Parte, Capoverso
1 pro, 4 | moderanza di Fabio, quello uno uomo, el quale indugiando e supersedendo
2 1, 3 | carissimi, voremmo che ogni uomo ci conoscesse esserti buoni
3 1, 6 | messer Benedetto Alberto, uomo di prudenza, autoritate
4 1, 8 | disonore al viso a tutto l'uomo e vergogna, così e' vecchi
5 1, 9 | messer Benedetto, del quale uomo, come fo in ogni cosa, però
6 1, 9 | prediceva. Messer Benedetto, uomo umanissimo e facilissimo,
7 1, 11 | t'ha condutto ad essere uomo in quella età, quella fortuna,
8 1, 14 | conoscerai te non essere non uomo, e non vorrai umanitate
9 1, 20 | traportava, e non gli parea che uomo alcuno, per sollecitissimo,
10 1, 23 | cosa. Va! ha! che alcuno uomo si metta in animo a sé cosa
11 1, 31 | sapea sé avere generato un uomo mortale, e non gli parea
12 1, 41 | constitutrice delle cose, volle nell'uomo non solo che viva palese
13 1, 43 | fanciullo s'adirizzi. Nessuno uomo è di così compiuta e pratica
14 1, 43 | tutto dentro l'animo d'uno uomo, e molto più facile ne'
15 1, 43 | che tu non parli testé con uomo alcuno cattivo». Prudentissimo,
16 1, 44 | vecchie. Conoscevano, quanto uomo prudente niuno dubita, l'
17 1, 54 | durezza troppo dispiaceva, uomo liberalissimo, facilissimo
18 1, 54 | dello ostinato e provano uomo fusse non altrimenti che
19 1, 54 | segnarlo né penetrarlo così l'uomo duro e nelle sue opinioni
20 1, 60 | innata ragione a ciascuno uomo non stultissimo in altrui
21 1, 61 | apparecchiati cibi fa l'uomo libidinoso. Onde nacque
22 1, 73 | quasi niuno mi pare degno di uomo virile. Forse a' vecchi
23 1, 75 | sapessi quanto studio dell'uomo possa in ogni cosa. Se la
24 1, 86 | premio alle fatiche dell'uomo studioso e modesto? E se
25 1, 86 | che ricchi. La vita dell'uomo si contenta di poco. La
26 2, 4 | accettissimo. Ma se Adovardo, uomo quanto vedi litterato, ma
27 2, 12 | Alcibiade, uomo apresso gli antichi e oggi
28 2, 12 | chiamato Accademia. El quale uomo, certo prudentissimo, se
29 2, 12 | Essendo bene errore, qual uomo per freddo e insensato che
30 2, 12 | tutto solitario e bizzarro uomo fuggisse questi sollazzi,
31 2, 12 | Scrivesi d'Antioco re di Siria, uomo per la grande età e per
32 2, 12 | Pompeio Massimo, quello uno uomo in Italia e in tutte le
33 2, 19 | esserle comuni. E quale uomo sarebbe mai da preponere,
34 2, 19 | chiamare non stolto? Torrai all'uomo l'uso e modo della ragione,
35 2, 19 | obbediscono all'apetito. Ma l'uomo, el quale non sino a satisfare
36 2, 19 | isvilito e spregiato? Qual uomo non in tutto stolto e insensato
37 2, 22 | Ma chi sarà, se già tu uomo eloquentissimo uno solo
38 2, 37 | veggo Lorenzo vostro padre, uomo per intelletto, per autorità,
39 2, 40 | figliuoli niuno dubiti all'uomo fu la donna necessaria.
