Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Cento lodi in ossequio...
Lettura del testo

CENTO LODI IN OSSEQUIO AL IV CENTENARIO DAL TRANSITO DEL BEATO ANDREA DA PESCHIERA APOSTOLO DELLA VALTELLINA

LXVI. Le istituzioni

«»

[- 556 -]

LXVI.

Le istituzioni

  I manichei dei tempi trascorsi, come i framassoni del tempo nostro, toglievano a gridare: "Noi vogliamo il pontefice ma non i consiglieri che lo circondano... Vogliamo121 i preti, ma che non sieno troppo zelanti... Cristiani cattolici siamo tutti, ma noi detestiamo quelli che spingono <troppo oltre> le [148]pratiche della dottrina e della pietà cristiana". E intanto allora come oggidì favorivano istituzioni per ispogliare il pontefice de' suoi diritti, per istrappargli i sostegni più validi, gli ecclesiastici senza paura. Mano a mano strapparono agli stessi preti tutte le istituzioni dello insegnamento, della carità cattolica, e il prete relegandolo ad un tugurio di casa e di chiesa, facevano tuttavia il zelante con dire: "Il prete non si disturbi

 - 557 -

con gli interessi del secolo... Egli a dir la sua Messa ed il resto a noi". A questo punto il manicheismo aveva assorbito il meglio delle istituzioni cattoliche e tramutatele in istituzioni di errore e di corruttela. La mala fede, il tristo costume e le conseguenze di esso, <che> sono vera carestia di beni sia corporali che spirituali, invadeva<no> dovunque, quando i popoli stanchi sclamarono: "Cielo! Noi fummo traditi. Mandaci, o Signore, un salvatore".

  Ed alla Valtellina nostra toccò il [149]religioso domenicano Andrea da Peschiera, il quale venne nel nome del Signore armato del semplice segno di croce. Ma con questo solo rovesciò, quasi novello Davidde, il gigante Golia. In una parola Andrea rovesciò le istituzioni manichee e le ritornò alla fede.

Mano a mano Andrea parlò del pontefice, dei sacerdoti e della fede e delle pratiche religiose a difendersi, e mano a mano vi s'applicò a sode fondazioni, le quali risplendendo tutte dell'aureola della fede e conservando il colore della cattolica carità, ritornavano di cuore i popoli dall'errore alla verità. Le istituzioni tristi o le buone, quanto non fanno di male o quanto non ci assicurano di bene!





p. 556
121 Originale: che li circonda... Vogliamo; anche per la successiva integrazione cfr. ed. 1932, p. 130.



«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma