Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Cento lodi in ossequio...
Lettura del testo

CENTO LODI IN OSSEQUIO AL IV CENTENARIO DAL TRANSITO DEL BEATO ANDREA DA PESCHIERA APOSTOLO DELLA VALTELLINA

NOVENA IN ONORE DEL B<EATO> ANDREA

LXLI. Primo giorno Son vostro figlio e sono misero cotanto!

«»

[- 585 -]

LXLI.

Primo giorno

Son vostro figlio e sono misero cotanto!

  [204]Son vostro figlio, o beato padre Andrea, ed io son misero cotanto! Ho peccati della fanciullezza e della adolescenza, ho dei peccati della virilità ed ancor della vecchiaia.

Misero me! Commetto peccati e sempre peccati! Commetto

 - 586 -

dei falli in casa e fuori, alla via ed al campo, a solo e con altri, commetto perfino peccati nella chiesa. Me infelice, io pecco di giorno e di notte e così in me sono peccati e sempre peccati! E come sono peccatore, così io sono abbominevole al cospetto di Dio e degli angeli suoi. Sono oggetto di maledizione agli uomini, oggetto di terrore agli stessi demoni per ogni colpa grave che io avessi a rinnovare comec<c>hessia con la volontà mia. Cielo! Come posso io vivere tuttodì? Sono vostro figlio, o beato Andrea, e son meschinello cotanto! [205]Pietà di me, o beato apostolo. Ditelo a Gesù Salvatore che mi usi pietà. Io mi sento schiantare il cuore dal petto. Ah, il peccato, che strappo è al cuor mio! Insomma, son misero ma sono vostro figlio, o beato Andrea!

  Tre Pater, Ave, Gloria.


«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma