22.
Voi lo costatate, cari figli e figlie: i bisogni del mondo odierno, se voi li
provate in intima unione con Cristo, rendono più urgente e più profonda la
vostra povertà. Se vi è necessario, evidentemente, tener conto dell’ambiente
umano in cui vivete, per adattare ad esso il vostro stile di vita, la vostra
povertà non potrà essere puramente e semplicemente conformità ai costumi di
tale ambiente. Il suo valore di testimonianza le deriverà da una generosa
risposta all’esigenza evangelica, nella fedeltà totale alla vostra vocazione, e
non soltanto da una preoccupazione di apparire poveri, che potrebbe restare
troppo superficiale; sono, tuttavia, da evitare modi di vita, che potrebbero
denotare una certa ricercatezza e vanità. Pur riconoscendo che certe situazioni
possono giustificare l’abbandono di un tipo di abbigliamento religioso, non
possiamo passare sotto silenzio la convenienza che l’abito dei religiosi e
delle religiose, sia, come vuole il concilio, segno della loro consacrazione e
si differenzi, in qualche modo, dalle forme apertamente secolaresche.
|