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ANDIAMO AL PARADISO BREVI ESORTAZIONI IN MASSIME ED IN ESEMPII CHE ACCOMPAGNANO CIASCUNA RISPOSTA DEL CATECHISMO Parte quarta I SACRAMENTI SONO FONTI DI DIVINA GRAZIA Lezione settima L'estremo saluto della Madre |
1. Una madre desolata che assiste al capezzale del figlio infermo è tutta ansiosa di porgere colla destra il soccorso che può al corpo, è tutta sollecita in donare le sue consolazioni allo spirito.
2. Madre piissima è santa Chiesa. Questa si accosta pietosa al letto della tua infermità, ti porge nella grazia di un sacramento i meriti di Gesù e intanto ti rassicura così: "Io ho pregato per te, o figlio, e Gesù che è il padre tuo ha promesso che tu o guarirai per essere più dabben figliuolo ovvero morendo egli ti riceverà nella casa del paradiso".
3. Sicché venendo a te il ministro della Chiesa per conferirti il sacramento che è [228]detto di quelli che dallo esiglio sono chiamati alla patria celeste, tu salutalo con affetto e non temere, perché è il sacerdote del Signore che viene per benedirti.
4. Tu appoggiati alla destra di lui e poniti in grembo alla pietà della Madre. Paolo, che quotidianamente si rassegnava
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così in mano al Signore, meritò di vedere la gloria celeste stando ancora in vita. Tu se ti rassegni egualmente nel momento di malattia più grave, meriterai certamente di essere assunto al cielo appena che l'anima in partire abbia salutato il corpo suo compagno.