IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
PIE PRATICHE IN OSSEQUIO AL XIV CENTENARIO DEL TRANSITO DI SANT'ABONDIO PROTETTORE DELLA CITTÀ E DIOCESI DI COMO VII. L'umiltà |
VII.
L'umiltà
Come è bella la grandezza circondata dall'umiltà! Abondio, per due volte incaricato di rappresentare la pontificia [13]autorità in imprese intricatissime, riputavasi atto a nulla e povero peccatore. Abondio, carissimo allo arcivescovo di Milano sant'Eusebio, conferiva con lui quasi figlio col padre. Abondio venendo alle corti imperiali di Marciano e di Pulcheria stavasi umile in sé e commoveva quei grandi con dire: "Una sol cosa è necessaria, salvare l'anima". In dire infervorava al disprezzo delle terrene grandezze i cuori di quelle imperiali maestà, che alla lor volta replicavano: "Verissimo è: la grandezza è vera grandezza quando è congiunta colla umiltà soda".
Così, superbi noi figli di un secolo superbo, pregate che ci riumiliamo, o buon padre e protettor nostro Abondio.
Tre Pater, etc.