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Paulus PP. VI
Evangelii Nuntiandi

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
16-discr | disgr-nota | notev-svilu | svolg-zacch

                                                            grassetto = Testo principale
     Parte Cap. Par.                                        grigio = Testo di commento
1 | 16 2 | 17 3 | 18 4 | 19 5 intro, 3, 3| dei cardinali il 22 giugno 1973 - ci obbligano tutti a rivedere 6 | 20 7 | 21 8 | 23 9 | 24 10 | 25 11 | 26 12 | 27 13 | 28 14 | 29 15 | 30 16 | 31 17 | 32 18 | 33 19 | 34 20 | 35 21 | 36 22 | 37 23 | 38 24 | 39 25 | 40 26 | 41 27 | 42 28 | 43 29 | 44 30 | 45 31 | 46 32 | 47 33 | 48 34 | 49 35 | 50 36 | 51 37 | 52 38 | 53 39 | 54 40 | 55 41 | 56 42 | 57 43 | 58 44 | 59 45 | 60 46 | 61 47 | 62 48 | 63 49 | 64 50 | 65 51 | 66 52 I, 4, 9 | conosciuti da lui, di vederlo, di abbandonarsi a lui. Tutto ciò comincia 53 IV, 2, 41 | autenticamente cristiana, abbandonata in Dio in una comunione 54 IV, 8, 47 | Peraltro non si insisterà mai abbastanza sul fatto che l’evangelizzazione 55 | abbiano 56 II, 1, 17 | capirla, se non si cerca di abbracciare con lo sguardo tutti gli 57 VI, 3, 61 | potrebbero limitare: "Dal giusto Abele fino all’ultimo eletto", " 58 IV, 5, 44 | essere impartito per formare abitudini di vita cristiana e non 59 III, 4, 28 | di dono e di perdono, di abnegazione, di aiuto ai fratelli - 60 V, 10, 58 | potrebbero chiamarsi, senza abuso di linguaggio, comunità 61 IV, 7, 46 | esperienza di fede? Non dovrebbe accadere che l’urgenza di annunziare 62 | accanto 63 III, 8, 32 | finirebbe facilmente per essere accaparrato e manipolato da sistemi 64 I, 11, 16 | contro di essa. È bene accennare a un momento come questo, 65 VI, 1, 59 | di Dio...". Abbiamo già accennato a questo intimo legame tra 66 III, 6, 30 | del terzo mondo, con un accento pastorale in cui vibrava 67 III, 10, 34 | per essa, la chiesa non accetta di circoscrivere la propria 68 V, 10, 58 | più vasta e diversificata, accettano che questa chiesa si incarni 69 II, 7, 23 | evangelizzazione, colui che accoglie il vangelo come parola che 70 I, 8, 13 | Coloro che accolgono con sincerità la buona novella, 71 I, 10, 15 | nazioni". Ora, "coloro che accolsero la sua parola furono battezzati 72 intro, 5, 5| indifferenza, né sincretismi, né accomodamenti. È in causa la salvezza 73 I, 1, 6 | loro significazione, se si accostano ai versetti precedenti, 74 V, 10, 58 | in uno spirito di critica acerba nei confronti della chiesa, 75 I, 7, 12 | da lui: malati guariti, acqua cambiata in vino, pane moltiplicato, 76 I, 4, 9 | Cristo, è definitivamente acquisito mediante la sua morte e 77 I, 1, 6 | mandato ". Queste parole acquistano tutta la loro significazione, 78 I, 8, 13 | ultimi " popolo che Dio si è acquistato perché proclami le sue opere 79 IV, 4, 43 | dell’omelia perché essa acquisti tutta la sua efficacia pastorale. 80 IV, 9, 48 | fede; comporta un senso acuto degli attributi profondi 81 VI, 5, 63 | di tradurlo o se, volendo adattare una realtà universale ad 82 IV, 5, 44 | I metodi dovranno essere adattati all’età, alla cultura, alla 83 III, 5, 29 | un messaggio esplicito, adattato alle diverse situazioni, 84 IV, 4, 43 | uno strumento valido ed adattissimo di evangelizzazione. Bisogna 85 V, 6, 54 | corredata da un linguaggio adatto ai tempi e alle persone 86 V, 7, 55 | negare l’esistenza di veri addentellati cristiani, di valori evangelici, 87 V, 8, 56 | i mezzi e il linguaggio adeguati per proporre o riproporre 88 I, 11, 16 | evangelizzare. Questo mandato non si adempie senza di essa, né, e ancor 89 VI, 8, 66 | evangelizzare, e tuttavia vi sono da adempiere attività tra loro differenti 90 V, 5, 53 | sempre tesa verso il suo adempimento.~ 91 IV, 5, 44 | quella dei fanciulli e degli adolescenti, ha bisogno di apprendere, 92 IV, 6, 45 | fronte al suo Signore se non adoperasse questi potenti mezzi, che 93 V, 3, 51 | cuore umano possono essere adoperati a questo scopo.