Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Andiamo al paradiso…
Lettura del testo

ANDIAMO AL PARADISO BREVI ESORTAZIONI IN MASSIME ED IN ESEMPII CHE ACCOMPAGNANO CIASCUNA RISPOSTA DEL CATECHISMO

Parte quarta I SACRAMENTI SONO FONTI DI DIVINA GRAZIA

Lezione sesta Il sacramento di Penitenza è il tribunale di divina misericordia

II. Chi ha offeso il celeste Padre deve commuoversi e dolersene sinceramente

«»

[- 555 -]

II.

Chi ha offeso il celeste Padre deve commuoversi

e dolersene sinceramente

  1. [199]Un figlio che con gran stento fu dal padre salvato, quale sciagura se di nuovo e per sua malizia ricade nello abisso del precipizio! Gesù con il sacrificio del suo Sangue ti ha salvato dall'orrore di morte, ma se tu con oltraggi di ogni

 - 556 -

ti stacchi dal Signore e chiami Satanasso, chi può abbastanza deplorare la stoltezza tua?

  2. Dunque per te non sarà più riparo di sorta? Se io osassi affermare ciò sarei un maledetto da Dio Padre ed un esecrato dalla Chiesa madre, perché il peggior male che possa fare un figlio è dire che il padre non perdona. Ah fratello, Iddio è buono, Iddio perdona.

  3. È sì vero che il Signore perdona, che per dimenticare mille eccessi del peccatore basta sol che questi si dolga e che intanto manifesti l'orror del suo male e ne proponga l'emenda. Questo solo richiede Iddio e questo è necessario perché altrimenti, oh come alzerebbero la voce incontro gli [200]avversari di Gesù Cristo e nemici della sua Chiesa!

  4. Il più del castigo meritato da tante tue colpe se lo prese per sé Gesù Cristo. Quante lagrime sparse Gesù e quanta copia di sudore e di sangue!

  5. Gesù in croce rimane inchiodato per lo spazio di un tempo tormentosissimo. Quanto a te, se gli fai intendere come il buon ladrone che ti prenda con lui nel suo regno, Gesù di subito risponderà: "Oggi sarai meco nel paradiso99 della mia grazia".

  6. Intanto il buon ladrone alla destra di Gesù spiccò un volo e venne ad aspettar il trionfo del Salvatore nel seno di Abramo. Il ladrone poi alla sinistra, perché nemmeno volle rivolgere a Gesù un guardo amorevole e seguì <a> bestemmiare a lui, questi precipitò nello abisso infernale. Ah quanto tu devi pregar di cuore per essere sempre alla destra del Salvatore!   7. Ai niniviti il Signore per bocca di Giona fece intendere: "Quaranta giorni e poi Ninive se non farà penitenza sarà distrutta"100. A te il Signore per bocca de' suoi ministri parla continuamente: "Fa penitenza intanto che hai tempo". Mentre ti parla, in cielo si tiene consiglio per usarti, finché vivi, la [201]più gran misericordia. Ah, non avvenga che sino alla fine tu voglia stancare la pazienza del Signore!

 

 





p. 556
99     Lc 23, 43.



100   Gn 3, 4.



«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma