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ANDIAMO AL PARADISO BREVI ESORTAZIONI IN MASSIME ED IN ESEMPII CHE ACCOMPAGNANO CIASCUNA RISPOSTA DEL CATECHISMO Parte terza I COMANDAMENTI DI DIO NOSTRO PADRE E DELLA CHIESA NOSTRA MADRE Lezione terza Nei Comandamenti della seconda tavola Iddio provvede al bene dei figli suoi IV. La roba è il sangue del fratel tuo e l'onore è l'anima della vita tua |
IV.
La roba è il sangue del fratel tuo
e l'onore è l'anima della vita tua
1. La roba tua è il sangue tuo perché essa ti costa sudori di corpo, ansie di spirito. Se mentre che tu vegli ovvero quando tu dorma un triste ti apra una vena per dissanguarti, tu gridi: "Ahi! Chi mi uccide?". Se questo tanto vale per te, ricorda che ciò stesso amareggia parimenti altrui.
2. Però se hai incendiata la casa del fratel tuo or t'affretta a riparare, perché non restituire quando si può è onta che rende oltraggio a Dio ed agli uomini, ingiuria che parimenti non si perdona.
3. [145]Tu sei egualmente orribile come la serpe del deserto, se avendo con altri infiltrato il veleno di morte nelle carni del fratello non adoperi ora tutto lo sforzo per salvare il misero.
4. Tu nemmeno guarda alla roba altrui. Acabbo, perché fissò l'occhio alla vigna di Nabot, prese a desiderarla e poi a volerla a costo ancor di ammazzamenti. Un assassino che sta spiando per derubare fa tremare il viandante. Tu non sia come l'avvoltoio che in qualsiasi campo osserva se è una vittima a ghermire. Il fratello che se ne avvede si contrista.
5. La roba che ti porta in casa l'assassino della colpa è fuoco che incendia, è verme che corrode ed è macchia che persevera ancor nella tomba dell'ingiusto. L'augurio che io ti porgo è che vivendo cento anni tu non abbia giammai a macchiare l'anima tua col disonore del furto.