~ 94 III, 2, 26 | il Dio ignoto, che essi adorano senza dargli un nome, o 95 III, 4, 28 | preghiera principalmente adorante e riconoscente, ma anche 96 intro, 5, 5| riflessione tutto il popolo di Dio adunato nella chiesa e dare nuovo 97 intro, 5, 5| specialmente a " quelli che si affaticano nella parola e nell’insegnamento ", 98 V, 8, 56 | che si sente di casa, che afferma di saper tutto, di aver 99 IV, 3, 42 | psicologi e sociologi, i quali affermano che l’uomo moderno ha superato 100 V, 7, 55 | Il recente concilio ha affermato, in questo senso, la legittima 101 VI, 7, 65 | chiara e piena di paterno affetto, insistendo sul ruolo del 102 VI, 8, 66 | nelle pagine del vangelo, affida agli apostoli la funzione 103 VI, 1, 59 | lo edifica, essa stessa affonda le radici nel cuore del 104 V, 10, 58 | sacramenti e il vincolo dell’agape, gruppi che l’età, la cultura, 105 IV, 5, 44 | dispongono di testi appropriati, aggiornati con saggezza e competenza, 106 I, 9, 14 | lei stessa. E volentieri aggiunge con san Paolo: "Per me evangelizzare 107 I, 10, 15 | E il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che 108 I, 3, 8 | il resto ", che è dato in aggiunta. Solo il regno è dunque 109 VI, 2, 60 | Ciò presuppone che egli agisca non per una missione arrogatasi, 110 VI, 1, 59 | molto significativa di sant’Agostino sull’attività missionaria 111 IV, 9, 48 | innegabili, essere disposti ad aiutarla a superare i suoi rischi 112 VI, 3, 61 | chiesa: universale, grande albero tra i cui rami si annidano 113 | alcun 114 V, 6, 54 | inedia se non è continuamente alimentata e sostenuta. Evangelizzare 115 | allo 116 III, 8, 32 | sottolineare nella medesima allocuzione all’inizio della terza assemblea 117 | Allora 118 VI, 5, 63 | trasfonderlo, senza la minima alterazione delle sua verità fondamentale, 119 | altrettante 120 | altrove 121 VI, 5, 63 | particolari profondamente amalgamate non solo con le persone, 122 II, 2, 18 | sono impegnati, la vita e l’ambiente concreto loro propri.~ 123 VI, 7, 65 | che tengano conto degli ambienti culturali, sociali e anche 124 VI, 2, 60 | la sua piccola comunità o amministra un sacramento, anche se 125 I, 10, 15 | testimonianza, provoca l’ammirazione e la conversione, si fa 126 V, 1, 49 | regioni sempre più lontane. L’ammissione di Paolo al rango degli 127 IV, 9, 48 | provvidenza, la presenza amorosa e costante; genera atteggiamenti 128 III, 6, 30 | carestie, malattie croniche, analfabetismo, pauperismo, ingiustizia 129 V, 10, 58 | chiesa di Cristo, e quindi di anatematizzare le altre comunità ecclesiali; - 130 VI, 1, 59 | divino incombe l’obbligo di andare nel mondo universo a predicare 131 IV, 4, 43 | magistero della chiesa, animata da un ardore apostolico 132 intro, 1, 1| uomini del nostro tempo animati dalla speranza, ma, parimenti, 133 VI, 8, 66 | formati durante diversi anni di familiarità, li ha costituiti 134 VI, 3, 61 | albero tra i cui rami si annidano gli uccelli del cielo, rete 135 intro, 2, 2| Vogliamo farlo in questo decimo anniversario della chiusura del concilio 136 V, 10, 58 | diverranno senza indugio annunciatrici del vangelo.~ 137 IV, 3, 42 | parlare senza uno che lo annunzi?... La fede dipende dunque 138 VI, 5, 63 | questi uomini e quindi di annunziarlo nel medesimo linguaggio. 139 V, 2, 50 | anche ai nostri giorni, che annunziatori della parola di Dio siano 140 VI, 1, 59 | Cristo salvatore. " Come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? ", 141 III, 2, 26 | Creatore non è una potenza anonima e lontana: è il Padre. " 142 V, 10, 58 | vita di massa e insieme l’anonimato. Esse possono soltanto prolungare, 143 V, 7, 55 | di ateismo - un ateismo antropocentrico, non più astratto e metafisico 144 III, 9, 33 | concezione dell’uomo, in una antropologia, che non può mai sacrificare 145 IV, 9, 48 | limiti. È frequentemente aperta alla penetrazione di molte 146 VI, 6, 64 | conservino profondamente aperte verso la chiesa universale. 147 VI, 6, 64 | più fedeli al vangelo, più aperti al senso vero della chiesa, 148 VI, 3, 61 | carnefici, nei loro testi apologetici - una fede profonda nella 149 VI, 8, 66 | buona novella sulla linea apostolica.~ 150 I, 11, 16 | assurdo di questa dicotomia appare nettamente in queste parole 151 II, 8, 24 | Questi elementi possono apparire contrastanti e persino esclusivi. 152 I, 5, 10 | conquistarli con la forza - appartengono ai violenti, dice il Signore - 153 V, 10, 58 | chiesa. Questa qualifica appartiene alle altre, a quelle che 154 I, 9, 14 | del regno di Dio"; - si applica in tutta verità a lei stessa. 