Parte, Capoverso
1 1, 58 | questa tua incominciata, come dissi, danza. E io voglio, Lionardo,
2 2, 1 | fra me stessi a mente, - dissi io, - quanta sia incerta
3 2, 12 | quella ultima della quale ora dissi, voluttà atte e valide a
4 2, 54 | primo ragionamento nostro. Dissi qual fusse in casa atta
5 2, 56 | alletta e tira l'altro. Dissi della congiunzione, la quale
6 2, 77 | felicità de' suoi; e, come dissi, la felicità non si può
7 2, 78 | sé stessi ogni cosa, come dissi, quanto la natura abbia
8 2, 78 | preso essercizio quanto dissi atto a te e alla fortuna
9 2, 86 | noi? Quegli certo, come dissi di sopra, e' quali più a
10 2, 87 | della masserizia, la quale dissi era delle due l'una a diventar
11 2, 89 | E anche a me. Ben te lo dissi, Battista, e tu vedi testé,
12 3, 18 | amici e amici degli amici. Dissi averlo promesso, eravi chi
13 3, 32 | spenditori, de' quali io ti dissi testé, dispiaciono a me,
14 3, 86 | GIANNOZZO Dissi che la masserizia stava
15 3, 88 | dell'animo quali io di sopra dissi, amare, odiare, sdegnarsi,
16 3, 92 | miei, sapete voi perché i' dissi fare mai se tu dubiti? Imperoché
17 3, 99 | erano le sole tre quali dissi, anima, corpo e tempo. E
18 3, 115| GIANNOZZO Dissi io la masserizia sta in
19 3, 160| migliori di tutte quali dissi cose, ivi mi fermerei.~
20 3, 309| avesse a rassettare, io gli dissi: «Moglie mia, quello che
21 3, 311| gli comandassi. Adunque dissi io: «Moglie mia, chi sa
22 3, 311| satisfare al marito. Ma, - dissi, - sa' tu quel che noi faremo?
23 3, 313| che mi sia a grado. Però dissi io: «Donna mia, odimi: sopra
24 3, 313| fu la prima. La seconda, dissi, avesse buona cura della
25 3, 313| seconda. La terza cosa, dissi, provedesse che delle cose
26 3, 323| massaia. Poi, levati diritti, dissi:~
27 3, 325| Così dissi alla donna mia; e ancora
28 3, 325| Molti pochi». «E così sta», dissi io, «però che chi compera
29 3, 325| credo», disse ella. «Anzi», dissi io, «la guasteresti, logorerestila,
30 3, 327| disse ella. «O perché?», dissi io, «ti pare ella così vecchia?
31 3, 327| casa. «Vedi tu, donna mia», dissi io, «come le nostre tutte
32 3, 327| Così farai tu, donna mia», dissi io. «Tu non ti intonicherai
33 3, 345| molto giova quello che io dissi alla donna mia facesse,
34 3, 345| Ma torniamo a proposito. Dissi alla donna mia mai a tutti
35 3, 345| saperne la cagione. E più li dissi:~
36 3, 347| richiede, faranno quanto dissi io alla donna mia, non daranno
37 3, 347| qualunque si sia. E più dissi alla donna mia, se pure
38 3, 347| imperoché in donna simile a te, dissi io, moglie mia, onestissima
39 3, 347| quello. Vuolsi adunque, dissi io, moglie mia, amonire
40 3, 351| maestra. «Ben, moglie mia», dissi io, «piacemi ti proferisca
41 3, 353| bene serrata?». «Mainò», dissi io. E vedi, Lionardo mio,
42 3, 353| della casa. E tu hai veduto, dissi io, donna mia, ove ciascuna
43 3, 355| ozio a maggiori vizii. Però dissi io alla donna mia, quanto
44 3, 359| logorarla». Adunque così li dissi; in questo non biasimerei
45 3, 361| le chiavi sì spesso. Ma dissi: «Donna mia, ordina che
46 3, 361| a lui bisogna». Così li dissi, e agiunsi ancora questo: «
47 3, 369| diedi questa similitudine: dissi: «Eh! moglie mia, se il
48 3, 371| riputeresti pazza». «Però», li dissi io, «moglie mia, si vuole
49 3, 373| sé sospesa. Per questo li dissi: «Moglie mia, queste cose
50 3, 375| ella conobbe che io li dissi il vero, comprese quanto
51 3, 381| di contristarsi. Dipoi li dissi come el compar mio, uomo
52 3, 381| tu stessi, moglie mia», dissi io, «quando io torno in
53 3, 381| alla materia più volte li dissi, confortandola al tutto
54 3, 383| in assenza lodo». Così li dissi. Dipoi ella così facea.
55 3, 404| LIONARDO Non ne dissi a mezzo.~
56 3, 419| GIANNOZZO Non dissi io che tu, Adovardo, tendevi
57 4, 24 | e sieno le cacce, come dissi, utile a' principi tanto
58 4, 81 | non però nulla, quanto dissi, gioverà renderlo in qualunque
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