Lezione V

Dei doveri particolari del proprio stato

e dei Consigli evangelici

I.

Dei doveri particolari del proprio stato

  1. Anima fedele, tu esamini e accusi le colpe tue personali, e passi sopra facilmente alle mancanze contro i doveri del tuo stato. Che è questo? Hai detto i falli dell'anima cristiana- 929 -; enumera le mancanze forse più numerose della superiora di casa, della maestra di scuola, della tutrice dei pupilli, e simili.

  2. Chi ti impone è Dio che parla dal monte Sinai.

  3. Non ti disse già Iddio che obbedire ai superiori è dovere espresso d'ogni dipendente?

  4. [119]Tu obbedisci e sii fedele a quel buon proposito di vita che ti fu detto poterti più facilmente condurre a perfezione.

  5. Il Signore è lui che te lo impone. Dirai sì quando è sì, no quando è no20, coll'ingenuità che è propria di un fanciullo innocente.

  6. Non hai già proposto di conservarti casta e fedele a Gesù Cristo? Or bene, a te in ispecie il Signore suggerisce perché l'intenda: rendi all'Altissimo ciò che hai promesso.

II.

Dei Consigli evangelici

  1. È una via pubblica che conduce al paradiso, quella dei divini Comandamenti. V'ha poi altra via privilegiata che dicesi dei sentieri, e questa è propria dei Consigli evangelici e delle persone di perfezione che anelano per ascendere.

  2. È vivere nel mondo come se non si fosse in questo mondo, è vivere nella carne come se non si fosse di carne, è vivere sommessi al volere del superiore come uno che non ha capo proprio. Questo vuol dire essere angelo in terra.

  3. [120]Gli angeli non peccano giammai, e le anime che osservano accuratamente la via dei santi, non li lascierà il Signore cadere in falli disastrosi giammai.

  4. Già la loro conversazione è nel cielo. San Bernardo delle persone che seguono i Consigli evangelici dice che passano rapidamente in morte dalla cella al cielo.