155 I, 1, 6 | precedenti, dove il Cristo aveva applicato a se stesso l’espressione 156 IV, 5, 44 | adolescenti, ha bisogno di apprendere, mediante un insegnamento 157 V, 3, 51 | certamente, ma anche l’arte, l’approccio scientifico, la ricerca 158 V, 6, 54 | vangelo. Essa cerca così di approfondire, consolidare, nutrire, rendere 159 II, 1, 17 | menzionato sinodo, vengono ancora approfonditi, di questi tempi, sotto 160 IV, 9, 48 | scoperta. I vescovi ne hanno approfondito il significato, nel corso 161 IV, 5, 44 | catechisti dispongono di testi appropriati, aggiornati con saggezza 162 IV, 4, 43 | eucaristica non è il solo momento appropriato per l’omelia. Questa trova 163 IV, 8, 47 | prospettive evangeliche che le apre; e la vita soprannaturale, 164 I, 3, 8 | la sua magna charta, gli araldi del regno, i suoi misteri, 165 I, 10, 15 | assoluti per disporne a loro arbitrio, ma ministri per trasmetterlo 166 VI, 6, 64 | migliori intenzioni, con argomenti teologici, sociologici, 167 III, 13, 37 | soprattutto la forza delle armi - incontrollabile quando 168 V, 8, 56 | ignorare questi due mondi né arrestarsi di fronte ad essi, deve 169 VI, 6, 64 | Ma questo arricchimento esige che le chiese particolari 170 VI, 5, 63 | particolari non può che arricchire la chiesa. È anzi indispensabile 171 II, 8, 24 | sono complementari e si arricchiscono vicendevolmente. Bisogna 172 III, 7, 31 | quello della redenzione che arriva fino alle situazioni molto 173 II, 6, 22 | esso si faccia sentire e arrivi a tutti quelli che devono 174 V, 9, 57 | gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità". 175 VI, 2, 60 | agisca non per una missione arrogatasi, né in forza di un’ispirazione 176 V, 10, 58 | unico destinatario o l’unico artefice di evangelizzazione (anche 177 IV, 3, 42 | predicazione ": è appunto la parola ascoltata che porta a credere.~ 178 V, 10, 58 | fondamentale vocazione: ascoltatrici del vangelo, che è ad esse 179 V, 6, 54 | Essa rischia di perire per asfissia o per inedia se non è continuamente 180 intro, 2, 2| lavoro, dichiarando che si aspettavano dal papa uno slancio nuovo 181 III, 13, 37 | alla quale legittimamente aspirate"; "dobbiamo dire e riaffermare 182 V, 6, 54 | minacciata: di più, una fede assediata e combattuta. Essa rischia 183 IV, 4, 43 | para-liturgie, nell’ambito di assemblee di fedeli. Sarà sempre una 184 V, 8, 56 | più.~Secolarismo ateo e assenza di pratica religiosa si 185 VI, 6, 64 | alle forze più diverse di asservimento e di sfruttamento.~Quanto 186 II, 4, 20 | impregnarle tutte, senza asservirsi ad alcuna. La rottura tra 187 III, 15, 39 | non può essere separata l’assicurazione di tutti i fondamentali 188 VI, 5, 63 | umano, hanno il compito di assimilare l’essenziale del messaggio 189 II, 7, 23 | quando è inteso, accolto, assimilato e allorché fa sorgere in 190 IV, 3, 42 | questo resta ancora attuale l’assioma di s. Paolo: " La fede dipende 191 IV, 7, 46 | rialzarle se sono cadute, ad assisterle sempre con discernimento 192 III, 10, 34 | predicare la liberazione e con l’associarsi a coloro che operano e soffrono 193 I, 10, 15 | sono padroni e proprietari assoluti per disporne a loro arbitrio, 194 intro, 5, 5| predicatore del vangelo, assolvendo alla perfezione il proprio 195 V, 3, 51 | fondamentale che la chiesa ha assunto come ricevuto dal suo Fondatore. 196 I, 11, 16 | di fuori della chiesa. L’assurdo di questa dicotomia appare 197 II, 7, 23 | adesione, che non può restare astratta e disincarnata, si rivela 198 VI, 4, 62 | il mondo diventerebbe un’astrazione se non prendesse corpo e 199 V, 8, 56 | dell’autenticità personali.~Atei e non credenti da una parte, 200 V, 10, 58 | collaborazione; - restano fermamente attaccate alla chiesa particolare, 201 I, 3, 8 | fedeltà richieste a chiunque attende il suo avvento definitivo.~ 202 IV, 4, 43 | presente in mezzo ad essi, si attendono molto da questa predicazione, 203 III, 14, 38 | cristiano non può non essere attento, ma che deve porre alla 204 IV, 7, 46 | praticata - come ad esempio attestano le conversazioni con Nicodemo, 205 III, 2, 26 | alla vita eterna. Questa attestazione di Dio farà raggiungere 206 V, 3, 51 | e in modo speciale gli Atti degli apostoli, testimoniano 207 VI, 6, 64 | evangelizzatrice, cioè capace di attingere nel patrimonio universale 208 III, 4, 28 | del male e della ricerca attiva del bene. Predicazione, 209 IV, 9, 48 | comporta un senso acuto degli attributi profondi di Dio: la paternità, 210 IV, 5, 44 | osserva che le condizioni attuali rendono sempre più urgente 211 III, 5, 29 | situazioni, costantemente attualizzato, sui diritti e sui doveri 212 III, 3, 27 | tutti questi limiti per attuarsi in una comunione con l’unico " 213 IV, 1, 40 | la cura di ricreare con audacia e saggezza, in piena fedeltà 214 V, 7, 55 | chiamare il progressivo aumento della non credenza nel mondo 215 IV, 2, 41 | testimonianza di una vita autenticamente cristiana, abbandonata in 216 V, 5, 53 | effettivamente con Dio un rapporto autentico e vivente, che le altre 217 V, 7, 55 | dibattersi in quello che un autore contemporaneo ha chiamato " 218 VI, 8, 66 | come testimoni e maestri autorizzati del messaggio della salvezza. 