Parte, Capoverso
1 pro, 3 | la virtù che la fortuna. Vero, e cerchisi le republice,
2 pro, 3 | virtù e studio di laude. Vero, doppo la morte d'Allessandro
3 pro, 7 | medesimi essere dal suo vero recettaculo e nido esterminata
4 pro, 10 | espettazioni vostre. E questo, vero, se io vedrò che voi pregiate,
5 1, 6 | lode a me parerà grande. Vero è che io sempre con ogni
6 1, 20 | vi desidera. E dicoti el vero, quelle parole di Lorenzo
7 1, 21 | sarei non buono parente né vero amico, anzi mi giudicaresti
8 1, 24 | e' viziosi figliuoli dal vero amore e dalla intera carità
9 1, 28 | figliuoli siano, come a dire il vero sono, a' padri grandissimo
10 1, 28 | malattia vi si possa dare vero e utile rimedio. Però ogni
11 1, 30 | al fanciullo. E credo il vero che, oltre a quelle infermità,
12 1, 33 | altri leggieri e liberi, o vero giudicassi che le febbri,
13 1, 45 | si sgretolavano, quegli vero degli Egizii erano durissimi
14 1, 53 | buono fattore delle cose; o vero darlo a chi più sappia,
15 1, 54 | consiglio d'amico, non certo e vero disegno d'alcuno, mai contro
16 1, 67 | indurisce con sdegno e odio, o vero sé stessi abandona, disfidasi
17 2, 11 | perché a me paia dire il vero, quanto per essercitarmi.
18 2, 13 | fortunatissimo sofferse uccidere el vero prima suo marito.~
19 2, 20 | per sé stessi contentarsi. Vero. Ma in questo non solo la
20 2, 28 | giudicio, poco conto. Quelli vero che sono alquanto tinti
21 2, 41 | pesarà non avere doppo sé vero erede e conservadore del
22 2, 50 | trascorrere. E sì, è egli vero; sì, e' matrimonii non possono
23 2, 55 | pruovano, come io credo sia il vero, se per non avere ogni diligenza
24 2, 61 | membra o coll'animo caduti, o vero oppressi dalle calamità
25 2, 62 | può per esperienza così el vero conoscere. Fugga el padre,
26 2, 75 | per riconoscere un primo e vero principio alle cose, ove
27 2, 78 | memoria, el conoscimento, el vero fermo e intero giudicio
28 2, 79 | gioverà essere il primo, o vero tra' primi, quanto intenderai
29 2, 80 | dargli qualche sferzata. Tu vero che? Riputerestilo in questo
30 2, 86 | a' non buoni; la patria vero a tutti si preponga. In
31 2, 87 | altrove da disputarne. Noi vero qui ci consiglieremo in
32 2, 87 | delle scienze e arti, o vero pur quegli della mercantia,
33 3, 3 | Lorenzo pur grave a dire il vero, pur debole, Giannozzo.
34 3, 14 | diffrondare gli alberi. Vero a noi vecchietti e' dì serotini
35 3, 26 | stimano ogni masserizia. Vero, e chi di loro mai potesse
36 3, 28 | GIANNOZZO Bene dici il vero.~
37 3, 42 | GIANNOZZO Dici tu il vero? Io godo se io vi sono utile
38 3, 43 | più tosto essere avaro che vero massaio. Seguite, Giannozzo,
39 3, 44 | altra industria alcuna. Vero... Ma sedete. Siedi, Lionardo.
40 3, 57 | Arebbene qualche utile, o vero gliene sarebbe renduto pur
41 3, 58 | soldo, ora costa dieci. Vero?~
42 3, 73 | LIONARDO Vero dite.~
43 3, 81 | LIONARDO Bene dite il vero, ma non mi venia in mente
44 3, 82 | adoperassi in lavarti e mondarti? Vero? Così, se tu non la adoperassi...~
45 3, 93 | fabricastegli voi stessi da voi, o vero gli avete, quanto mi parse
46 3, 115| manco che in conservalle, vero? Adunque io quanto al tempo
47 3, 115| pruovo in me, e' dice il vero. All'uomo negligente fugge
48 3, 117| e possiamo, a dirti il vero, male essere veri massai.