40 2, 40 | mantenere i suoi, però l'uomo di natura più faticoso e
41 2, 40 | alcuna volta si soprastava l'uomo, non tornando presto quanto
42 2, 40 | in uno tempo, imperoché l'uomo non potrebbe al tutto bene
43 2, 40 | queste condizioni, che l'uomo abbia ferma compagnia nel
44 2, 42 | messer Niccolaio Alberti, uomo per età e dottrina prudentissimo,
45 2, 43 | per ricomperare uno vile uomo nonché del sangue suo, ma
46 2, 46 | ricchezze. Le bellezze d'un uomo essercitato nell'armi paiono
47 2, 46 | Alle donne mondezza, all'uomo si conviene fatica». E per
48 2, 52 | Non ha buona sposa ogni uomo che la cerca, né ha onesta
49 2, 58 | dignità e maestà di qualunque uomo virtuoso. Leggesi alcuni
50 2, 60 | Come faremo a tenere l'uomo in lunga vita? Credo sarà
51 2, 60 | avere la vita e salute d'uno uomo più cara ch'e' danari. Troppo
52 2, 61 | mortifera, permettono che l'uomo abandoni la carissima cosa,
53 2, 61 | difendendo altrui? Quale uomo mai ebbe lodo di fortitudine
54 2, 62 | prudente, quale anche ogni uomo non in tutto pazzo può per
55 2, 62 | opinione di grazia. All'uomo per salvare sé, chi niega
56 2, 62 | perdono chi abandonerà quell'uomo, el quale al continuo gli
57 2, 70 | voi potete far cosa più in uomo lodata. Date opera quanto
58 2, 70 | vedere Ricciardo, el quale uomo modestissimo, umanissimo,
59 2, 72 | qui e pensate da voi quale uomo, non dico cupido di laude,
60 2, 73 | vizio, quale benché inetto uomo mai volesse essere in vita
61 2, 73 | mi pare da credere sia l'uomo nato, certo non per marcire
62 2, 74 | forze e virtù, colle quali l'uomo vince la forza, volontà
63 2, 74 | fusse da Dio procreato l'uomo, rispose: «Ci ha produtto
64 2, 74 | pasco e alla terra; solo l'uomo veggiamo ritto colla fronte
65 2, 74 | celeste. Dicevano gli Stoici l'uomo essere dalla natura constituito
66 2, 74 | essere nata per servire all'uomo, e l'uomo per conservare
67 2, 74 | per servire all'uomo, e l'uomo per conservare compagnia
68 2, 74 | alieno, el quale affirmava l'uomo essere modo e misura di
69 2, 74 | come vedi, tutti piace nell'uomo non ozio e cessazione, ma
70 2, 74 | che negli altri animali l'uomo da essa infanzia per ogni
71 2, 74 | Aristotile, el quale constituì l'uomo essere quasi come un mortale
72 2, 75 | coloro, e' quali dicono l'uomo essere creato per piacere
73 2, 75 | non può non confessar l'uomo essere ordinate, fatte e
74 2, 75 | Aggiugni qui a queste quanto l'uomo abbia a rendere premio a
75 2, 75 | Egli diede all'anima dell'uomo sopra tutti gli altri terreni
76 2, 75 | la natura, cioè Iddio, l'uomo composto parte celesto e
77 2, 75 | nell'animo e mente dell'uomo, moderazione e freno contro
78 2, 75 | liberalità e amore, colle quali l'uomo potesse apresso gli altri
79 2, 75 | Sia adunque persuaso che l'uomo nacque, non per atristirsi
80 2, 76 | al nostro proposito che l'uomo sia posto in vita per usare
81 2, 76 | si può statuire così: l'uomo da natura essere atto e
82 2, 77 | verso alla felicità. Ogni uomo non si truova abile a così
83 2, 77 | questo aver bisogno l'uno uomo dell'altro sia cagione e
84 2, 78 | laude e nome. Dicesi che l'uomo può ciò che vuole. Se tu
85 2, 81 | sangue. El quale detto d'uomo prudentissimo se si può
86 pro, 1 | Messere Antonio Alberti, uomo litteratissimo tuo zio,
87 pro, 3 | così era, e tu, Francesco, uomo eruditissimo, così reputi,
88 3, 1 | questo, Giannozzo Alberto, uomo per sua grandissima umanità
89 3, 12 | Mai mi sta in mente vidi uomo più che Ricciardo desto
90 3, 32 | chi scrisse pur fu come io uomo. Sì che forse io testé non
91 3, 43 | né sì sete massaio che uomo vi possa riputare non liberale?