219 | aver 220 | averci 221 | averne 222 | aveva 223 | Avevano 224 | avrà 225 II, 4, 20 | costruzione del regno non può non avvalersi degli elementi della cultura 226 V, 10, 58 | modi diversi da quelli, che avvengono in esse; - crescono ogni 227 I, 3, 8 | chiunque attende il suo avvento definitivo.~ 228 V, 2, 50 | del mondo.~Nonostante tali avversità, la chiesa ravviva sempre 229 V, 5, 53 | degne di stima, la chiesa si basa dunque sul fatto che la 230 III, 11, 35 | finale non è la salvezza e la beatitudine di Dio.~ 231 I, 5, 10 | croce, con lo spirito delle beatitudini. Ma, prima di tutto, ciascuno 232 | benché 233 I, 10, 15 | fonti della grazia e della benignità di Dio, il cammino della 234 | bensì 235 V, 10, 58 | evidente atteggiamento di biasimo e di rifiuto nei riguardi 236 III, 3, 27 | immanente, a misura dei bisogni materiali o anche spirituali 237 III, 7, 31 | del prossimo sofferente e bisognoso". Ebbene, le medesime voci 238 V, 5, 53 | per così dire, le loro braccia tese verso il cielo.~Per 239 VI, 8, 66 | evangelizzazione. Ricordiamo brevemente questi compiti. Prima di 240 intro, 4, 4| evangelizzazione. Essa pone tre brucianti domande, che il sinodo del 241 III, 13, 37 | evangelica e che i mutamenti bruschi o violenti delle strutture 242 IV, 5, 44 | Bisogna soprattutto preparare buoni catechisti - catechisti 243 II, 5, 21 | tutto ciò che è nobile e buono. Ecco: essi irradiano, inoltre, 244 IV, 7, 46 | sforzi, a rialzarle se sono cadute, ad assisterle sempre con 245 I, 7, 12 | lui: malati guariti, acqua cambiata in vino, pane moltiplicato, 246 I, 9, 14 | ed insegnare, essere il canale del dono della grazia, riconciliare 247 IV, 9, 48 | il Signore ha posto come capi di comunità ecclesiali, 248 II, 1, 17 | mutilarla. È impossibile capirla, se non si cerca di abbracciare 249 intro, 5, 5| esortazione ci è parsa di capitale importanza, perché la presentazione 250 I, 5, 10 | conquista mediante un totale capovolgimento interiore che il vangelo 251 IV, 4, 43 | le viene dal suo proprio carattere, piena di speranza, nutriente 252 V, 10, 58 | Esse hanno dunque come caratteristica un evidente atteggiamento 253 V, 8, 56 | presenta tuttavia oggi delle caratteristiche nuove. Si spiega spesso 254 III, 14, 38 | un sistema politico, deve caratterizzare lo slancio del cristiano 255 intro, 3, 3| dicevamo al sacro collegio dei cardinali il 22 giugno 1973 - ci obbligano 256 III, 6, 30 | restare ai margini della vita: carestie, malattie croniche, analfabetismo, 257 V, 1, 49 | degli apostoli e il suo carisma di predicatore ai pagani - 258 V, 10, 58 | oppongono come comunità carismatiche, libere da strutture, ispirate 259 VI, 3, 61 | davanti ai giudici e ai carnefici, nei loro testi apologetici - 260 V, 8, 56 | qualcuno che si sente di casa, che afferma di saper tutto, 261 IV, 2, 41 | lo spettacolo di una vita casta e rispettosa che " conquista 262 VI, 2, 60 | sconosciuto predicatore, catechista o pastore, nel luogo più 263 IV, 5, 44 | più urgente l’insegnamento catechistico sotto la forma di un catecumenato, 264 IV, 5, 44 | catechistico sotto la forma di un catecumenato, per numerosi giovani e 265 III, 15, 39 | religione, se pure mascherato da categoriche dichiarazioni in favore 266 III, 14, 38 | tradurlo concretamente in categorie di azione, di partecipazione 267 III, 15, 39 | perché cristiani, perché cattolici vivono soffocati da una 268 IV, 4, 43 | una chiesa pasquale, che celebra la festa del Signore presente 269 VI, 6, 64 | poiché ciascuna delle sue cellule si separava da essa, com’ 270 VI, 3, 61 | Pietro trae a riva piena di centocinquantatrè grossi pesci, gregge portato 271 V, 5, 53 | II tratta da Eusebio di Cesarea. Tale situazione suscita, 272 I, 3, 8 | del regno e la sua magna charta, gli araldi del regno, i 273 V, 10, 58 | sociologica. Esse non potrebbero chiamarsi, senza abuso di linguaggio, 274 II, 6, 22 | giustificata - ciò che Pietro chiamava " dare le ragioni della 275 IV, 9, 48 | di questi aspetti, noi la chiamiamo volentieri pietà popolare, 276 VI, 1, 59 | Vaticano II ha risposto con chiarezza: alla chiesa "per mandato 277 III, 14, 38 | questo tema alcune