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METODO SEMPLICE DI MEDITAZIONE
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Don Luigi Guanella tradusse dal francese e pubblicò questo brevissimo testo spirituale che tradizionalmente viene compreso nel novero dei suoi scritti. L'autore è il certosino Gabriel Volland, nato a Heyrieux (Isère, diocesi di Grenoble) nel 1823. Entrato nell'ordine da sacerdote secolare nel 1849, professò nel 1855 ed ebbe poi vari incarichi tra Grenoble, Nancy, Beauregard e Notredame du Gard, dove rimase dal 1883 al 1897; tornato a Grenoble per motivi di salute, morì il 24 gennaio 1900.
L'opuscolo del religioso francese uscì con il titolo Méthode simplifiée de méditation (Proposée aux gens du mond) par un religieux de st. Bruno, Grenoble, Baratier et Dardelet-Auguste Còte, Paris, Vic, 11 p., anonimo e senza indicazione di anno. La traduzione guanelliana fu stampata a Como dalla Tipografia dell'Ordine di Cavalleri e Bazzi (cm 13×9, 12 p.) e pubblicata, come riportato sul frontespizio, a Ricordo del Pellegrinaggio lombardo al Santuario del SS. Crocifisso in Como, organizzato dal Comitato regionale lombardo dell'Opera dei congressi per il 18 e 19 aprile (cfr. L'Ordine, 23-24 marzo, 15-16 e 20-21 aprile 1880). Sempre sul frontespizio si trova il motto La causa di tutti i mali è che non si fa la meditazione quotidiana, tradotto dall'originale francese e posto anche ad intestazione della prima pagina di testo. Il permesso di pubblicazione Admittitur / Comi, die 8 Aprilis 1880 / Pro Ill. et R. D. D. Epis. Com. / Can. Joseph Grandi si trova nell'ultima pagina di testo.
La seconda edizione italiana, curata da don Leonardo Mazzucchi, apparve alle pp. 161-170 di Miscellanea di letture, di massime, di pie pratiche per l'anno santo, Como, Scuola Tipografica Casa divina Provvidenza, =Bibliotechina di operette ascetico-morali di D. Luigi Guanella, n. 11-12, 1924, 322 p.
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[3]Meditare vuol dire elevare il proprio spirito a Dio. Questo nobile esercizio consiste sovrat<t>utto nel riflettere e di poi nel dimandare con istanza, umiliandosi profondamente, la grazia di condurre una vita conforme alle riflessioni che si fanno.
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