92 3, 52 | non se ne fa masserizia? L'uomo s'afatica guadagnando per
93 3, 74 | cose sono quelle le quali uomo può chiamare sue proprie,
94 3, 74 | dell'anima, e sopra tutti l'uomo naturalmente ama libertà,
95 3, 88 | insegnare quello che l'uomo sa di bene, ammonire chi
96 3, 98 | messer Niccolaio nostro, uomo d'animo e costumi nobilissimo,
97 3, 99 | narrando quanto dovea l'uomo di tanti beneficii averne
98 3, 99 | dimonstrava quanto sarebbe l'uomo ingrato non riguardando
99 3, 113| cosa tanto conserva all'uomo buono sangue e bene vigoroso
100 3, 115| messer Niccolaio Alberto, uomo destissimo e faccentissimo,
101 3, 115| faccentissimo, che mai vide uomo diligente andare se non
102 3, 115| me, e' dice il vero. All'uomo negligente fugge il tempo.
103 3, 119| dolore. Né mi parse mai in uomo alcuno durare quanto in
104 3, 123| Niuna cosa a me pare in uno uomo meno degna di riputarsela
105 3, 123| da fuggilla. Tu adunque, uomo crudelissimo, chiederai
106 3, 162| Sapete voi, figliuoli miei, l'uomo sano per tutto guadagna
107 3, 162| guadagna in qualche modo, e l'uomo infermo mai si può riputare
108 3, 172| no, però che in tempo l'uomo si truova più volte avere
109 3, 184| testé favellare teco come uomo più tosto pratico che litterato,
110 3, 216| messer Niccolaio Alberti, uomo dato a tutte le gentilezze,
111 3, 216| fu gentilezza in quello uomo! Costui mandò in Sicilia
112 3, 216| quantità di frutti quello uomo gentilissimo piantasse negli
113 3, 217| LIONARDO Quale uomo fusse, il quale non si traesse
114 3, 218| massari, e conosce ogni uomo la villa in prima essere
115 3, 246| messer Benedetto Alberti, uomo non solo in maggiori cose
116 3, 254| tra' miei domestici quello uomo da cui aspettassi vendicarmi;
117 3, 293| messer Benedetto Alberti, uomo in casa studioso e assiduo
118 3, 297| messer Niccolaio Alberti uomo diligentissimo, che la cura
119 3, 298| suoi. Ed è l'animo dell'uomo assai più che quello della
120 3, 298| vivere nostro, volendo che l'uomo rechi a casa, la donna lo
121 3, 298| timore e suspizione. L'uomo difenda la donna, la casa,
122 3, 298| piacerli sé essere femina che uomo. A chi piace l'opere virtuose
123 3, 299| solo fare le cose degne all'uomo, ma ancora fuggire ogni
124 3, 307| messer Cipriano Alberti, uomo interissimo e prudentissimo,
125 3, 313| mia, mai vi desideri altro uomo che me solo, sai». Ella
126 3, 317| Forse adormentarsi senza uomo altri che me appresso?~
127 3, 341| mi li monstrai virile e uomo, sempre la confortai ad
128 3, 346| noi. Così adunque tenere uomo rapportatore e gareggiatore
129 3, 374| quanto li dovesti voi parere uomo da gloriarsi esservi moglie!~
130 3, 381| dissi come el compar mio, uomo prudentissimo, solea subito
131 3, 383| Non stimare, moglie mia, uomo alcuno mai essere nostro
132 3, 442| voi quale uno mio amico, uomo in l'altre cose intero e
133 4, 2 | Buto, uomo di natura lieto, e uomo
134 4, 2 | uomo di natura lieto, e uomo quale forse ancora la sua
135 4, 2 | in vita potersi trovare uomo qual vero possa dirsi bene
136 4, 14 | chiamato Francesco Barbavara, uomo d'ingegno e di costumi nobillissimo,