parole di chiarificazione nel discorso indirizzato 278 II, 6, 22 | esplicitata da un annuncio chiaro e inequivocabile del Signore 279 III, 13, 37 | scatena - né la morte di chicchessia, come cammino di liberazione, 280 V, 5, 53 | paternità divina che si china sulla umanità; in altri 281 I, 10, 15 | dei cristiani non è mai chiusa in se stessa. In essa la 282 III, 10, 34 | la chiesa non accetta di circoscrivere la propria missione al solo 283 IV, 4, 43 | Signore ha da dire in questa circostanza. Basta una vera sensibilità 284 V, 10, 58 | età, la cultura, lo stato civile o la situazione sociale 285 V, 2, 50 | settore dell’umanità, o a una classe di uomini, o a un solo tipo 286 III, 12, 36 | meno oppressive e meno coercitive, ma è cosciente che le migliori 287 III, 11, 35 | liberazione è necessariamente coerente e compatibile con una visione 288 III, 5 | 5. Messaggio che coinvolge tutta la vita.~29. 289 III, 14, 38 | evangelica, che essa ha di collaborare alla liberazione degli uomini. 290 V, 10, 58 | autenticità e di spirito di collaborazione; - restano fermamente attaccate 291 III, 11, 35 | La chiesa collega ma non identifica giammai 292 VI, 2, 60 | il suo gesto è certamente collegato mediante rapporti istituzionali, 293 intro, 3, 3| società - dicevamo al sacro collegio dei cardinali il 22 giugno 294 II, 2, 18 | coscienza personale e insieme collettiva degli uomini, l’attività 295 II, 1, 17 | Siamo lieti che essi si collochino, in fondo, nella linea di 296 III, 13, 37 | chiaramente nel nostro viaggio in Colombia: "Vi esortiamo a non porre 297 III, 6, 30 | crudele quanto l’antico colonialismo politico. La chiesa, hanno 298 IV, 6, 45 | La chiesa si sentirebbe colpevole di fronte al suo Signore 299 intro, 4, 4| buona novella, capace di colpire profondamente la coscienza 300 | com’ 301 III, 7, 31 | concrete dell’ingiustizia da combattere e della giustizia da restaurare. 302 V, 6, 54 | più, una fede assediata e combattuta. Essa rischia di perire 303 III, 6, 30 | specialmente negli scambi commerciali, situazioni di neo-colonialismo 304 V, 9, 57 | spesso la sua parola: " Sento compassione di questa folla ". Ma è 305 III, 11, 35 | necessariamente coerente e compatibile con una visione evangelica 306 I, 3, 8 | altra essa. Il Signore si compiace di descrivere, sotto innumerevoli 307 intro, 1, 1| e di disordine, essi la compiano con amore, zelo e gioia 308 intro, 2, 2| ha voluto fare altro che compiere il proprio ufficio di messaggera 309 I, 1, 6 | il gioioso annuncio del compimento delle promesse e dell’alleanza 310 IV, 3, 42 | altronde, sono stati già compiuti in tal senso. Noi non possiamo 311 II, 8, 24 | esclusivi. Ma in realtà sono complementari e si arricchiscono vicendevolmente. 312 V, 5, 53 | suscita, certamente, questioni complesse e delicate, che conviene 313 II, 8, 24 | abbiamo detto, è un processo complesso e dagli elementi vari: rinnovamento 314 I, 7, 12 | egli compie la rivelazione, completandola e confermandola con ogni 315 III, 4, 28 | ma darle invece la sua completezza. Perché l’evangelizzazione 316 I, 1, 6 | in mezzo ai suoi - sono componenti della sua attività evangelizzatrice.~ 317 II, 8, 24 | costantemente invitati a comporre questi elementi, più che 318 VI, 6, 64 | in nome di teorie che non comprendono, li si vuole comprimere 319 III, 9, 33 | in ogni sua dimensione, compresa la sua apertura verso l’" 320 VI, 6, 64 | comprendono, li si vuole comprimere in una chiesa priva di questa 321 I, 8, 13 | salvezza, possono e devono comunicarla e diffonderla.~ 322 I, 10, 15 | tenerlo nascosto, ma per comunicarlo.~- Inviata ed evangelizzata, 323 VI, 6, 64 | dalle altre chiese che le comunicavano forza ed energia, si è trovata, 324 II, 7 | Per una adesione vitale e comunitaria.~23. 325 VI, 4, 62 | dobbiamo ben guardarci dal concepire la chiesa universale come 326 I, 2, 7 | evangelizzazione, quale il Cristo l’ha concepita e realizzata. D’altra parte 327 III, 11, 35 | autorità dei dati e delle conclusioni teologiche, anche se pretende 328 III, 7, 31 | fino alle situazioni molto concrete dell’ingiustizia da combattere 329 III, 6, 30 | superare tutto ciò che li condanna a restare ai margini della 330 VI, 7, 65 | responsabilità che ci incombe, ma che condividiamo con i nostri fratelli nell’ 331 III, 7, 31 | un essere astratto, ma è condizionato dalle questioni sociali 332 I, 10, 15 | la sua missione e la sua condizione di evangelizzatore che, 333 IV, 2, 41 | È dunque mediante la sua condotta, mediante la sua vita, che 334 I, 4, 9 | deve essere pazientemente condotto nel corso della storia, 335 IV, 8, 47 | fede in modo tale che essa conduca ciascun cristiano a vivere 336 I, 7, 12 | rivelazione, completandola e confermandola con ogni manifestazione 337 IV, 7, 46 | nelle vie del vangelo, a confermarle nei loro sforzi, a rialzarle 338 II, 6, 22 | pentecoste, si mescola e si confonde con la storia di questo 339 III, 14, 38 | impegno. Tutto questo, senza confondersi con atteggiamenti tattici 340 III, 13, 37 | stessi e certamente non conformi alla dignità del popolo".