Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Andiamo al paradiso…
Lettura del testo

ANDIAMO AL PARADISO BREVI ESORTAZIONI IN MASSIME ED IN ESEMPII CHE ACCOMPAGNANO CIASCUNA RISPOSTA DEL CATECHISMO

Parte prima IL CREDO È IL VESSILLO DEGLI APOSTOLI DEL SIGNORE

Lezione undecima La Madre pietosa che perdona ai figli suoi

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Lezione undecima

La Madre pietosa che perdona ai figli suoi

  1. [100]Quel figliuolo ribelle che per i suoi eccessi fu scacciato dalla presenza del re Davide, piangeva poi: "Che io vegga il volto del padre mio od almeno che muoia"57. Ah, se tu dopo aver peccato non avessi più speranza di perdono, che sarebbe di te?

  2. Si trova nelle rivelazioni che il Signore apparendo disse: "Il peggior torto che far mi possono gli uomini, è dire che io non perdono". Questo stesso ti manda <a> dire la Chiesa: "Se alcuno dirà che la madre non perdoni al figlio dolente ogni fallo, costui sia fuggito come un maledetto58, perché è troppo

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abbominevole un figlio che abbandona per sempre i fratelli del padre".

  3. Nelle onde battesimali la Chiesa ti apre le porte di paradiso e chiude sotto a' tuoi piè l'abisso. Nel sacramento di Penitenza ti porge una tavola sicura perché tu sia salvo nella procella di mar tempestoso.

  4. [101]Con questa tavola basta solo che tu sospiri al porto del paradiso e che per arrivarvi invochi l'aiuto di un ministro del Signore. Questi, colla cura che per te ha il tuo angelo benedetto, viene e ti salva.





p. 499
57     Cfr. 2 Sam 14, 32.



58     Nell'ed. 1923, p. 115, e nell'ed. 1933, p. 103, il paragrafo termina a questo punto. Il testo che segue è stato eliminato.



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