Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
L'angelo del santuario
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L'ANGELO DEL SANTUARIO

V. Agnello disposto al sacrificio

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V.

Agnello disposto al sacrificio

  [11]Il divin Salvatore con il capo coronato di spine, con la croce in sulle spalle si avvia al Calvario. La tromba con il suon della sua voce annunziava che Gesù, vero agnello che toglie i peccati del mondo4, si incamminava al sacrificio della croce.

  Il sacerdote che si prepara all'altare pel santo sacrificio rappresenta al vivo l'Agnello immacolato. Che tenerezza in disporre così il ministro del Sacrificio! Dal capo si versa al collo l'amitto candido, simbolo di quello straccio che al divin Salvatore ponevano in capo e sugli occhi i giudeicrudi e beffardi. Dalle spalle ai piedi lo copre il bianco camice, figura di quella veste d'ignominia che nella casa di Erode posero indosso a Gesù Cristo. Il manipolo alle mani figura le manette

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con cui fu avvinto, la stola quella catena [12]con cui fu trascinato. La croce è rappresentata dalla pianeta che pende dalle spalle del ministro disposto al sacrificio.

  Il cristiano che aiuta a vestire il sacerdote lo mira con rispetto, ed attende perché l'Agnello vestito pel trionfo mostri bella figura di sé. Così un Lucino5 sacerdote nelle carceri Mamertine si disponeva alla palma del martire, così il giovinetto Pancrazio allo anfiteatro romano si disponeva al trionfo degli eroi. Dolce e caro spettacolo! Ogni mattina e molte volte in più luoghi uno stuolo di sacerdoti in abito dell'Agnello immacolato salgono a nostro pro l'altare del santo sacrificio.





p. 232
4       Cfr. Gv 1, 29.



p. 233
5       Probabilmente: Luciano, con impreciso riferimento al martirio di san Luciano di Antiochia, sacerdote, ucciso a Nicomedia nel 312; cfr. Bibliotheca Sanctorum, viii, 1966, col. 262-265.



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