31. Oggi ci sono dei cristiani
che si lasciano attirare dalle correnti socialiste e dalle loro diverse
evoluzioni. Essi cercano di riconoscervi talune delle aspirazioni che portano in
se stessi in nome della loro fede. Si sentono inseriti in questo flusso
storico, e vogliono svolgervi un’azione. Ora, secondo i continenti e le
culture, questa corrente storica assume forme diverse sotto uno stesso
vocabolo, anche se esso è stato e resta, in molti casi, ispirato da ideologie
incompatibili con la fede. Un attento discernimento si impone. Troppo spesso i
cristiani attratti dal socialismo tendono a idealizzarlo in termini assai
generici: volontà di giustizia, di solidarietà e di uguaglianza. Essi rifiutano
di riconoscere le costrizioni dei movimenti storici socialisti, che rimangono
condizionati dalle loro ideologie d’origine. Tra i vari livelli a cui il
socialismo si esprime - aspirazione generosa e ricerca di una società più
giusta, movimenti storici con organizzazione e scopo politici, ideologia con
pretesa di offrire una visione totale e autonoma dell’uomo -, bisogna stabilire
delle distinzioni, le quali guideranno le scelte concrete. Tuttavia queste
distinzioni non devono tendere a considerare i menzionati livelli come
completamente separati e indipendenti. Il legame concreto che, secondo le
circostanze, esiste fra essi deve essere lucidamente individuato, e tale
perspicacia permetterà ai cristiani di precisare il grado di impegno possibile
in questa direzione, una volta assicurati i valori, soprattutto di libertà, di
responsabilità e di apertura allo spirituale, che garantiscono lo sviluppo
integrale dell’uomo.
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