~ 341 I, 9, 14 | vangelo!". È con gioia e conforto che noi abbiamo inteso, 342 V, 6, 54 | quasi sempre, oggi, posta a confronto col secolarismo, anzi con 343 V, 7, 55 | sembrano derivarne. In connessione con questo secolarismo ateo, 344 V, 4, 52 | ha una certa fede ma ne conosce male i fondamenti, per intellettuali 345 V, 9, 57 | salvati e arrivino alla conoscenza della verità". Conscia del 346 IV, 3, 42 | immunizzato contro la parola. Conosciamo anche le idee di numerosi 347 I, 4, 9 | conoscere Dio e di essere conosciuti da lui, di vederlo, di abbandonarsi 348 V, 3, 51 | vangelo a quelli che non li conoscono, questo è, fin dal mattino 349 I, 5, 10 | ciascuno deve, al tempo stesso, conquistarli con la forza - appartengono 350 III, 14, 38 | abbiamo d’altronde voluto consacrare a questo tema alcune parole 351 I, 1, 6 | di me, per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato 352 intro, 5, 5| Merita che l’apostolo vi consacri tutto il suo tempo, tutte 353 V, 6, 54 | l’unità nella verità, è consapevole che mancherebbe gravemente 354 V, 10, 58 | depositario del vangelo) ma, consapevoli che la chiesa è molto più 355 V, 9, 57 | conoscenza della verità". Conscia del suo dovere di predicare 356 intro, 2, 2| proclamata in virtù di due consegne fondamentali: " Rivestitevi 357 VI, 4, 62 | due poli della chiesa ci consentirà di percepire la ricchezza 358 V, 10, 58 | altre comunità ecclesiali; - conservano una sincera comunione con 359 VI, 5, 63 | soltanto una chiesa che conservi la consapevolezza della 360 VI, 6, 64 | le chiese particolari si conservino profondamente aperte verso 361 I, 10, 15 | passo passo la sua storia e considerandola nel suo vivere e agire, 362 V, 10, 58 | loro affidato; - non si considerano giammai come l’unico destinatario 363 VI, 5, 63 | di pregare, di amare, di considerare la vita e il mondo, che 364 IV, 9, 48 | della fede. Per lungo tempo considerate meno pure, talvolta disprezzate, 365 VI, 5, 63 | efficacia se non tiene in considerazione il popolo concreto al quale 366 III, 4, 28 | predicazione di un messaggio, consiste nell’impiantare la chiesa, 367 IV, 4, 43 | di altro tipo vivono e si consolidano grazie alla omelia di ogni 368 V, 6, 54 | cerca così di approfondire, consolidare, nutrire, rendere sempre 369 VI, 2, 60 | La constatazione che la chiesa è inviata 370 V, 7, 55 | svariate, la civiltà dei consumi, l’edonismo elevato a valore 371 V, 5, 53 | nuovi orizzonti nei loro contatti con le religioni non cristiane.~ 372 I, 7, 12 | stupore delle folle e, nel contempo, le trascinano verso di 373 V, 10, 58 | soprattutto nelle metropoli urbane contemporanee che favoriscono la vita 374 V, 8, 56 | altronde, i non praticanti contemporanei, più di quelli di altri 375 III, 4, 28 | conseguenza, non può non contenere l’annuncio profetico di 376 III, 3, 27 | La evangelizzazione conterrà sempre anche - come base, 377 V, 10, 58 | gerarchia, i suoi segni. Contestano radicalmente questa chiesa. 378 IV, 5, 44 | intellettuale, nessuno lo contesterà. Certamente, lo sforzo di 379 III, 4, 28 | futura. L’evangelizzazione contiene dunque anche la predicazione 380 III, 6, 30 | numerosi vescovi di tutti i continenti, soprattutto i vescovi del 381 VI, 8, 66 | loro successori, i quali continuano a predicare la buona novella 382 I, 10, 15 | anzitutto, è chiamata a continuare. Infatti la comunità dei 383 III, 4, 28 | definitiva dell’uomo, in continuità e insieme in discontinuità 384 I, 10, 15 | bisogno di ascoltare di continuo ciò che deve credere, le 385 V, 8, 56 | ricevono continuamente i contraccolpi della non credenza. D’altronde, 386 VI, 5, 63 | la vita e il mondo, che contrassegnano un determinato ambito umano, 387 IV, 6, 45 | Nel nostro secolo, contrassegnato dai mass media o strumenti 388 II, 8, 24 | elementi possono apparire contrastanti e persino esclusivi. Ma 389 V, 2, 50 | della chiesa è fortemente