Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Il fondamento...
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IL FONDAMENTO CATECHISMO PER LE ANIME CHE ASPIRANO A PERFEZIONE

Parte prima DEL SIMBOLO DEGLI APOSTOLI DETTO VOLGARMENTE IL CREDO

Lezione X Della Chiesa in generale

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Lezione X

Della Chiesa in generale

I.

  1. La Chiesa di Gesù Cristo è una famiglia. La carità di Gesù Cristo unisce i cuori dei membri di questa ammirabile società. [70]Filotea, oh quanto devi amare per effondere il cuor tuo a tutti i fratelli che ti circondano!

  2. Noi cristiani siamo contenti perché il Signore è con noi. Anima fedele, ripensalo altra volta: i giusti della terra e i beati del cielo non guardano ad altro che a questo solo, cioè a scorgere se in te è buona copia di virtù.

  3. La virtù ha un'attrattiva divina. Tu guardi in viso a persona forse non prima veduta e ti senti trarre vivamente a lei. Filotea, ricorda ancor questo: una è l'amicizia quaggiù, l'unica amicizia è quella vera che ti fa correggere i tuoi difetti, che ti sprona più vivamente alla virtù.

  4. Però soprat<t>utto tu devi, o Filotea, lodare Iddio. Iddio ti chiamò perché gli fossi anima diletta. A tanto uopo ti circonda di persone pie e di aiuti spirituali sì che meglio non opera con la massima parte degli altri fratelli cristiani nel mondo. Ringraziane Dio di continuo.

  5. Indi solleva il guardo e scorgi: de' tuoi fratelli altri sono in paradiso, tu li hai aiutati per ascendere. Altri sono in purgatorio, forse ve li hai mandati tu col mal esempio di qualche difetto o ve li trattieni con qualche freddura tua in sollevarli. O sono per [71]nessuna colpa tua, e tu li puoi sollevare con poderoso vigore. Lo che essendo, consolati pur vivamente con te e coi fratelli che ti circondano quaggiù, i giusti della terra.

  6. Consolati ora, o Filotea. Quanto al merito delle buone opere, tanto è cara a Dio l'anima dei cristiani quaggiù, come lo spirito delle anime sofferenti nel purgatorio o delle gaudenti nella beatitudine del paradiso. La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sostiene la vita e conforta il cuore di tutti i buoni.- 901 -

  7. Ora quanto a te, o Filotea, ricorda che per intanto sei quaggiù e che ti trovi in campo di combattimento. Il momento del pugnare scocca al sorgere d'ogni novello . Risuonano le trombe di guerra, armi ed armati sono di fronte e ti attendono. Sorgi nel nome del Dio degli eserciti e fa di ritornare alla sera d'ogni giorno arricchita di nuove prede, gloriosa di trionfi novelli.

II.

  1. Nella Chiesa i fedeli sono un popolo di santi, che come il popolo di Dio viene su pel deserto tenendo lo sguardo all'arca santa ed a Mosè. [72]Nella Chiesa le anime più fedeli sono come i cherubini che nel tempio portatile stannosi innanzi al santuario.

  2. Gesù Cristo dirige con la grazia sua benché invisibilmente, il pontefice poi assiste e governa visibilmente per incarico di Gesù salvatore. L'anima fedele riverisce ogni persona a sé superiore, perché nei gradi di una scala di dignità partecipa a quell'alto onore di cui disse Dio che chi ascolta i superiori ascolta il Signore istesso.

  3. Il Battesimo è la porta per entrare nella Chiesa di Dio. Chi vuol entrare nel santuario, che è il luogo più sacro d'un tempio santo, questi si prostra dinanzi ai santi altari e non leva il capo che per dire a Dio: "Tutta di voi, o Signore, è l'anima ed il corpo mio".

  4. Eretici, scismatici, scomunicati non appartengono alla Chiesa. Filotea, oh come devi tremare tu, anima fedele, quando con un fallo benché leggiero mostri di non avere cura somma per la santa massima del Vangelo ovvero per gli ordini sacri del tuo superiore!

  5. La vera Chiesa è una, santa, cattolica, apostolica. L'anima fedele è dessa medesima quasi città che è posta in alto, e stando illuminata [73]dallo splendore di molte virtù si fa conoscere a tutti.

