Se ti donassero cento frutti maturati precocemente, li
accetteresti con animo ingrato? Se egualmente ti dessero cento rose scelte e
odorose, sebbene tu abbia rose in gran quantità da qualsiasi luogo tu voglia,
ti sarebbe forse sgradito questo dono? Io ti mando cento apologhi, la cui
fattura non ti può certo far dire che ho scelto i migliori fra un gran numero
di apologhi; ma essi sono tali che io non dispero che tu li gradirai come una
primizia dei nostri orti letterari. Se forse ti sembreranno in qualche passo un
po' oscuri, sii indulgente con questa stringatezza da me accuratamente
ricercata. Dicono per l'appunto che la brevità nel dire non è stata quasi mai
priva di ambiguità e ho pensato che gli apologhi dovessero essere quanto più
stringati possibile; ma grazie alla loro concisione, replicandone la lettura,
non dovresti averne grande fastidio. Ti chiedo pertanto di essere così
condiscendente da voler comprendere il loro significato con un po' di
applicazione; io credo che, una volta che li avrai ben compresi, ti
divertiranno. Ti saluto.
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