegno, queste pagine, non senza qualche titubanza, perché poche e disadorne. Ma essendo esposte con animo di dar gloria a Dio e ossequio al suo Vicario in terra, mi incoraggia quello di san Gregorio papa, il quale dice che non son da costringere gli oracoli del cielo alle regole del grammatico Donato.

  Amiamoci in Gesù Cristo assai e nel Vicario di Gesù salvatore, nel quale tutto il popolo dei fedeli hanno guida infallibile e sicurezza piena.