  6. Come la Chiesa è una nella fede e nei Sacramenti e nel capo, così l'anima fedele è una con pensare e volere sol quello

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che è giusto, il santo voler di Dio e l'amore retto delle anime >L:10.7<che lo circondano.

  7. Una sola è la Chiesa; una sola, è, o Filotea, l'anima santa: è quella che ama la verità che è Dio stesso ed il Figlio di Dio Gesù Cristo, che venendo disse: "Chi vuole essere del Signore mi segua al Calvario in croce". Fuori questa non è altra anima fedele.

  8. Sei tu dunque santa, o Filotea? Sialo davvero. Il Signore te ne porge i mezzi per divenirla. Meschinella te se quaggiù brami altra cosa allo infuori della santità!

  9. Filotea, sii tu santa, che così diverrai cattolica con estendere a molte anime in maggior copia la grazia che Dio pietoso accende in cuor tuo.

  10. Sii tu santa, che sarai nello stesso tempo apostolica con seguire e praticare l'esempio de' tuoi Padri santi, gli apostoli.

  11. Sii santa, o Filotea, e diverrai romana, cioè ricca del tesoro puro di quella fede che non si lascia oscurare da qualsiasi ombra o di liberalismo o di eresia qualsiasi, giansenistica o filosofica.

  12. [74]Fuori la Chiesa non è salute. Filotea, avresti tu in animo di muover dito di mano o di piè, quando intenda che tale non è il comando o il consiglio del tuo superiore?

  13. I patriarchi salvaronsi col desiderio. E tu, o Filotea, perfeziona l'anima tua colle brame purissime del cuore. Se per caso Dio voglia che tu per molti anni attenda chiara e distinta la voce del superiore, cura, o anima fedele, a non perdere la fiducia giammai.

  14. Ricordalo, o Filotea: quando tu operi per obbedienza, tu eseguisci per piacere a Dio. Su, che temi? Sii fedele sino alla fine.

  15. Hai inteso mai che obbedendo un'anima abbia perduto per caso il merito suo? L'obbidiente canta sempre l'inno del trionfo10.

 

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  16. Tu guardati comecchessia dal criticare gli ordini del superiore, perché tosto i guai piomberebbero su di te come la rottura alla pietra che è d'inciampo nella via.

  17. La Chiesa dura sino alla fine. L'anima fedele persevera tale finché la dura nella perfezione. Sii tu costante fino alla morte, che poscia vivrai eternamente nel paradiso.

III.

  1. [75]Nella Chiesa sono comuni i beni spirituali. Fra le anime fedeli il più caro indizio di perfezione è avere tutti un pensiero ed un affetto solo, congiunto ai pensieri ed agli affetti del Cuore santissimo del Salvatore.

  2. Consolazione ineffabile! Un'eletta di anime caste guarda al cielo: come colombe vivono in solitudine con Dio, sospirano come pellicani per educare i cuori che loro sono affidati, fortificano lo spirito alla Mensa degli angioli e si partono terribili ai demoni, cari ai giusti quaggiù come angeli terrestri. Carissimo spettacolo!

  3. Il bene delle une è il bene delle altre: sono angeli in carne umana che si danno la mano per ascendere.

  4. Filotea, non ti sentiresti salire il sangue alla fronte se trovandoti con anime assai fervide tu sola fossi tuttavia imperfetta e difettosa?

  5. I semplici non meno che i sapienti guardano con rispetto all'anima che professa fedeltà a Dio. Or fa tu che il prossimo in giudicar bene di te non vada miseramente errato.

  6. [76]Gli scomunicati non partecipano ai beni della Chiesa. Filotea, trema per ogni legger fallo, perché ogni ferita benché lieve alla carità fraterna disturba la partecipazione dei beni della comunione dei santi.

  7. Grande ti ha fatta il Signore, o Filotea. Tu sei aiutata dal bene spirituale delle anime giuste ma sofferenti nel purgatorio. Il bene tuo giova a quelle dilette, sicché con il guardo della tua mente tu passeggi nel mezzo del paradiso, con gli affetti del cuor tuo tu domini nel purgatorio, e fra i giusti quaggiù tu sei quasi regina egualmente amorevole e poderosa.

 

 





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10                Cfr. Pr 21, 28.



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