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UN POVERELLO DI CRISTO MEMORIE PER LE FESTE MONDIALI DEL SETTIMO CENTENARIO DALLA NASCITA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI II. Dopo mille anni un nuovo presepio |
Dopo mille anni un nuovo presepio
[8]I profeti inspirati dissero al mondo: "In una stalla nascerà il Messia salvatore, verrete a questa e là troverete la salute". Le genti videro, vennero entro a quella e furono salve. Ma dopo mille anni parvero uscirne e scordarsene.
Allora Iddio fece comparire altro presepio. Apparve in Assisi e volle che a quello i popoli si rianimassero nella fede. Accostiamoci. Come il presepio di Betlemme, oggidì è convertito in una chiesa. Allo ingresso si legge: "Quest'oratorio fu stalla del bue e dell'asino, qui nacque Francesco esempio del mondo". Quella chiesuola si chiama ancora oggidì San Francesco piccolo.
La madre di Francesco era sterile già da sei anni, e con molte preghiere [9]ottenne di venir feconda. Mesi di poi provò un'ispirazione viva di recarsi entro una stalla. Non poté resistere a quello impulso. Si portò dunque presso una greppia del bue e dell'asinello e qui diede in luce un bambino che poi chiamò Francesco. In quel giorno nessuno dei mortali si avvide, ma gli angeli del paradiso esultarono in sapere che Francesco sarebbe stato un pio poverello di Cristo.