Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Cento lodi in ossequio...
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CENTO LODI IN OSSEQUIO AL IV CENTENARIO DAL TRANSITO DEL BEATO ANDREA DA PESCHIERA APOSTOLO DELLA VALTELLINA

XLVII. I discorsi di un santo

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XLVII.

I discorsi di un santo

  Il beato Andrea stando nella Valtellina nostra predicava a modo degli apostoli ed ei rallegrava e commuoveva. Rallegrava i buoni, commuoveva i tristi. [116]I buoni dicevangli: "Le vostre parole sono un conforto ai nostri cuori in pianto". Ed Andrea a loro: "Chi conforta non sono io, ma è la grazia del Signore. Io vi espongo la parola di Dio come Iddio buono me la pone sulle labbra".

  Per questo avveniva che Andrea era egualmente inteso dai dotti e dagli ignoranti. Egli piaceva agli adulti ed ai fanciulli.

Il cuore di Andrea era cuore di madre che si adatta a tutte le esigenze dei membri della famiglia. I discorsi di un santo oh come son cari ai buoni!

  I discorsi di Andrea commuovevano altresì i cattivi, i quali alla loro volta lagnavansene e domandavano: "Con quale autorità osate voi predicare?". E rispondeva Andrea: "Il Signore mi ha mandato ed io devo obbedire piuttosto a Dio che agli uomini109... Io predico l'Evangelo... Guai a me se avrò taciuto110... Né mi importa che voi vi doliate. Doletevi con me dello scandalo che innonda e della rovina di [117]tante anime.

Di questo piangiamone pur con afflizione massima". E qui Andrea piangeva e faceva piangere. Oh, i discorsi di un santo come commuovono a salute!

 

 





p. 539
109 Cfr. At 5, 29.



110 Is 6, 5.



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