49 3, 121| casa la famiglia, la roba, vero? E altro? Sì. Che? Lo onore
50 3, 123| cercare di signoreggiare, o vero che io mi dessi a diservire
51 3, 123| aspettassi salire in stato, o vero che io volessi, come quasi
52 3, 123| sollicito per gli amici, vero, ove tu non interlasci e'
53 3, 142| e servirne uno amico, o vero se pur bisognasse per noi
54 3, 150| a me non è licito essere vero massaio.~
55 3, 153| tutto disponessi vivere vero massaio. In che modo guideresti
56 3, 175| LIONARDO Certo sì, dite il vero. Ramentami d'alcuna e bella
57 3, 180| fare quello ci paresse. Vero? E se noi ci dividessimo,
58 3, 184| stima che io ti dico il vero. A fare d'una famiglia due,
59 3, 188| GIANNOZZO Vero. Però si dia ordine che
60 3, 196| male durabile e poco buona. Vero? E quando mai vi fusse altra
61 3, 230| Lionardo mio, onorano te. Vero? Onora tu adunque, onora
62 3, 248| fine te n'hai il danno, o vero ti perdi il fattore. Né
63 3, 268| e frutto quanto bisogna. Vero, le spese non necessarie
64 3, 275| certo, Giannozzo, sì dite il vero, e sono spese non solo pazze
65 3, 291| non so se io mi giudico il vero. Dico, Giannozzo, che volere
66 3, 297| Così feci, ché a dirti il vero, sì come sarebbe poco onore
67 3, 326| stimare che voi le dicessi il vero?~
68 3, 327| E io allora li giurai il vero che quella sì fatta vicina
69 3, 329| in casa non mai, salvo il vero una sola volta quando doveano
70 3, 354| LIONARDO Certo dite il vero. Quando e' famigli non temono
71 3, 367| dovizia di casa, mi pare solo vero in una famiglia disordinata
72 3, 375| conobbe che io li dissi il vero, comprese quanto io diceva
73 3, 382| abondano, scorgere quale ti sia vero amico. Per questo a me sarebbe
74 3, 383| intendere l'animo d'uno se m'è vero amico o no. Ma io bene alla
75 3, 403| arei stimato, e dicoti il vero, Lionardo, mai arei creduto
76 3, 414| cambio riceverne cose. Tu, vero, avendo le cose, che ti
77 3, 418| ne dite in molta parte el vero, pure stimo nel danaio esservi
78 3, 440| vostro, costui non vi sarà vero amico.~
79 3, 459| così lasciatoli trassinare. Vero? E quale credi tu essere
80 3, 476| ricchi, e forse dicono il vero. Volete voi vedere perché?~
81 3, 479| GIANNOZZO Vero.~
82 3, 481| GIANNOZZO Vero.~
83 3, 483| GIANNOZZO Vero. Molto più ch'e' ricchi.~
84 3, 485| GIANNOZZO Vero.~
85 3, 500| accusino la vostra negligenza? Vero? Adunque così fate: sian
86 4, 1 | amicizia: essere adunque vero amico costui a chi qual
87 4, 2 | potersi trovare uomo qual vero possa dirsi bene amato.
88 4, 18 | beneficio obligarmisi. Anzi, vero, forse mi sarei, quanto
89 4, 24 | dello sparviere, disse el vero. Una volata el rende soro
90 4, 26 | presta somma di danari, che vero si dice sono come sangue
91 4, 29 | troverrete così essere el vero: la natura ce 'l dimostra,
92 4, 35 | nulla non onesto, sempre vero e volontario officio e pronto
93 4, 36 | fine che solo a frutto di vero e onesto amore.~
94 4, 51 | volontà e appetito che con vero iudicio e integrità ubidire
95 4, 66 | diletti due o pure un solo vero, che molti fitti e lievi
96 4, 68 | me potessi, come di chi vero te ami, confidarti, se non
97 4, 69 | ti si offeriranno. Amici vero così in noi affetti, che
98 4, 70 | la virtù non molto gusta. Vero. Pertanto così a voi resti
99 4, 77 | un vizioso nulla potersi vero riputare amico?~
100 4, 87 | ADOVARDO Odiosi! e quanto vero! Nulla tanto stimerò alieno
101 4, 87 | e biasimo; e se chi fia vero virtuoso e in prima liberale,
102 4, 87 | fra' gravi incommodi questo vero e lodatissimo uso di liberalità,
103 4, 87 | amicizia, e affermano che chi vero sia amico, costui perdonerà
104 4, 115| ADOVARDO Vero, e adunque, quanto così
105 4, 119| cerca chi ode qual sia el vero, ma quanto sia verisimile,
106 4, 137| volta inimico più possa mai vero essere amico. Ma parmi intenderti
107 4, 138| iusto consiglio. In altrui vero, chi non conosce l'odio
108 4, 143| da fare giova; superbia vero induce solitudine d'amici».
109 4, 144| Fanostrate, quale dicea: «El vero amico sarà quello che alla
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