47. Il passaggio alla
dimensione politica esprime anche una richiesta attuale dell’uomo: una
ripartizione più grande delle responsabilità e delle decisioni. Tale legittima
aspirazione diventa più manifesta man mano che cresce il livello culturale e
aumenta il senso della libertà, e l’uomo si rende meglio conto che, in un mondo
aperto su un avvenire insicuro, le scelte d’oggi condizionano già la vita di
domani. Nella Mater et magistra, Giovanni XXIII sottolineava che l’accesso alle
responsabilità è una esigenza fondamentale dell’uomo, un esercizio concreto
della sua libertà, una via per il suo sviluppo, e indicava come, nella vita
economica e in particolare nella impresa, tale partecipazione alle
responsabilità debba essere assicurata. Oggi la sfera è più vasta, estendendosi
essa al settore sociale e politico dove deve essere istituita e intensificata
una ragionevole partecipazione alle responsabilità e alle decisioni. Certo, le
scelte proposte alla decisione sono sempre più complesse; molteplici le
considerazioni da tener presenti, aleatoria la previsione delle conseguenze,
anche se scienze nuove cercano di illuminare la libertà in questi momenti
importanti. Tuttavia, sebbene talvolta si impongano dei limiti, questi ostacoli
non devono rallentare una più diffusa partecipazione al formarsi delle
decisioni, come alle stesse scelte e al loro tradursi in atto. Per creare un
contrappeso all’invadenza della tecnocrazia, occorre inventare forme di moderna
democrazia non soltanto dando a ciascun uomo la possibilità di essere informato
e di esprimersi, ma impegnandolo in una responsabilità comune. I gruppi umani
così si trasformano a poco a poco in comunità di partecipazione e di vita.
La libertà, che si afferma troppo spesso come
rivendicazione di autonomia opponendosi alla libertà altrui, si sviluppa così
nella sua realtà umana più profonda: impegnarsi e prodigarsi per costruire
solidarietà attive e vissute. Ma, per il cristiano, è perdendosi in Dio che lo
libera, che l’uomo trova una vera libertà, rinnovata nella morte e nella
risurrezione di Gesù Cristo.
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