137 4, 17 | dell'amicizia colui, quale uomo al prencipe Duca fusse assiduo
138 4, 20 | perché ivi a fortissimo uomo nullo in certa loro celebrità
139 4, 26 | che né egli chiedea, né uomo altro stimava si potessi,
140 4, 34 | desidero pratico alcuno uomo, da cui io sia più in fabricarmi
141 4, 41 | si domestica co' doni l'uomo, ma e le bestie. Scrive
142 4, 41 | Androdoro servo d'un romano uomo nobile e consulare in Africa,
143 4, 41 | el leone qualunque dì all'uomo portava parte delle prede
144 4, 41 | lione e tradutto a Roma, all'uomo convenne altronde procacciarsi;
145 4, 41 | consuetudine fra la fera e l'uomo, che con sottilissimo freno
146 4, 41 | Roma, e diceasi: «Ecco l'uomo amico del lione, e il lione
147 4, 41 | e il lione hospes dell'uomo». E Seneca simile scrive
148 4, 41 | pascersi alla tavola di quello uomo a cui uno de' suoi serpentelli
149 4, 48 | vale darci a qual si sia uomo benivoli e accetti, poiché
150 4, 48 | istorie Timone ateniense, uomo acerbissimo e duro, volle
151 4, 48 | calamitoso. Amò ancora Apemanto, uomo bizzarro e simile a sé.
152 4, 51 | vostro avolo, Battista, uomo civilissimo, quale in Ponente
153 4, 51 | Né dubitava in qualunque uomo, per ottimo che sia e santissimo,
154 4, 52 | la industria di Catelina, uomo in questo certo prudentissimo
155 4, 56 | divolgarete voi in publico ch'io uomo ingegnosissimo trovai nuove
156 4, 69 | a voi, non a Lionardo, uomo dottissimo, repeto questi
157 4, 85 | tu ami qualunque teco sia uomo in vita. Confessoti che
158 4, 85 | bestia, costui sarà quasi non uomo ma monstro piuttosto. Restaci
159 4, 85 | te più era che per esser uomo in vita, coniunto di religioso
160 4, 85 | starà gravissima, e quale uomo niuno prudente e buono non
161 4, 86 | persuasione maggiore a quanto uomo niuno civile dubita, che
162 4, 87 | se niuno umano e moderato uomo si troverrà a cui non dispiaccia
163 4, 117| ADOVARDO Non credo uomo alcuno integro di costumi
164 4, 120| LIONARDO Chi sia virtuoso uomo e civile, che farà ivi?
165 4, 121| stimasse le voce d'un bestiale uomo, o chi con ottimi studii
166 4, 123| ADOVARDO E qual grave uomo non arà in odio fingere
167 4, 123| troppo brutta e indegna all'uomo virile. Stultizia da molto
168 4, 123| e biasimo, fùggollo come uomo pestifero e venenoso. E
169 4, 125| odiati non raro. A Socrate, uomo ottimo e santissimo, fu
170 4, 126| affermo essere non officio di uomo constante e grave, né segno
171 4, 127| deporle»; non però a me in uomo prudente non dispiacerà
172 4, 128| lui sia superiore. Né in uomo ben consigliato mai sarà
173 4, 129| nulla più sia che mortale uomo sopposto a' casi della fortuna;
174 4, 129| per vil che sia, pure è uomo. E non solo el toro e il
175 4, 129| porco, quali tutti un infimo uomo può con sua industria aterrare,
176 4, 135| afflitto che noi»; sarà e' che uomo ben consigliato, dispiacendoli
177 4, 143| ogni cosa puoi...»; mai uomo s'avide nuocere li potessi.
178 4, 144| alla degnità. E niuno stimo uomo umano e civile vorrebbe
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