20. Tra i principali mutamenti
del nostro tempo, non vogliamo dimenticare di sottolineare l’importanza
crescente che assumono i mezzi di comunicazione sociale e il loro influsso
sulla trasformazione delle mentalità, delle cognizioni, delle organizzazioni e
della società stessa. Essi presentano certamente degli aspetti positivi: per
loro tramite, le informazioni di tutto il mondo ci giungono quasi
istantaneamente creando un contatto al di là delle distanze ed elementi di
unità tra gli uomini, e diventa altresì possibile una più estesa diffusione
della formazione e della cultura. Tuttavia, tali mezzi di comunicazione
sociale, per la loro stessa azione, costituiscono un nuovo potere. Come allora
non interrogarsi sui detentori reali di questo potere, sugli scopi che essi
perseguono e sui mezzi posti in opera, sulla ripercussione, infine, della loro
azione nei confronti dell’esercizio delle libertà individuali, tanto nel
settore politico e ideologico, come nella vita sociale, economica e culturale?
Gli uomini che detengono questo potere hanno una grave responsabilità morale in
rapporto alla verità delle informazioni che essi devono diffondere, in rapporto
ai bisogni e alle reazioni che fanno sorgere, e ai valori che propongono. Di
più, con la televisione si delinea un modo originale di conoscenza e una nuova
forma di civiltà: quella dell’immagine.
Naturalmente i poteri pubblici non possono
ignorare né la crescente influenza dei mezzi di comunicazione sociale, né i
vantaggi o i rischi che il loro uso comporta per lo sviluppo e l’autentico
progresso della società civile. Essi pertanto sono chiamati ad assolvere
positivamente la loro funzione di servizio al bene comune, dando il proprio
incoraggiamento alle iniziative costruttive e appoggiando i singoli cittadini e
i gruppi nella loro azione di difesa dei valori fondamentali della persona umana
e della civile convivenza. D’altro canto essi si adopereranno per evitare,
mediante opportune misure, che si propaghi quanto può intaccare il comune
patrimonio dei valori sui quali si fonda il genuino progresso della società.
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