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CENTO LODI IN OSSEQUIO AL IV CENTENARIO DAL TRANSITO DEL BEATO ANDREA DA PESCHIERA APOSTOLO DELLA VALTELLINA XXVIII. Due eserciti schierati in ordine di battaglia |
Due eserciti schierati in ordine di battaglia
[81]Eccoli i due eserciti schierati. L'uno è guidato da Satana, il condottiere dei manichei antichi, il capitano dei framassoni attuali. I manichei vengono innanzi con armi e gridano: "Noi siamo potenti: nessuno ci può e ci deve comandare... Noi godiamo concedendo alla concupiscenza tutte le voglie sue". Stanno di fronte le truppe dei fedeli servi del Signore, e questi si affidano a Dio completamente e non hanno termine a ripetere di continuo: "Noi fatichiamo tuttodì, noi vogliamo obbedire perché in fronte ai superiori è scritto che eglino per voi comandano91. Noi faremo guerra alle passioni
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nostre costantemente. Ma dopo tutto questo noi ci protestiamo servi inutili92. Aiutateci, o Signore!".
Figuratevi ora che Andrea da Peschiera, inviato dall'obbedienza alla [82]nostra Valtellina, egli stiasi omai in atto di capitano intrepido, avido di combattimento, bramoso di vittoria.
I buoni cristiani di fede si mettono sotto alla guida di Andrea e gridano con fermo proposito: "Date il segno di combattimento, ché noi ne siamo desiosi omai. Noi solleciteremo in nome del Signore Iddio delle vittorie".