Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Svegliarino...
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SVEGLIARINO CINQUANTA CONFERENZE ALLE PIE UNIONI DI UNA PARROCCHIA

DODICI CONFERENZE ALLE CONSORELLE DI UNA PARROCCHIA

XII. Non dormite

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XII.

Non dormite

  1. [54]Una raccomandazione viva ho a farvi. Questa è che non dormiate fuori tempo e fuori luogo. Siamo in una terra di pericoli e in un momento che i demoni ci assalgono. Non dormiamo, non dormiamo. I discepoli che dormivano nell'orto, oh che misera consolazione davano a Gesù! Le cinque

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vergini che dormivano all'ora che doveva giungere lo sposo furono gridate stolte e messe fuori di casa. Il ciel vi guardi. Attendetemi, che io vo' dirvi più diffuso che non abbiate a dormire, bensì a vegliare.

  2. E dapprima notate attentamente: se vi piace non lasciarvi sorprendere dal sonno, non mangiate troppo, non bevete soverchio. Oloferne mangiò e bevette fino alla ebrietà e per questo ebbe bisogno di dormire. Ma quel sonno gli costò la vita. Venne Giuditta, e senza che il capitano s'avvedesse quella donna ebrea gli tagliò il capo. Voi siate sobrie. Il corpo è necessario [55]che si contenga anch'esso. Se si accontenta nelle sue voglie appieno, di subito ricalcitra contro lo spirito e lo inferma.

  3. Intanto come si può sostenere con vantaggio una lotta? Si ha da fare con un leone. E voi ben conoscete come è terribile la belva che si chiama leone. È lo spauracchio di tutte le bestie del deserto. Sicché quando il leone, eccitato da furore o da fame vuol sfogare le sue brame, rugge spaventosamente nel mezzo della foresta. Allora le bestie tremano e rimangonsi come istupidite. Il leone non desidera di meglio e in un momento le fa sue prede. Questa è l'astuzia infernale di Satana. Ruggire per stordire le anime. Se esso può intimidire e far disperare le anime, ne gode nel furore di veleno che lo nutre. E non ha ruggito mai intorno a voi? Oh quante volte in seguito ad assalti di ruggiti tali voi subito tremando gridaste: "Mi salverò io o mi dannerò? Ahimè, che son disperato. Già che ho a dannarmi, meglio è che la goda finché io viva quaggiù". Or ricordatelo. Ogni qualvolta il demonio nell'animo vostro semini l'inquietudine e vi sparga il disordine, voi dite subito a voi stesse: "Quest'è conseguenza dei [56]ruggiti di Satana. Mi aiuti il cielo perché io non abbia a temere ma a confidare nel Signor mio".

  4. Molto più bisogna confidare dacché il demonio che si aggira si adopera con molta astuzia. Si aggira intorno in casa68 e fuori, di giorno, di notte, vede alla luce come nelle tenebre. Scorge negli occhi, nelle orecchie, nella fantasia del cuor tuo. Dove poi trova che una parte sia debole, l'assale con più violenza- 707 -, e fa come un capitano che volendo espugnare una fortezza gira intorno intorno, a fin di penetrare per quella parte che più gli sembra di riuscire. E voi che farete intanto? Abbracciatevi più forti che potete alla Regola che avete promessa, tenetevi strette alla santa obbedienza dei genitori e dei superiori di casa, del direttore delle vostre anime. Quest'è mezzo precipuo per esser salvo. Chi s'allontana da questa regola perisce miseramente nelle fauci di Satana.

  5. Ciò che vi incoraggia a non temere è la fede. Voi dovete guardare a Gesù Cristo e per esso al paradiso. Dovete in ogni assalto di tentazione raccomandarvi a Dio. Se il Signore è con me, chi potrà [57]contro di me69? E intanto strette mantenetevi intorno alla fede vostra. Il demonio non lasciò di comparire ancor visibilmente e in modo quando spaventoso e quando lusinghiero ai saggi cristiani quaggiù. Ma questi, appunto perché saggi, sepperobene avvedersi che, scortolo appena il Satanasso, stavano imperterriti sulle difese, e quando anche manifestamente e con gagliardia l'assalgono per scongiurarlo a rapidissima fuga. Or questo è vegliare e combattere. Voi se per caso avete fin qui sonnecchiato, non dormite più del necessario in avvenir<e>. E sorgete a sconfiggerlo subito il demonio, tosto che venga alla volta della persone vostre.

Riflessi

  1. Non dormite oltre al convenevole.

  2. A tale scopo siate sobrie.

  3. Vegliate perché l'avete a fare con un leone d'inferno.

  4. È il demonio che s'aggira con molta astuzia.

  5. Resistetegli con esser forti nella fede70.

Sia lodato Gesù Cristo

 

 





p. 706
68     Originale: intorno e non in casa.



p. 707
69     Cfr. Rm 8, 31.



70     1 Pt 5, 9.



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