Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Cinquanta ricordini...
Lettura del testo

CINQUANTA RICORDINI DELLE SANTE MISSIONI IN OSSEQUIO AI CINQUANT'ANNI DI SACERDOZIO DEL SANTO NOSTRO PADRE LEONE XIII

GUIDA A BEN RICEVERE I SANTI SACRAMENTI, AD ASCOLTARE E SERVIRE CON FRUTTO LA SANTA MESSA

XLVIII. Dopo la santissima Comunione

«»

[- 1126 -]

XLVIII.

Dopo la santissima Comunione

  O mio Signore Iddio, voi siete entrato nella casa del mio cuore, ed io mi prostro ai piedi vostri né oso levar lo sguardo a voi, Maestà eccelsa... Signor Iddio mio, come siete buono voi ed io come sono vile ed ingrata creatura. Struggetemi...

Struggetemi... Elevatemi ad un Calvario di patimento finché almeno [81]io faccia penitenza per i trascorsi miei... Avere offeso Iddio di infinita bontà, che tormento al cuore!... Vergine immacolata, mettetemi a parte dei vostri dolori e tenetemi poi sempre congiunto al mio Dio... O Madre, o Mamma mia, degnatevi <di> assistermi perché io sento una gioia ed un

 - 1127 -

dolore ineffabile. Sono con il mio Dio... Io che l'ho offeso sono nel cuor di Gesù, e Gesù che mi ha beneficato sempre è sceso in cuor mio. Or come dell'acqua che piove di cielo si fa una cosa sola con l'acqua di lago e di fiume che mi circonda, così è unione intima fra il cuore di Gesù e il cuor mio. Angeli del paradiso, ammirate questo prodigio di amore del comune Creatore. Spiriti beati, circondatemi tutto. E voi, apostoli santi del Signore, riempitemi di zelo... E voi, martiri invitti, colmatemi di fortezza... E voi, vergini illustri, ditelo al Signore che faccia sempre più puro il cuor mio... [82]O giusti della terra, fratelli diletti che mi circondate, usatemi la pietà delle vostre preghiere. Porgetemi aiuto perché io possa tener degna compagnia al mio e vostro Creatore. Io prego supplichevole per il pontefice, per i vescovi e per i sacerdoti. Prego per i fedeli tutti. Prego in ispecie per i peccatori miseri... Prego per gli stessi eretici ed infedeli... O Signore, date bene e pace alle anime pie di purgatorio. Son vostre dilette... ed io vi prego in nome e nella compagnia di Gesù vostro divin Figliuolo. Esauditemi, o mio Dio... Angelo mio custode, ricordatemelo poi ad ogni ora di questo che io sono con il Signore Iddio mio, che il Signore è con me. Vivo io, ma non sono io che vivo, è Gesù Cristo che vive in me19.





p. 1127
19     Gal 2, 20.



«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma