IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
CENTO LODI IN OSSEQUIO AL IV CENTENARIO DAL TRANSITO DEL BEATO ANDREA DA PESCHIERA APOSTOLO DELLA VALTELLINA XXXI. Il b<eato> Andrea missionario nella Valtellina |
XXXI.
Il b<eato> Andrea missionario nella Valtellina
Scorgetelo il novello missionario nella Valtellina nostra e lasciate di commuovervi, se il potete. Andrea guardasi addietro e scorgesi un branco di demonii, e di sotto ai piedi un Vesuvio di fiamme infernali che brucia e non vien meno per mutar di secoli. E dinanzi a sé vede la figura pietosissima di Gesù salvatore il quale s'affretta insanguinato sul dorso del Calvario di molti patimenti. Ora il missionario Andrea ode che il furor satanico d'abisso s'avvolge in cerca di anime a dannare. A tal vista Andrea struggesi di zelo e grida: "Misero di me se almen tanto non mi adoperi io stesso per salvare i miei fratelli diletti!". [87]E adora la presenza di Gesù salvatore che come gigante s'affretta97, e propone di volergli tener dietro e intanto grida: "Morire, ma non lasciare di seguire in traccia delle anime il cuore penante del mio Salvatore". Intanto non
- 524 -
cura i calori cocenti del sollione estivo, non i rigidi freddi della vernata. Corre di giorno, corre di notte. In tempo di nevi e di pioggie, in ora di procella e in pericolo di alluvioni, Andrea muovesi repente per alla volta di quell'anima che il cielo gli ha inspirato di poter salvare. E quand'ei ritorna infranto da un viaggio disastroso, rientra nella cameretta ove non altro sollievo l'attende che d'una seggiola a sedere, d'un letto di dura tavola a riposarsi. Ma sorge veloce quand'egli ode di altra anima a salvare e se per via cade svenuto prega al Signore così: "Deh, che io possa ancor liberare dallo abisso un'anima e poi prendetemi, che il mio cuore sospira a voi". O santo missionario, chi ode i gemiti [88]tuoi e non si commuove a pianto di tenerezza?