Parte, Capoverso
1 pro, 1 | antichi, così nella nostra terra assai state per lo ben publico
2 pro, 5 | ambiti e circuiti della terra affissero e' termini dello
3 1, 6 | abbiamo altrove e nella nostra terra veduti figliuoli di valentissimi
4 1, 7 | dimenticarsi che mai nella terra nostra alcuno mai spiegò
5 1, 8 | de' costumi renderono la terra loro gloriosa, e ornoronla
6 1, 8 | commune e operosa d'avere la terra ben virtudiosa e costumata.
7 1, 9 | Benedetto allora predisse alla terra nostra molte cose delle
8 1, 36 | famiglia, al costume della terra, alle fortune, a' tempi
9 1, 36 | cittadini. Non patisce la terra nostra che de' suoi alcuno
10 1, 36 | persuade. Né anche fa la terra nostra troppo pregio de'
11 1, 36 | vincere, così stimo alla terra nostra il cielo produce
12 1, 36 | seguire el costume della terra contro a uno desiderare
13 1, 40 | molto entro coperte sotto la terra? Pur questo si vede, gl'
14 1, 40 | Però pongono mente sopra terra onde possano conoscere quello
15 1, 40 | sta sotto, entro, dalla terra nascoso. E dove e' veggono
16 1, 41 | pianta si scopre sopra della terra, così allora il pratico
17 1, 49 | sul più alto luogo della terra e griderebbe: «O cittadini
18 1, 66 | tristi non ardiscano da terra levare gli occhi, temeno
19 1, 82 | leggi ottime, l'usanza della terra nostra, el giudicio di tutti
20 2, 43 | del sangue suo, ma della terra, della lingua, non dovesse
21 2, 45 | quasi tutte le vergini della terra di che costume sieno nutrite,
22 2, 54 | ogni sementa e radice in terra stia così ristretta, arsa
23 2, 62 | visitò, per modo che tutta la terra sentì la ruina e strage
24 2, 74 | col capo al pasco e alla terra; solo l'uomo veggiamo ritto
25 2, 79 | concertatori essersi stati in terra oziosi con gli altri giudicando,
26 2, 80 | sua posta galleggiasse in terra simile a quelli che nuotano
27 2, 82 | nostra. Anzi, pare in la terra nostra niuna, se non solo
28 2, 82 | infinite altre famiglie nella terra nostra amplissime e oggidì
29 2, 85 | quando e' facevano per terra venire dall'ultima Fiandra
30 2, 86 | Tutto l'oro nascoso sotto terra, tutto l'oro serbato sopra
31 2, 86 | tutto l'oro serbato sopra terra, tutto l'avere del mondo
32 3, 18 | quello buono stato della terra nostra si faceva, giostre
33 3, 124| uomini come altrove così alla terra nostra si truovano non pochi,
34 3, 125| occupati e' magistrati nella terra nostra niuno vi pare d'ingegno
35 3, 156| GIANNOZZO Cercherei quale terra a questo mi fosse atta,
36 3, 157| che conosceresti voi la terra quanto fosse atta a queste
37 3, 158| onesti; e informare'mi se la terra avesse buono e stabile reggimento,
38 3, 158| imperoché, figliuoli miei, se la terra sarà con giustizia ordinata
39 3, 159| troverrebbe mai una sì fatta terra compiuta di tante lode?
40 3, 159| abitare in Vinegia, quella una terra non vi paresse in tutte
41 3, 175| buona e onesta vicinanza, in terra giusta, ricca, pacifica,
42 3, 216| potendola avere non lungi dalla terra troppo mi piacerebbe, però
43 3, 216| da diluvii, vicine alla terra, atte a pane e vino, credo
44 3, 218| furie quali dentro alla terra fra' cittadini mai restano, -
45 3, 220| tumulti, questa tempesta della terra, della piazza, del palagio.
46 3, 220| mali uomini, quali pella terra continuo ti farfallano inanti
47 3, 220| mugghiando per tutta la terra, bestie furiosissime e orribilissime.
48 3, 225| anche, Giannozzo, nella terra la gioventù impara la civilità,
49 3, 226| gioventù in villa o nella terra. Ma sia così, abbiasi ciascuna
50 3, 246| solo in maggiori cose della terra, in reggere la repubblica
51 3, 265| luoghi dentro e fuori della terra, a Santo Miniato, al Paradiso,
52 3, 292| alla villa, questo alla terra, gli altri ove bisogna,
53 3, 353| il guardare suo basso a terra, e tacendo parea dolersi
54 3, 480| non gli nascessono sotto terra le ricchezze, niuno povero
55 4, 8 | quercia, le sole sue sotto terra radici estingueno qualunque
56 4, 26 | poi, fermato el guardo a terra, raccolse insieme le mani,
57 4, 29 | lucerna, quale posta in terra a tutti fa lume, e in alto
58 4, 49 | Alcibiade, quale in Sparta, terra data alla parsimonia, essercitata
59 4, 66 | primarii cittadini in qualunque terra soprastetti, questi molto
60 4, 95 | mezzo alle tempestati, e in terra fra l'arme ad ultimi pericoli
61 4, 113| insieme surripere Capua, terra fruttifera e abundantissima.
62 4, 113| proseguito, non dubito e' primi a terra muramenti fra sé poco insieme
63 4, 124| arme e soggiogata a sé la terra di que' cittadini, vendé
64 4, 127| durezza d'animo infiammò la terra, e fra le fiamme con molti
65 4, 127| tetti sino in mezzo alla terra loro, quasi lieti di tanta
66 4, 136| femina chiamata Roma; onde la terra poi, dicono alcuni, fu da
67 4, 146| Pomponio Attico, poiché vide la terra non poco per que' tumulti
68 4, 146| quella quale egli avea sotto terra fatto via, irrumpere in
69 4, 146| de' Vei e prendere la loro terra molto ricchissima, avendo
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