Parte, Capoverso
1 pro, 3 | consigli, e' forti e constanti fatti, l'amore verso la patria,
2 1, 8 | da qualunque altri stati fatti migliori. Ed era lode a'
3 1, 16 | vostri singulari detti e fatti e opere.~
4 1, 36 | riputi me di quelli così fatti che io stia molto tempo
5 1, 38 | accomodati alle virtù, a' fatti virili, alle scienze e arti
6 1, 57 | scostumato e nel parlare e ne' fatti altiero e bestiale, a ogni
7 1, 57 | consentirà. Costoro così fatti, così dissoluti padri, arei
8 1, 58 | anche m'insegni come sieno fatti i veri buon padri. E sino
9 1, 72 | veggono in tutto e' garzoni fatti buoni scrittori e lettori.
10 2, 12 | d'amore interlassorono e' fatti e gloria civile e amplissima.
11 2, 59 | riputerai poco lodo se altri ne' fatti tuoi sarà più che tu stessi
12 2, 76 | intraprendono le fatiche e gran fatti, le vigilie e virili essercizii.
13 2, 78 | colui volessi essercitare fatti d'arme sentendosi debole,
14 2, 83 | spessi e grandi, questi così fatti sono attissimi ad aricchirti.
15 2, 85 | essere e' mercatanti così fatti come furono i nostri passati,
16 2, 87 | gli atti e modi, in tutt'i fatti, opere ed essercizii, in
17 3, 26 | vita, tutti questi sono fatti come tu vedi e' pesci: mentre
18 3, 88 | alcuno: non in detti, né in fatti, mai alcuno, né presente
19 3, 98 | notabilissimi, cavalieri quasi tutti fatti con qualche loro singularissimo
20 3, 123| Convienti abandonare e' fatti tuoi proprii per distrigare
21 3, 123| ove tu non interlasci e' fatti tuoi, e ove a te non risulti
22 3, 125| nel numero di quelli così fatti non buoni, anzi pessimi
23 3, 212| dove tu sarai diligente a' fatti tuoi, il tuo agricultore
24 3, 218| procurando tu stessi a' fatti tuoi, la festa sotto l'ombra
25 3, 230| sopratutto puliti, atti e bene fatti; colori lieti, aperti quali
26 3, 250| e non spesso rivedere e' fatti suoi troppo, figliuoli miei,
27 3, 250| non saprà favellare de' fatti suoi se non per bocca altrui.
28 3, 290| gastigati dalle lettere, ma fatti eruditi dall'uso e dagli
29 3, 292| noi debba piacere farci e' fatti nostri. Niuna cosa tanto
30 3, 292| riputarci a lode fare e' fatti nostri pur bene, ove faccendoli
31 3, 292| volontà e sentenza tua ne' fatti tuoi seguano quanto sia
32 3, 297| ad alcuno se procurano e' fatti suoi, o se danno sue legge
33 3, 307| di cercare di sapere e' fatti miei più che io mi voglia.
34 3, 307| troppo opera in sapere e' fatti fuori di casa o del marito
35 3, 307| che cupide di conoscere e' fatti d'altrui, e di queste pensa
36 3, 307| se credono la moglie ne' fatti del marito più essere che '
37 3, 323| beneficenza sua ci aveva fatti partefici, e ripregammo
38 3, 341| opera in ogni atto, parole e fatti essere e volere parere modestissima
39 3, 341| troppo mai investigare e' fatti altrui. Brutto costume e
40 3, 353| curarebbe nelle parole e ne' fatti di dì in dì essere più matura
41 3, 442| intero e severo, ma ne' fatti della masserizia forse troppo
42 3, 450| costui, il quale richiesto di fatti dava parole, e a chi domandava
43 3, 461| vecchio, sono e' danari fatti così, che non senza pericolo
44 3, 497| niuno, che sempre curai e' fatti miei io stessi attesomi
45 3, 497| onesti, e in ditti e in fatti mai vi piaccia nuocere ad
46 3, 498| sollevarlo e aiutarlo con fatti e con parole quanto io posso,
47 3, 500| atti, parole, pensieri e fatti vostri siate giusti, veritieri
48 4, 29 | pelo. E sono questi preti fatti come la lucerna, quale posta
49 4, 126| minacciando concitati, e in fatti precipitosi e troppo inconsiderati,
50 4, 128| acade severo vendicarci co' fatti, chi sia prudente, sempre
51 4, 150| de' signori; da te siamo fatti dotti in ogni altra ragione
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