Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pio XII Menti nostrae IntraText CT - Lettura del testo |
Splenda inoltre il vostro zelo di carità benigna. Se infatti è necessario – ed è dovere di tutti – combattere l’errore e respingere il vizio, l’animo del Sacerdote tuttavia deve essere sempre aperto alla compassione. Bisogna combattere con tutte le forze l’errore, ma amare intensamente il fratello che erra, e condurlo alla salvezza. Quanto bene non hanno fatto, quante mirabili opere non hanno compiuto i Santi con la loro benignità, anche in ambienti traviati dalla menzogna e degradati dal vizio. Certo, tradirebbe il suo ministero colui il quale, per piacere agli uomini, ne blandisse le malsane inclinazioni od indulgesse al loro non retto modo di pensare e di agire, con pregiudizio della dottrina cristiana e della integrità dei costumi. Quando tuttavia sono salvi gli insegnamenti del Vangelo, e gli erranti sono mossi da desiderio sincero di tornare sulla retta via, allora il Sacerdote deve ricordare la risposta del Signore a Pietro che gli domandava quante volte si sarebbe dovuto perdonare al fratello: "Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette" (Mt 18,22).