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UN FIORE DI RIVIERA

SPARSO SUI CAMPI

DELLE ATTUALI CALAMITÀ

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  La Dedica e il primo capitolo dell'opuscolo anticipano e ricostruiscono dettagliatamente due spiacevoli avvenimenti accaduti nel 1883 a Dervio, paese sul lago di Como di fronte a Pianello Lario: un incendio con una cinquantina di vittime e le pesanti accuse che furono ingiustamente rivolte al parroco don Giovanni Battista Fogliani (1847-1900), portato in giudizio ed assolto l'anno seguente. Sono le circostanze all'origine di questa pubblicazione, con cui don Luigi Guanella volle successivamente esprimere solidarietà al sacerdote e a quella popolazione. Vi sono ricordati anche altri fatti dolorosi che dal dicembre 1881 al gennaio 1885 suscitarono forte sgomento: un grave incendio a Vienna, i violenti terremoti di Ischia (luglio 1883) e della Spagna meridionale (dicembre 1884), l'epidemia colerica del 1884 in Francia e in Italia e le valanghe nelle vallate piemontesi.

  Stampato a Milano dalla Tipografia Eusebiana Editrice (cm 14×10, 91 p.), l'opuscolo uscì per il 3 aprile (corrispondente al Venerdì santo 1885 della Dedica); il permesso di stampa Con approvazione Ecclesiastica è privo di luogo e di data e si trova nell'ultima pagina di testo.

  Con una finalità contemporaneamente apologetica, didattica e polemica, l'A. riporta cronache e commenti da periodici cattolici dell'epoca: Il Bollettino Salesiano (citato a p. 825), Il Popolo Cattolico e L'Osservatore Romano (p. 827), L'Ordine (p. 853), ma soprattutto dal quotidiano torinese L'Unità Cattolica (citato a p. 851, p. 854, p. 858), sul quale leggeva anche i brani ripresi dalle altre testate che sono menzionate.

  L'opuscolo fu pubblicato in seconda edizione nel 1931 a cura di don Leonardo Mazzucchi, alle pp. 151-228 de La divina provvidenza presente nei fatti della storia e della cronaca, Como, Casa divina Provvidenza, =Bibliotechina di operette ascetico-morali di D. Luigi Guanella, n. 33, 230 p.