contrastata, se non impedita, da poteri 390 II, 3, 19 | dell’umanità, che sono in contrasto con la parola di Dio e col 391 V, 1, 49 | disperdendo gli apostoli, ha contribuito a disseminare la parola 392 V, 7, 55 | correnti di pensiero, valori e controvalori, aspirazioni latenti o semi 393 IV, 7, 46 | ad esempio attestano le conversazioni con Nicodemo, Zaccheo, la 394 II, 2, 18 | essa proclama, cerca di convertire la coscienza personale e 395 I, 10, 15 | opere di Dio ", che l’hanno convertita al Signore, e d’essere nuovamente 396 V, 5, 53 | complesse e delicate, che conviene studiare alla luce della 397 IV, 4, 43 | però, soprattutto esserne convinti e dedicarvisi con amore. 398 I, 10, 15 | Signore, e d’essere nuovamente convocata e riunita da lui. Ciò vuol 399 V, 10, 58 | sociale rendono omogenei, coppie, giovani, professionisti, 400 III, 7, 31 | con zelo, intelligenza e coraggio hanno affrontato nel corso 401 intro, 5, 5| una risposta leale, umile, coraggiosa, e di agire di conseguenza. 402 VI, 4, 62 | astrazione se non prendesse corpo e vita precisamente attraverso 403 V, 6, 54 | piena di linfa evangelica e corredata da un linguaggio adatto 404 V, 10, 58 | opzione politica, di una corrente, quindi di un sistema, anzi 405 II, 1, 17 | dell’evangelizzazione, senza correre il rischio di impoverirla 406 VI, 5, 63 | indispensabile e urgente.~Corrisponde alle aspirazioni più profonde 407 V, 10, 58 | comunità ecclesiali di base corrisponderanno alla loro fondamentale vocazione: 408 V, 5, 53 | persone a pregare. Sono tutte cosparse di innumerevoli "germi del 409 I, 10, 15 | conversione e un rinnovamento costanti, per evangelizzare il mondo 410 V, 5, 53 | generazioni di apostoli. Lo costatiamo con gioia nel momento in 411 V, 5, 53 | germi del Verbo" e possono costituire una autentica "preparazione 412 VI, 6, 64 | tutte le altre chiese che costituiscono l’universalità - tanto più 413 VI, 8, 66 | anni di familiarità, li ha costituiti e mandati come testimoni 414 II, 4, 20 | questi termini hanno nella costituzione "Gaudium et spes", partendo 415 II, 1, 17 | Vaticano II, soprattutto nelle costituzioni "Lumen gentium", "Gaudium 416 I, 8, 13 | cercare insieme il regno, costruirlo, viverlo. L’ordine dato 417 II, 4, 20 | legati a una cultura, e la costruzione del regno non può non avvalersi 418 V, 2, 50 | tutto il mondo! A tutte le creature! Fino agli estremi confini 419 V, 10, 58 | isolarsi in se stesse, di credersi poi l’unica autentica chiesa 420 V, 8, 56 | aver gustato tutto, di non credervi più.~Secolarismo ateo e 421 V, 5, 53 | Cristo, nella quale noi crediamo che tutta l’umanità può 422 I, 10, 15 | evangelizzare il mondo con credibilità.~- La chiesa è depositaria 423 I, 7, 12 | grande comunità di quelli che credono in lui. Perché il Gesù che 424 V, 10, 58 | radunano nella chiesa per far crescere la chiesa.~Queste ultime 425 V, 10, 58 | che avvengono in esse; - crescono ogni giorno in consapevolezza, 426 V, 8, 56 | antico nella storia del cristianesimo, è legato ad una debolezza 427 II, 5, 21 | individui che vivono nella cristianità ma secondo principi per 428 V, 10, 58 | radunano in uno spirito di critica acerba nei confronti della 429 I, 5 | A prezzo di uno sforzo crocifiggente.~10. 430 III, 6, 30 | vita: carestie, malattie croniche, analfabetismo, pauperismo, 431 III, 7, 31 | citato sinodo questo tema cruciale, hanno offerto, con nostra 432 III, 6, 30 | culturale talvolta altrettanto crudele quanto l’antico colonialismo 433 III, 4, 28 | che è la vita sacramentale culminante nell’eucaristia.~ 434 IV, 1, 40 | nella chiesa, incombe la cura di ricreare con audacia 435 V, 6, 54 | della rivelazione, di cui custodisce il deposito.~ 436 V, 10, 58 | chiesa, di cui d’altronde danneggiano l’unità, possono sì intitolarsi " 437 III, 2, 26 | che essi adorano senza dargli un nome, o che cercano per 438 III, 4, 28 | dell’evangelizzazione, ma darle invece la sua completezza. 439 VI, 4, 62 | umanità, che parlano una data lingua, che sono tributarie 440 IV, 3, 42 | forme di comunicazione non debbono tuttavia diminuire la forza 441 V, 8, 56 | cristianesimo, è legato ad una debolezza naturale, ad una profonda 442 III, 11, 35 | della propria negazione e decade dall’ideale che si propone 443 intro, 2, 2| Vogliamo farlo in questo decimo anniversario della chiusura 444 intro, 2, 2| memorabile assemblea, essi hanno deciso di rimettere al pastore 445 II, 4, 20 | evangelizzare - non in maniera decorativa, a somiglianza di vernice 446 II, 1, 17 | Gaudium et spes" e nel decreto "Ad gentes".