Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Cento lodi in ossequio...
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CENTO LODI IN OSSEQUIO AL IV CENTENARIO DAL TRANSITO DEL BEATO ANDREA DA PESCHIERA APOSTOLO DELLA VALTELLINA

VIII. Personaggi di Valtellina illustri per dignità ecclesiastica plaudenti al trionfo del quarto centenario dal transito del b<eato> Andrea

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VIII.

Personaggi di Valtellina illustri per dignità

ecclesiastica plaudenti al trionfo del quarto

centenario dal transito del b<eato> Andrea

  A somiglianza del b<eato> Andrea, un giovinetto valtellinese, figlio spesso di modesti contadini, si presenta al padre e dice: "Voglio farmi sacerdote, sento che Dio mi chiama alla Chiesa ed alla religione". E muovono poi i primi passi e la Chiesa li educa all'ombra del santuario e prega per essi, e imponendo poi le mani li saluta sacerdoti in eterno, pontefici assunti di mezzo alle plebi per condurre [43]i popoli a Dio47. Di questo modo divennero chiarissimi nella Chiesa i figli seguenti del popolo valtellinese.

  Adelardo di Valtellina fu vescovo di Reggio nel 944; Alfonso da Musso48 fu generale degli agostiniani; Antonio da Grossotto, domenicano, fu inquisitor generale; Antonio da Poschiavo fu generale dei francescani; Benedetto Asinaghi49 fu vescovo di Como; i fratelli Giovanni Giustino e Pietro Ciampini furono nel 165350 prelati a Roma, celebri nella numismatica; Daniele da Dongo, riformato, fu vescovo in Ispagna e fu carissimo a Filippo iv; Guicciardi Francesco da Ponte fu vescovo di Cesena; Menatti Bartolomeo da Tresivio fu vescovo di Lodi; Ninguarda Feliciano51 fu vescovo di Como; [44]Olmo Matteo da Morbegno, domenicano, fu vescovo di Laodicea; Giovan Antonio Paravicini, da Caspano, fu arcivescovo di Santa - 501 -Severina52; Ottavio Paravicini, già medico da Caspano53, caro a san Filippo Neri ed al Baronio, fu vescovo d'Alessandria e poi cardinale di Sant'Alessio; Rinaldo Peri da Montagna fu vescovo di Como; Quadrio Pietro da Ponte fu vescovo d'Oranges; Quadrio Simpliciano da Ponte fu chiamato al Concilio di Trento per servigi importanti; Scanagatta Francesco da Dongo fu vescovo d'Avellino; Stampa Donato da Gravedona fu vescovo di Nepi; Tuana54 Giovanni di Grossotto fu vescovo a Neüstatt55; Venosta Arnaldo di Mazzo fu vescovo di Coira; Vicedomini Pietro Antonio di Cosio fu vescovo di Avellino; Vicedomini Sisto di Cosio fu vescovo [45]di Modena e scrittore di bella fama.

  Son pure illustri i nomi di: Castelli Enea da Mantello; Castello56 Gio<vanni> Maria, domenicano, da Morbegno; Cotta Pietro, di San Martino nella valle del Masino, elemosiniere57 di Innocenzo xi; Crotti <Graziadio>58, religioso domenicano e inquisitore generale; Ferrari Leonardo; Gregorio da Piuro de' Franchi di Vertemate, visitatore agostiniano; Lavizzari Giuseppe da Sondrio, religioso dei Minimi; <Mori59> Benedetto da Piuro, benedettino; Zecca60 Gaspare da Sacco; Tavani61 Pietro da Delebio, predicatore di gran grido a Napoli.

  Sono questi i personaggi principali che secondo lo storico

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Quadrio fiorirono fin verso il 1750. Dopo quest'epoca altri se ne aggiunsero che per essere ben noti qui si omettono.

Rimane che abbiamo a ringraziare di cuore Iddio, il quale di mezzo a noi abbia riguardato alla piccolezza [46]del popolo nostro e chiamati non pochi fra loro ad essere grandi nella Chiesa di Gesù Cristo. Gli illustri, che furono invitati a salire in alto e risplendere nel cielo come stelle lucenti, guardano con compiacenza agli intrepidi che pugnano tuttodì quaggiù e additando a tutti il b<eato> Andrea, circondato di più splendida aureola, incoraggiano quei del clero e del popolo gridando: "Combattete da forti, che Dio è con voi e il beato apostolo vostro Andrea intercede con suppliche incessanti".





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47 Cfr. Eb 5, 1.6.



48 Originale: Mazzo; cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 251.



49 Originale: Osnaghi; cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 254.



50 Originale: 1633; cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 256.



51 Originale: Peliciano; cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 273.



p. 501
52 Originale: arcivescovo di S. Severino; cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 290.



53 Diversamente in F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche,  iii, p. 291, dove si legge che medico a Caspano fu Giovanni Paravicini, nonno di Ottavio.



54 Originale: Tecana; anche per la nota 55 cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 306.


55 Originale: Neustatt.



56 Originale: Castelli; anche per la nota 57 cfr.  F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 315.



57 Originale: Pietro di Val San Martino, elemosiniere.



58 Per l'integrazione cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 315.



59 Per l'integrazione cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 318.



60 Originale: Tecca; anche per la nota 61 cfr. F. S. Quadrio, Dissertazioni critico-storiche, iii, p. 320.



61 Originale: Tavoni.



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