Parte, Capoverso
1 pro, 3 | bene cagione e d'ogni suo male, né certo ad alcuna cosa
2 1, 4 | debbo, né voglio averlo per male, né piglio contro a mio
3 1, 7 | conoscerà essere più danno male navigare una volta, che
4 1, 23 | in che non sia tanto di male quanto di bene. Le ricchezze
5 1, 28 | stimi ogni loro piccolo male essere grandissimo e tanto
6 1, 30 | ancora può la lattatrice male contenta, piena di rancore
7 1, 61 | quanto e' giovi, ma nelle male inclinazioni vincerle con
8 1, 62 | Così adunque statuiremo, el male uso corrumpe e contamina
9 1, 78 | uno gentile animo sta non male. Sono gli essercizii quali
10 1, 82 | gentili ingegni in sé per male ove siano non come figliuoli
11 2, 21 | d'ogni scandolo e d'ogni male.~
12 2, 23 | Venere, rispuose: «Ogni altro male più tosto, dio buono, che
13 2, 55 | Pertanto giova conoscere el male per poterlo schifare. E
14 2, 61 | ogni caso avverso e da ogni male difendere e vendicare la
15 2, 76 | ancora è grato a Dio. Chi male usa le cose nuoce agli uomini
16 2, 76 | non altro che disporsi a male usare le cose per nuocere
17 2, 87 | dignità e autorità; del male irata ti sgrida, veemente
18 3, 3 | debole, Giannozzo. Questo suo male verso la sera il prieme,
19 3, 22 | ne guardi! Avaro sia chi male ci vuole. Nulla si truova
20 3, 26 | io chiamarli se non molto male che Iddio loro dia? Sviàti
21 3, 26 | buono, che non fanno egli di male! Rubano il padre, parenti,
22 3, 74 | che tu l'adoperi e bene e male quanto a te pare e piace,
23 3, 90 | s'ella sia bene fatta o male fatta.~
24 3, 117| possiamo, a dirti il vero, male essere veri massai. In questo
25 3, 123| conosciuta, miseria non fuggita, male non odiato da ciascuno quanto
26 3, 175| infamia ne fu cacciato; tutti, male arrivati, si dolerono. E
27 3, 196| tolto cosa falsificata, male durabile e poco buona. Vero?
28 3, 244| nostra bottega ingannato, o male contento; ché, figliuoli
29 3, 248| ch'egli è peggio avere male fattore che in tutto nollo
30 3, 292| pur bene, ove faccendoli male sentiamo per pruova quanto
31 3, 311| adormenta, costui non ha per male se 'l compagno lo desta
32 3, 311| provedi nulla s'adoperi male».~
33 3, 313| domestiche niuna andasse a male.~
34 3, 324| infame e in tutta la vita male contente. Vedi la disonestà
35 3, 324| chi solo piace ogni nostro male e ogni nostro danno, a costui
36 3, 327| Rispuosemi vergognosa dicendo che male ne sapeva giudicare, ma
37 3, 351| domestice che niuna andasse a male, disse la simplice che in
38 3, 353| vorrai che nulla vada a male, fa', subito che sarà la
39 3, 361| questo, ci servirebbono male e non procurerebbono con
40 3, 361| fretta le più volte sarà male stagionato, mal netto, guastasi
41 3, 373| Molte cose a te sarebbono male a fare, sendovi altri che
42 3, 385| sta la casa perturbata e male servita. Ma se la donna
43 3, 411| sia sottoposto il danaio: male mani, mala fede, malo consiglio,
44 3, 419| sappiate monstrare essere male detta; né io sarei sufficiente
45 3, 426| nuocerti, e sempre cercheranno male finirti; e dove possano
46 3, 461| da' quali e' giovani sanno male schifarsi. Pensa tu, uno
47 3, 498| punto che quattro affamati e male forniti, imperoché, come
48 4, 6 | virtuoso, e fugge per questo sé male essere per suo vizio accetto.
49 4, 15 | incommodo porta la republica per male essere amministrata, che
50 4, 49 | poveri e in le sue fortune male constanti, quali, suo artificio,
51 4, 121| grazia che per vostro dire male di me, rendete me di dì
52 4, 121| che faccendo bene egli oda male». Se adunque i re, quali
53 4, 121| quali senza sua molestia male potrà vendicandosi gastigarli.~
54 4, 126| ami a me sia bene, e del male mio arà dolore, e studierà
55 4, 126| inimico cupido d'ogni nostro male. Alcuni dissono l'iracundia
56 4, 137| in Italia. Onde non forse male dicono: «di inimico riconciliato
57 4, 138| le coniurazioni e ogni male. E come ne' templi antiqui
58 4, 146| però fu da Cesare vittore male accetto. E scrisse Tiro
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