Parte, Capoverso
1 pro, 4 | vorremo sia più sotto nostra cura e ragione che sotto altrui
2 pro, 7 | iustizia, la diligenza e cura delle cose adempieno e abracciano
3 pro, 10 | vigilie, con viepiù assidua cura in qualche altra più culta
4 1, 3 | casa, e tanta diligenza e cura a tutto el bene e onore
5 1, 3 | donde a chi n'averà avuta cura ne risulterà anche parte
6 1, 3 | stessi potrai avere de' tuoi cura e degli altri non minore
7 1, 7 | sollecitudine, avervi grandissima cura e diligenza in far di dì
8 1, 8 | autorità e dignità, che avendo cura della gioventù, traendola
9 1, 9 | famiglie necessarie; se la cura del reggere la gioventù
10 1, 22 | stessi qual fusse più o la cura e sollecitudine de' padri
11 1, 23 | padri questa sollicitudine e cura, credo sieno pochi e' quali
12 1, 23 | e molto più ancora e più cura e opera quando e' vengono
13 1, 24 | non se non debito avere cura e sollecitudine per bene
14 1, 24 | vede tutto il dì chi poco cura il suo figliuolo vada in
15 1, 38 | in questo sarà la prima cura e pensiere de' maggiori,
16 1, 50 | figliuoli adunque si vuole avere cura in prima, e poi delle cose
17 1, 53 | alcuna n'è maggiore che avere cura de' figliuoli) saranno troppo
18 1, 53 | la fede, lo studio e la cura del padre in fare e' figliuoli
19 1, 54 | Ogni mia prima e propria cura sarebbe fare e' figliuoli
20 1, 54 | che non sogliono e' padri cura e diligenza ch'e' fanciugli
21 1, 55 | chi di sé stessi poco fa cura, molto manco curerà della
22 1, 56 | se a' padri duole quella cura di correggere e gastigare
23 1, 57 | Adunque gastigarli, averne cura e opera in farli dotti e
24 1, 57 | fare l'ortolano. Non si cura di calpestrare qualche buona
25 1, 61 | inclinazioni vincerle con studiosa cura e assidua diligenza. E qui
26 1, 65 | pigro a non aver con miglior cura emendatolo. E se pure il
27 1, 67 | servitù d'animo ove più non cura onestarsi; e così, se ne'
28 1, 68 | costumi de' suoi, e con suo cura e studio potranno emendarli
29 1, 75 | Dio buono, quanto può la cura e diligenza! Quanto in ogni
30 1, 75 | Papirio veterense con assidua cura e sollecita diligenza fece
31 1, 76 | desidioso in sé, chi non cura emendare e correggere sé
32 1, 76 | anche negli altri, e poco cura ove ne' suoi manchi virtù.
33 1, 76 | occupato che tu non avessi cura della famiglia, né mai in
34 1, 82 | virtù de' figliuoli nella cura de' padri; tanto cresce
35 2, 16 | ministro degli iddii dato a cura e salute della gioventù,
36 2, 20 | negli ultimi anni con ogni cura e sollicitudine seguono
37 2, 40 | cercare congiunta colla cura e diligenza del conservare
38 2, 65 | consentito; vuolsi aver cura d'adottare nati di buon
39 2, 65 | diligenza, poi con aver buona cura e sollecitudine in fare
40 2, 78 | diligenza, sollecitudine e cura, curisi ivi con ogni nostra
41 2, 83 | pare la sollecitudine e cura delle cose, cioè la masserizia.
42 2, 85 | insieme colla sollecitudine e cura troppo valse. Sta bene.
43 3, 18 | popolo parea non avesse cura ad altri che a' nostri Alberti;
44 3, 103| gioventù; e vuolsi avere cura della sanità in ogni età,
45 3, 125| quale fusse sollecitudine e cura delle cose laboriose e generose,
46 3, 126| famiglia in casa. Arete cura e diligenza delle vostre
47 3, 217| pentimenti: in comperare cura, in condurre paura, in serbare
48 3, 248| chi debba avere principale cura delle cose sempre suole
49 3, 264| a noi stia debito avere cura della gioventù, trarla in
50 3, 297| cose minori lascialle a cura della donna mia. Così feci,
51 3, 297| uomo diligentissimo, che la cura e diligenza delle cose sempre
52 3, 309| essere diligente e averne cura non meno che a me».~
53 3, 313| seconda, dissi, avesse buona cura della famiglia, contenessela
54 3, 353| averne forse così buona cura perché sono bene serrate?»
55 3, 365| Gettasi, versasi, niuno se ne cura, ciascuno se ne duole, e
56 3, 371| tutto buono ordine e buona cura, e provedere che le cose
57 3, 385| riverire, la famiglia non cura e' comandamenti suoi, e
58 4, 19 | essere stato al cielo tanto a cura, e parerli morte gloriosa
59 4, 20 | meno avesti che in arme cura». «Hovvi», diss'io, «grazia
60 4, 44 | ogni loro cosa diligente cura, molto e assiduo officio.
61 4, 70 | marito l'olmo, non costui cura essere amato, ma procura
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