Paragrafo
1 3| Certo io veggio la mia vita finire per l'amore di quella
2 3| il nobile giovane la sua vita consumava, e raro usciva
3 5| questa infelice e misera vita senza te delibero non stare.
4 5| insieme della tua e mia di vita perdizione, ma più presto,
5 5| una e l'altra. Piacciati, vita mia, non mi fare più in
6 6| mia gioventute tormi la vita, vi conforto a pazienza,
7 7| altra persona che voi né in vita né dopo la morte avesse
8 7| Leonora de' Bardi, la mia vita sarà brevissima». La madre
9 8| già sono più giorni che la vita mia sarebbe finita. A voi
10 8| mia madre dica avere la vita racquistata del suo figliuolo».
11 9| mio onore salvare la tua vita. E però domani dopo desinare
12 10| che sanza te certo la mia vita sarebbe finita, cioè il
13 10| poiché nelle tue mani è la vita e la morte mia, d'eleggere
14 10| Ippolito, assai mi piace la tua vita più che la morte; e non
15 10| avanti tu mettevi la tua vita nel mio arbitrio, togli
16 11| arte s'ingegneria tormi la vita, la qual cosa so che molto
17 13| vuole perdere e l'onore e la vita? Non volere più vivere al
18 14| permesso questo acciocché la vita mia più non sia contenta,
19 15| animo di torsi anche lei la vita. Intanto suona la seconda
20 16| cavaliere, dicendo: «Fino che la vita mi starà in corpo, tu non
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