Parte, Capoverso
1 1, 1 | Lorenzo quasi in simili parole disse:~
2 1, 9 | monstròngli que' canuti, e disse: «Questi capelli di tutto
3 1, 18 | Chi potrebbe stimare, - disse Adovardo, - se none chi
4 1, 26 | interpetrando e lodando quel fece e disse. E già si vede gemmare e
5 1, 31 | paziente e ragionevole animo disse, sapea sé avere generato
6 1, 40 | ritrovate e agiunte. Chi disse all'avaro e cupido là sotto
7 1, 42 | Però, morendo gli chiamò, e disse dividea loro la eredità,
8 1, 43 | favellava da sé a sé. «Guarda», disse Catone, «che tu non parli
9 1, 54 | quel tarentino el quale disse: «Se io non fussi crucciato,
10 1, 75 | quello el quale in Roma disse: «Kere Cesar»; e perché
11 2, 1 | pensieri sono e' vostri, - disse, - che sì vi veggo taciti
12 2, 26 | quanto dianzi vostro padre disse, che 'l primo grado a farsi
13 2, 43 | vecchi, perché a loro, quanto disse Lorenzo, sta molto provvedere
14 2, 58 | Alessandro: «E tu, Alessandro», disse per incenderlo a meritare
15 2, 69 | utili. - Da Lionardo, - disse Lorenzo nostro padre, -
16 2, 69 | Va, figliuol mio -. Così disse Lorenzo, e io così feci,
17 2, 70 | Oh! que' padri felici, - disse allora Lionardo, - e' quali
18 2, 71 | come testé nostro padre disse: riputiamo perduto ogni
19 2, 74 | quale consolando sé stessi disse, poteva pensare e' mortali
20 3, 1 | ricevè con molta riverenza e disse: - Ben vorrei, Giannozzo,
21 3, 307| interissimo e prudentissimo, disse alla moglie d'uno suo amicissimo,
22 3, 307| amicizia forse dovea, così gli disse: «Io ti consiglio per tuo
23 3, 311| GIANNOZZO Rispuose e disse che aveva imparato ubidire
24 3, 313| GIANNOZZO Molto, e disse gli piacerà fare con diligenza
25 3, 325| più bella?». «Non credo», disse ella. «Anzi», dissi io, «
26 3, 327| simile a costei. «Oimè no!», disse ella. «O perché?», dissi
27 3, 351| che niuna andasse a male, disse la simplice che in questo
28 3, 353| verecundia. «Farò io bene», disse ella, «tenendo ogni cosa
29 3, 371| GIANNOZZO «Certo», disse ella, «trista a me, in quello
30 3, 386| parea migliorato. Allora disse così Giannozzo: - Se io
31 4, 2 | lodate voi questa amicizia, - disse, - e tanto ponete in alto
32 4, 3 | grati. - Né mi par questo, - disse Lionardo, - dissimile da
33 4, 4 | Quanto, - allora disse Piero Alberti, - io lodo
34 4, 5 | Qui disse Lionardo: - Credo, Piero,
35 4, 6 | Concederott'io qui forse, - disse Adovardo, - che a giugnerti
36 4, 14 | gravità e signorile modestia disse con più parole a questa
37 4, 14 | cittadini altra umanità. Così disse el Duca.~
38 4, 20 | orso, e verso me ridendo disse, latino loro vocabolo: «
39 4, 24 | bene intendea io quanto chi disse la benivolenza de' signori
40 4, 24 | dimestichezza dello sparviere, disse el vero. Una volata el rende
41 4, 25 | suoi amici uno giucando disse: «E sì, Dionisio, a costui
42 4, 26 | insieme le mani, e per allora disse non acadea darmi lunga risposta:
43 4, 29 | vostre ragioni s'affanno, - disse, - alla mia brevissima,
44 4, 121| padre d'Alessandro macedone, disse agli oratori ateniensi: «
45 4, 123| cui erano armati: «Io te», disse, «nutrisco perché tu combatta
46 4, 124| fuggendo ai Lacedemoni, disse fare, quanto poi con armi
47 4, 124| proposito addurre Eraclito, ove disse: «L'iniurie si debbano spegnere».
48 4, 124| così adunque vendendoli disse: «Se voi non sarete per
49 4, 125| in iudizio difendendosi disse cosa esser difficile a lui,
50 4, 126| apre luogo a vendicarsi», disse Quinto Catulo a Gaio Pisone, «
51 4, 126| medo in convito a Dario disse: «El can timido più che '
52 4, 127| vittoria molti suoi amici, disse: «Se un'altra volta vinceremo
53 4, 128| rinunziandolo al popolo disse: «vissero». Fotion non volse
54 4, 129| artigli da noiarti, ma e, come disse Brassidas morso nel dito,
55 4, 144| masserizia trattato in cena, disse: «Non mi credea tanto esserti
56 4, 145| nulla atristito tornava, e disse troppo essere lieto poiché
57 4, 146| a Dione: «Debbo io sì», disse, «fra voi essere mezzano,
58 4, 146| gustato l'altro, «e questo», disse, «ancora mi piace». Onde
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