~ 447 IV, 4, 43 | soprattutto esserne convinti e dedicarvisi con amore. Questa predicazione 448 intro, 2, 2| del sinodo dei vescovi - dedicata, come è noto, all’evangelizzazione - 449 III, 14, 38 | numerosi cristiani che si dedichino alla liberazione degli altri. 450 II, 1, 17 | evangelizzazione. Si è potuto così definire l’evangelizzazione in termine 451 I, 1, 6 | una grande portata, perché definisce con una parola la missione 452 I, 4, 9 | durante la vita del Cristo, è definitivamente acquisito mediante la sua 453 I, 3, 8 | chiunque attende il suo avvento definitivo.~ 454 II, 1, 17 | sacramenti da conferire. Nessuna definizione parziale e frammentaria 455 IV, 9, 48 | alla penetrazione di molte deformazioni della religione, anzi di 456 V, 5, 53 | espressioni religiose naturali più degne di stima, la chiesa si basa 457 VI, 5, 63 | questione è indubbiamente delicata. La evangelizzazione perde 458 V, 5, 53 | certamente, questioni complesse e delicate, che conviene studiare alla 459 V, 10, 58 | evangelizzazione (anche l’unico depositario del vangelo) ma, consapevoli 460 III, 4, 28 | aiuto ai fratelli - che, derivando dall’amore di Dio, è il 461 V, 7, 55 | programmatico e militante - sembrano derivarne. In connessione con questo 462 IV, 2, 41 | esprimeva bene ciò quando descriveva lo spettacolo di una vita 463 I, 11, 16 | spirito, ripetere che esse desiderano amare il Cristo, ma non 464 III, 3, 27 | identificano totalmente con i desideri, le speranze, le occupazioni, 465 V, 10, 58 | base ", ma è questa una designazione strettamente sociologica. 466 VI, 2, 60 | che la chiesa è inviata e destinata all’evangelizzazione, dovrebbe 467 V | V. I DESTINATARI DELL’EVANGELIZZAZIONE.~ 468 V, 10, 58 | considerano giammai come l’unico destinatario o l’unico artefice di evangelizzazione ( 469 V, 9, 57 | privilegiati o di eletti ma destinato a tutti, la chiesa fa propria 470 V, 1 | 1. Una destinazione universale.~49. 471 II, 3, 19 | criteri di giudizio, i valori determinanti, i punti di interesse, le 472 IV, 9, 48 | distacco, apertura agli altri, devozione. A motivo di questi aspetti, 473 IV, 7, 46 | penitenza o attraverso il dialogo pastorale, si mostrano pronti 474 V, 7, 55 | questo mondo moderno sembra dibattersi in quello che un autore 475 III, 14, 38 | emerge più di una volta dai dibattiti del sinodo. Noi abbiamo 476 III, 7, 31 | dei problemi, oggi così dibattuti, che riguardano la giustizia, 477 | dice 478 III, 13, 37 | pretendeva liberare. Lo dicemmo chiaramente nel nostro viaggio 479 II, 4, 20 | potrebbe esprimere tutto ciò dicendo così: occorre evangelizzare - 480 I, 7, 12 | cui Giovanni evangelista diceva che era venuto e doveva 481 I, 1, 6 | missione per la quale Gesù si dichiara inviato dal Padre. E tutti 482 intro, 2, 2| frutto del loro lavoro, dichiarando che si aspettavano dal papa 483 I, 7, 12 | lui. Perché il Gesù che dichiarava: " Devo annunziare la buona 484 III, 15, 39 | mascherato da categoriche dichiarazioni in favore dei diritti della 485 I, 11, 16 | chiesa. L’assurdo di questa dicotomia appare nettamente in queste 486 I, 8, 13 | vale anche, sebbene in modo differente, per tutti i cristiani, 487 V, 10, 58 | esserne strumentalizzate.~La differenza è già notevole: le comunità 488 V, 10, 58 | sentite al sinodo, esse differiscono molto fra di loro, in seno 489 VI, 2, 60 | responsabile del compito di diffondere il vangelo.~ 490 I, 8, 13 | possono e devono comunicarla e diffonderla.~ 491 III, 13, 37 | certamente non conformi alla dignità del popolo".~ 492 IV, 3, 42 | comunicazione non debbono tuttavia diminuire la forza permanente della 493 VI, 5, 63 | propria universalità e che dimostri di essere effettivamente 494 II, 1, 17 | realtà ricca, complessa e dinamica, quale è quella dell’evangelizzazione, 495 VI, 7, 65 | principio visibile, vivente e dinamico dell’unità fra le chiese, 496 I, 10, 15 | presenza di Gesù, della sua dipartita e della sua permanenza. 497 V, 2, 50 | profonda, quella che le viene direttamente dal maestro: A tutto il 498 III, 4, 28 | continuità e insieme in discontinuità con la situazione presente: 499 IV, 4, 43 | occasione di un annuncio discreto, ma incisivo, di ciò che 500 VI, 2, 60 | evangelizzatrice, con potere discrezionale di svolgerla secondo criteri 501 V, 7, 55 | di potere e di dominio, discriminazioni di ogni tipo: altrettante


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